L'IDEA COOPERAT'IVA Dopo aver pas'ato rapidamente in rivista i più vasti impianti inclu triali delle clue più grandi oopera,tive Inglesi, la cui olicla compagine è formata clall' unione di mo,lti ime Cooperative minori, non sarà male ri1proclurre qui un breve, effìrnce articolo cl'i H. Proni·er, per intendere in che cosa realmente consi,sta questa idea, questo spirito cooperativo, cli cui non tutti hanno un concetto chiaro e preci o. In oo-ni soòetà esi tono movi111,enti; e cioè azioni collettiv,e cli perso.ne che hanno le stesse opinioni e tendono a tra formare, a piegaTe in una: certa direzione l'organismo sociale. Questi rno·virnenti provano che la soci,età vive, e cerca cli raggiung,ere i propri ideali. Può darsi che in ta,lune ocietà ogni movimento abbia cessato, e sieno quindi virtualmente morte; in altre, che si affacciano ora alla vita, il movime11to è appena percettibile. Nella società civile moderna, per esempio, è facile notare: un movimento reazionario tendente ad un ritorno aHe forme primitive; un movimento conservativo che si O'ppone ad ogni mutamento; un movimento democratico; ecl oltre a questi, tutti gli altri movimenti di-
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