Camillo Berneri - Il lavoro attraente

- 33 - giorno, super - Ourdarniks Smetarrine, D'Vo.inoff, Smitsine e Matunine, &11 rnaioc:hine <li veoc.hio modrolo, ra,ggi1u~ro 1050 e 1100 <paia nel tempo ill più ibreve. »1 Il mo:wmento St.akanoff, attualmente in auge, ·non è che un trasferimento dello • .spor.t » nel •C31lll!PO de.1la <produzione. Vi sono dei campioni ohe ibattono dei recwds, oomrpensaLi da aumenti di sa.Jario. E' ill Lvionlo del cobtnm.isrn,o, :ben p,iù che della raz1onatizzRzione. L'idea de~l'emulazione tra .si,ngoli 1ProdutJtori o tra &rua.dre di ·produttori è una d€1Uepiù ~nte1iligeruti idee di Founier, -che fu ripresa da\ Considérant e da Oui aJPiPlicata quando era ·ufficìal~ dei 2.o reggimento -del genio. La gara tra ,squadre di so.ldati mi• rava non sol<tanto a rendeTe intenso à.J. Javoro lbensì a renCLo!'lo divert.ente. Fu in questa direzione Qiw il sistema fu 3d)'l)licato daJ co1onne11o -de.I gen,io Goujon, ,dhe rirpJ·ese la tradizione fou• rierista a,p,plicata da Considér.a.nt. • Discipllina del ·la.voro » si,gnifica r2.zi(Ylla,Ie distri,buzione delle rr.arn;ion:i; ra:i:ionale aJ.ternativa di fatica e di riposo; utiJizvazione, sempre r.az.ionafo, di datò. istirnt.i, dii -dati sentimenti, cU oot.e attitrucLini mentaJ~; asso.ciaz.ione deU'unità -del proce&SO prodlulitJvo con l'autonomia individuaile, ecc. V. • Conclusione Il lavoro è stit.t,o per secoli e ovunque, e ancora lo è, una pena. E' significaitivo iiil fatto che in tutte le Lirngue an·iano ,le :parole indicanti uno sforzo p1,oduttivo, significano sofferenzà. L'uomo ha sempre lavorato per busogno, ma a,J tem;po stes"° vi è nell'uomo J'.istrinto dei! ,Javoro, che non è, forse, che una manifestazione .dell'istinto erotico. La 1Pigrizia di certe p.opola:iicmi primitive non è tanto stl.lipida indolenza qua:n.to refrattarietà ad adattarsi a fati,dhe nuove e richiedenti attenzione continuata e genen:.nti Ja noia. La caccia, ·la pastoriz.ia e la pesca ,sono atti• vità che sta:nno t.ra iJ J,avoro ed i,J gioco e fu 'l}rincipa.Jmente i,J bisogno économico e la coazione da parte <li ,guerrieri vincitori che $pinsero popoli viventi di caccia o di pesca a trasforr.,a,rsi in .popoli agricoltorj e a dare in:aremento all'inj·uslria. Là dove le condizioni natur!!.li richiedevano grandi sforzi ,di lavoro, men. tre offr.ivano 'POSSibilità di commercio terrestre o marittimo, le popolazioni furono emi,nentemente triafficaniti e via,ggiatrici (Fenici. Ebrei, ecc.). L'uomo è •homo taiber» ,i.n quanto a:nima.Je pO'liti-co, e a ragione il Ribot ,dice ,che l'amore del lavoro «è ,un .i,entimento se· co11da.rio che va di pari passo oon l'inciviHm,ento». Bib'ioteca G1'10 Bianco

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