Camillo Berneri - Il lavoro attraente

-9più meschino, odioso, esasperante, quanto IJ)iù aipertamentc esso proclama di non avere a-llra mèfa ohe il guadagno. « Quanto meno il laJVoro ma,nuale esige aibilità e forza, varie a dire, quanto più l'industria moderna si svilu,ppa, tainto più il lavoro ùe,gli uomini viene sOfAI)i&.nt.ato da qu<filo delle donne e dei fam-duJli. Le differenze di s.esso e di età non hanno più valore sociale !Per tla classe Ja,v,oratri<ce. on ci so.no che strumenti di lavoro, Ll cui prezzo varia seoondo l'età e il s.esso. » Non soltanto M~rx ed Engels. ma ancbe il L3$alle, il Lafa11gue e tutti gli a.Itri scrittor( socia.listi ònsorgono contro la schia·vitù industJ·iaJe, ohe essi condam,nano ·non soltanto come &istema di sfruttamento sociale, ma ano'he come sistema di a,bb!'lltlimento umarno. Engels, nel suo libro su!Oa • Situazione delle -classi operaie in Ingh.i,lterra » e Paolo Lafarg,ue nel suo libro « La IJ}roprietà, sua origine ed evoluzione», illustrano il'alblbrutimento aJ qua,le conduce l'estrema divisione del lavoro. Bakunin e g,li altri scrittori anarchici 1,i,pre.sero e sivilupparono quella critica. Pietro m·o:potkin !Proclamava: • La divisione do! lavoro è l'uomo classificato, boMato, contrassegnato pc.r tutta la sua vita, a f.ar dei nodi in u,na manifattura o come sorvegliante in qua~che indlustria, o come conduttore di una carriola nel tait sito delila miniera, ma senza a,·ere almm'idea .cli insieme di ma,cchina, d'industria, di miniera, e pel'de.ndo per ciò stesl;o il gusto 'Ck:.la.voro e la 1:apacif,à d'invenzione che, ai prinoi/J)ii del:l'industiria moderna, avevano creato i meccanismi di cui a noi IJ)iace tanto vantarci ~on orgoglio.» E' r•a;_,sato il ternpe, in cui (come neltle tessiture delJ'Ain e della Saone-et.-Loire) la giornata lavorativa era di 13 ore e anche di 16 e, di 1"7 l•re (come nelle tessiture di Lione), ma perdura quella· rnc>~•truosità che è 1'officina in cui vigono i sistemi de!Ja • razionalizzaziono del lavoro». Egon Erwin msch (« Paradisi ::unericani ») ha descritto cihe cosa sia la vita degli <•111•1·ai nP.lle officine Ford, a Detroit. Tutti hanno .Je iguan.cie ,gonfie, perchè •il signor Ford non fuma», 051;ia perchè ò proibito fumare. E tutto i1 personale mastica tabacco. La s.oSiJ)ensione del lavoro, a mezzogionno, è cl,i 15-20 minuti. Il ipasto, in piedi, deve esser compiuto in circa sette minuti. H vestiario essendo poco sicuro, gli operai conservmno, quasi tutti, n'abito da !Passeggio e tornano a casa madidi di su:dore e spe51;0 senz,a sopra.bilo, in pieno inverno. I gabinetti, ,insufficienti, obbligano a far Ja coda; molti operai ·c!evono fare il percorso di nnd,ata e ritorno (4 ore) in piedi,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==