Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

504 BEATRICE CÈNCI — Con me? Clic ho a fare io con questo avvocato? lo non lo conosco. Basta! ne sono venuti tanti! Venga anch' egli. — E se voi dicevate, senz' altri preamboli, l' avvocato Farinaccio, avvertiva alla Virginia Prospero comparso in questo punto sopra la soglia della prigione, o non avreste risparmiato tanto fiato per l' ora della vostra morte? Il Farinaccio s' inoltrò di alquanti, passi nella stanza, poi soprastette alquanto maravigliando;imperciocchè quantunque ayes,se udito favellare mirabili cose intorno alla bellezza di Beatrice, ora gli pareva la fama troppo minore del vero. Cotesto suo volto divino,,adesso afflitto per, gli spasimi che pativa, la sembianza purissima atteggiata ad angoscia facevano parerla uno degli angioli, che ministrarono al Redentore nelle ore della passiow. La petulanza dell' avvocato venne meno, e le subentrò Un peritarsi insolito; ond' egli, muto, e compreso da senso, ineffabile di reverenza, si accostò al letto della giacente. — Che volete da me? — incominciò ella con voce soave, avvegnadio si accorgesse, dopo alcuna dimora, che il Farinaccio aveva smarrito la parola; ed egli allora a stento rispose: — Genti! donzella, io vengo mosso dalle vostre sventure, e più assai dai preghi di tale, che piange lacrime amarissime, e irrefrenate... tale, phe voi a un punto aborrite forse, ed amate... tale, insomma, che non fu mai tanto degno di essere vostro come nello istante in cui vi perdeva per sempre... Il vostro cuore con i suoi palpiti già vi avrà detto... già vedo che vi ha detto chi sia quegli che mi manda... ' — Egli? E piange? — Piange, e vi palesa eh' egli morrà disperato dove voi non procuriate aiutarvi... Anzi, perchè poniate in me confidenza assoluta ed intera.., egli mi ha commesso che vi mostri, e lasci questo anello. Beatrice prese l'anello, e tenendovi gli occhi fitti sopra riprese; — Ed egli vi ha messo a parte di tutto? — Di tutto. — Proprio di tutto? — E siccome il Farinaccio assentiva vivacemente col capo, ella riprese: — E allora, mio signoce, che ne dite? Le mie nozze con lui non vi pare che assomiglino quelle del Doge di Venezia, quando, gittato 1' anello nel mare,, egli sposava l' abisso? il Farinaccio non rispose; bensì, essendosi, : rimesso dalla commozione, pregò Beatrice a volerlo ascoltare, attentamente, ciò la materia importava assai; e proseguendo • nel discoiso lp, disse a palle a Parte quanto noi conosciamo, e poi le parlò dello stato

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