Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

REATI~ CEZ<C a 'Patrie: a loro, come veramente . egli era, pieno di perieolo, ma egli con copia di ragioni ed. efficacia di parola li persuase, la congiuntura non offerirne altro migliore: doversi prendere quer sta causa a trattare come i cerusichi i casi morti. Gli avvocati ne Angelis ed Alfieri, compresa la gravità del negozio,, si pentivano Cquasi dello impegno assunto; e, potendolo fare onestamente.) avrebbero volentieri .tirato addietro la .parola, quando il Farinaccio leggiadramente ,gli rinfrancò dicendo: che il cielo spettava alle aquile, e. la .terra ai lupabric,hi, e che so fosse stata causa vulgare non avrebbero avuto .ricorso a l'oro, orgoglio e lume della Curia Romana... • . E questa .era piaggeria così patente, e. soverchia, che pareva non dovesse essere, atta a vincere cotesti, uomini, rotti alla pratica .01 mondo. E. pure ..non.. .fu così; se la bevvero bravaniente, disposti ormai di secondare il collega a tutta lor possa: e ciò percliù, come altre volte notammo, uomini, pesci,,ed. uccelli da' Adamo in Poi si :_chiappano con le Medesime reti, e non se. ne accorgono; .ed ormai penso 'che • non siene per -accorgersene,, più. Il Farinaccio, pose, fine a. tutte coteste faccende :inentr' . era la notte inoltrata„.e veramente per. .11nd giorno. egli aveva operato abbastanza: ml altro se. ne. sarebbe andato a rifare le. forze coi• .seimo, ma egli s' incamminò a trovare i suoi compagnaccl, che lo accolsero abra.ccia aperte, 'e il pensiero. dei GIRI: rimase annegato, nel giuoco e nel vino. Ma alla dimane, appena il Farinaccio . ebbe. _aperti gli occhi trovò cotesto pensiero s,u1 capezzale del letto; e posto in disparte ogni altro affare, impegnò la sua cura esclusiva alla . causa dei • Cènci. Abbigliatosi in fretta; si trovò alle carceri di .Corte Savella giusta. in quel punto che ne apri\ ano le porte, Il Farinaccio , familiare di cotesti luoghi, .non è a dire se incontrasse lieti aspetti; molto più che, come prigione o come: • visitatore, da gran tempo aveva ammansito i cerberi di quello inferno, li teneva, quotidianamente bene . edificati. Per ogni evento. veniva 'munito di. Un permesso- di 'monsignore Taverna governatore di Roma, il quale esibì al • soprastante, e questi ricusò (dopo averlo, sbirciato di traverso, e ottimamente riconosciuto ) allegando che faceva, troppa stinta del durissimo signore. avvocato per desiderare altra prova, che la sua onorata parola. I notali gli mostrarono la procedura, che in breve conobbe; prima, perciò si trattava di .cose consuete in cui si era versato tutta la sua vita; e poi perchè; allora,. ..più che ora, i. processi, così criminali come civili, forte si assomigliavano alle ostriche

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