Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

486 DEATt.ICE doto scessiil modo col quale il fatto atroce successe, e* non mi .atigurassi cavarne dalla bocca degli accusati la confessione ingenua, che, come..confonderà la calunnia, così POrgerà . al Beatissano Padre ,argomento di fare yiepiù rifulgere quella sua innata clemenza,. di cui. ba empito: il mondo con tanti e tanti fulgidissimi raggi... E vi augurate davvero farli confessare'? - interrogò il Cardinale ridivenuto sereno. — Lo spero. — Tutti? — Tutti... — Voi, signor Prospero, assumete troppo ardua soma per le vostre . spalle; almeno lo temo, perocell, .in costoro si manifesti pervicacia pari alla scelleraggine e oi . intendete che le porte della Misericordia potranno aprirsi alla supplice preghiera ti . ei pentito, non già al superbo . bussare dell.' ostinato. D' altronde il PI opesso contiene tinta copia di prove, da vincere i dubbii dello stesso Pirrone.. Noi (equi gli occhi' gli dardeggiarono veleno ) IlQi non siamo usi a curare ,i clamori del volgo. Da Timido in qUa..raquila ha, temuto la 'vipera? L' aquila . ghermisce negli, artigli la vipera e ,la trasporta nelle nuvole, per isbatterla poi contro le pietre: Stanno. in potestà nostra arnesi caPaci. di scorciare le lingue, ed impedire che un labbro si congiunga all'altro labbro: noi possediamo, e voi lo sapete, signor Avvocato, istrumenti onde quelle parole della santa scrittura, che dicono t( avranno occhi e non vedranno, avranno orecchi e non ascolteranno ». ricevano litterale applicazione;, e. noi gli sappiamo adoperare. — Oh! quanto ,a questo l' ho fatto avvertire ancora . io, si affrettò .di rispondet.e. l' Avvocato, che, incominciando a temerà di .essersi spinto un po' troppo, pensava al mezzo di operare una ritirata onorevole; anzi chiamato; Dio sa da qual parte, un certo risolino, e appuntatolo con li spilli ,sopra le labbra, continuò: - e,.non pensate che io mi, sia rimasto. da farlo capire come merita; però, mosso ,dalla cognizione dell'alta magnanimità e dello egregio giudizio yostro, io tutto deliberai di significarsi' apertamente onde si facciano di quieto, senza. strepiti, senza scandalo e . pel meglio . quelle ,provvisioni, che pareranno più acconce ai desiderii ed alla giustizia di vostra signoria eminentissima. Per . cui tutti quelli ,che si mostravano peritosi di venire a informare vostra Eminenza degli umori di questi cervelli romani, io non riti- piva mai . di, predicare: «O che .temete? Voi non conoscete„ ignoranti, quatda bontà si annidi . nell' ottimo' cuore del . Cardinale di

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==