Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

41h BEATRICE, CÌ31!ZCI il padre noStre: noi confessammo per forza di tormenti, ed in virtù delle insidie tese alla nostra inesperienza. E Giacomo Calci poteva aneli' egli Chiamarsi immune della Orge paterna, imperciocchè • il padre non fosse rimasto ucciso nel ratto di Tagliacozzo : però la stia 'coscienza non era pura davanti agli. uomini, Molto meno davanti a Dio. Ed invero se il disegno,' o•,. come dicono i enriali, il conato più o•meno prossimo alla esecuzione meritamente presso i primi Si distingue dal delitto consumate, ap.po Dio .il'pensiero criminoso, scoccato appena torna indietro di ripicchio a uccidere l' anima, che non lo Seppe trattenere. ' • Beatrice, quasi trasmutata in faccia per la interna compiacenza, con suono di voce dolce, quanto la benedizione di una madre concluse: — Il 'Martirio sopra la terra si chiama gloria nei cieli: perseverate, e Morite COne i fedeli di 'CriSto morivano'. Il Luciani aveva agevolmente Cacciato da se lo insolito solletico 'di' umanità come una tentazione '•del demonio: anzi vedendo che' nel nuovo esperimento, invece di 'aver 'fatto profitto, com' egli divisava, era venuto a scapitare non poco, riarse nella sua • bile, che prortippe come acqua bollente fuori' del vaso., fragorosa e spumante. — Con voi rifaremo i conti' fra breve, e staremo a vedere se, come a parole, vi manterrete prodi co' fatti. Intanto voi, magro Alessandro, fate di applicare alla esaminata la tortura del taxillo. - Ho ko bene inteso, illustrissimo signor Presidente? Avete voi detto il taxillo? — Il taxiflo; per lo appunto il taxillo: ecci ella qualche nuo- vità in proposito? . — Nulla, rispose' mastro Alessandro stringendosi-nelle solo dubitava non avere bene inteso. E andò pel taxillo. Era il taxglo una specie di bietta' di pino tagliata -a modo di cuneo, larga su la base, acuta in cima, é intrisa di' trementina e di pece. Il •diavOlo trasformato in frate' domenicano inventò nella Spagna cosiffatto tormento.. Spagna! Infelice paese dove la . super'- su-Lione arò così profondo, che, anche in queste moto maravi- glioso dei popoli verso il meglio, gl' lberi paiono condannati a rappresentare per lungo tempo nel mondo la parte di' cen- tauro, mezzo uomo' e mezze -, bestia.' Dove seno i figli .dei Prodi cavalieri, sempre pronti a ferire torneaMenti é a correr&giostre in onore delle dame? Dove i discendenti degli avventurosi baroni,

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