Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

4.56 BEATRICE CENCI prendere come circostanza aggravante.; o chi sentiva altramente parergli scemo di seEllo:, dacchè se così tenero tanto.egli ardiva, qual termine estremo, quale ultimo confino' non-avrebbe paSsato adulto? Insomma, 'egli era • un. gusto a sentirlo schermire; pareva un toro.. quando, taccia per aria.' i. cani .nello steccato., Il. cardinale .Farnése, personaggio di quella gravità, che• la Eminenza vostra .conosce, • prese -come prudente. il • suo partito; e. fatti i . suoi apparecchi, con sagacia pari alla .segreteiza, calalo il sole si fece a visitare Sua Santità-Giunto al cospetto del papa prese, con ogni maniera di , pietose - supplicazioni . a. raumiliarlò, . esortandolo .di tratto in « tratto,. a non empire di. tanto lutto, la casa farnese, e contristare così l' anima del campione invittissimo.. della fede, il duca Alessandro. Per la. qual COSQ. Papa Sisto,. volendo torsi ce- testo fastidio dattorno, • .presa una carta vi scrisse sopra ork dine al castellano di Santo Angiolo. di consegnare alle ore due precise di notte il prigione •al cardinale.Farnese, e .a.1 tempo • stesso. scrisse un altro ordine al medesimo castellano; che senza porre veruno indugio Ira mezzo, ne anche di un minuto secondo-, mettesse- a. , morte il- signor . Ranuccio. Pare impossibile quale, :e quanta foss-e ;l'Accuratezza dello- eminentissimo cardinale . Farnese il quale, nel presagio che la • cosa andasse .come veramente suc- cesse ; corruppe con danari 1' del castello., e gli fece avanzare, V ora; ond'.egli presentatosi con tutta diligenza al .castellano ne ottenne..facilmenteil Principe, che• tosto mise in Cara, rozza e con ;tanto precipizio spinse fuori •di Roma, the .correw, do, senza mai • fermarsi., le peste.; •si ridusse in, salvo ai suoi stati di 'Lombardia in •meno di trenta , ore, A me poirsenta-nualtraMa tese-Cotesto • benedetto,. cardinale.. Papa Sisto mi aveva confidato l' ordine secondo; affinale. lo portassi.,, aprendomi • .1' animo suo; e,- volendomi. esercitare- ad usar, diligenza, mi diè una ', spinta.; quasi. intendesse- balestrarmi di punto., in •bianco castello. Ora 'mentre io mi affretto, allo 'scendere del ponte, , o per corda tesa traverso o 'per altro ••argomento the vi adoperassero, i , cavalli stramazzano di, sfascio ;la' carrozza si rovesciò su- - di un lato', ed 4o, comecchè- a fatica, pure senza • offesw- potei , •uscire . dagli sportelli. Rimanendomi poca più Via, 'mi-disponeva farla a: piedi; quando mi vennero .attorno parecchi :gentiluomini, i quali conimiserando . il mio stato si mostravano timorosi, che-qualche , grfai6 mi avesse coltol io badava a ringraziarli, -ea renderli capaci, che per grazia di Dio era rimasto illeso; ma essi,. niente; non vollero •Tiinaneré, convinti, e.- quasi a forza mi fecero salire 'nella carrozza- loro ; profferendosi pronti di condurmi. luogo. eh' is mi fossi compiaciuto indicare. A questo patto, per non mostrarmi

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