Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

436 BEATRICE CENCI grave, ma corto. Io conosco trovarmi preso a comparire davanti al tribunale di Dio, a cui . non fanno di mestieri confessioni nè testinioni. Tanto, voi potete scorciare il filo 'di questa mia vita; allungarlo no. Orsa, udite là verità ,come la conosce Quello che ha' da giudicare. Me, ed anche voi. So bene queste essere- le mie villanie ore,- e chi sa come orribilMente'dolorese!... non importa... benedette elle sieno, poiéhè per esse mi è dato porgere .testimonianza della innocenza di questa divina fanciulla. Chi fosse Francesco Cènei molti di voi l' avrebbero a sapere, che si saranno trovati ad esaminarlo, e a giudicarlo per gl'immanissimi suoi 'misfatti. - I santi del suo calendario furono, delitti uno più atroce dell' altro; suo passatempo pestare le leggi divine ed umane; a lui parve' aver 'posto la natUra i confini, dinanziiai quali i più solenni Scellerati si arretrano, seio. per provare la sua empietà a saltarli. Tale fu il Cènci: e chi di voi lo ignora? Un giorno .cotesto demonio mi fiatò accanto, e mi seccò il cuore. - Avete. .a sapere, .Signori, che io' aveva Contratto le nozze con una fanciulla di Vittana... Annetta... dopo la Madonna Santissima, da me, povero orfano, adorata; ed ci me la rapì bella, fresca, e piena Ali vita...,.e me la rese... sì, Me la rete; ma. cadavere trasformato, con -uno stile nel petto che la passava da . parte a Parte. Lo assaltai nella ròcca, che, per le infamie commesse dentro le sue mura, ha titolò• di Ribalda; e .non ve lo trovando, detti il guasto alle case: quanto 'mi capitò sotto le mani arsi: su quelle pietre rimangono i vestigi delle mie fiamme. Lasciai il paese, sacramentando trarne Vendetta di sangue Soprala sua :famiglia e su lui. Mi 'ridussi a Roma, m' industriai a entMrgli in casa, e vi riu, scii:- mi venne fatto 'altresì di guadagnare la sua grazia; _con quali argomenti non importa a rammentarli mi mettono ribrezzo; e neanche vi narrerò quello che, egli mi confidasse... bastivi, che furono cose dà sgomentarne lo stesso demonio.- Colà, -mentre. studio portare à compimento la vendetta, conobbi lo inenarrabile affanno. della sua famiglia. I figli odiava come nemici: Dio supplicava - ed i Santi - affinehè gli concedessero, prima di morire, la grazia di vederli tutti ammazzati. .Andate nella chiesa. di San Tommaso, e troverete i sepolcri - ch' egli aveva fatto apparecchiare peí figli che bramava seppellirvi; .- andate, e vedrete accanto -ad un suo figliuolo sepolto ,; .. chi? ,,un, cane, , Una sola creatura amava... ho io detto amava? Jíto detto male,, e 'pure non saprei esprimermi -diversamente: temo aver. detto. 1)0 0, e più non saprei, dire senza cuoprirmi il volto.per la vergogna... ma io non posso alzarmi le mani zilla faccia.... perchè ".0 .19i avete . fatto troncare i bracci dai tormenti. - Amava duu-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==