Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

434 'MATRICE CENCI nendo 'il corpo tremante. Se avessero calunniato l' onore della consorte e delle figliuole sue non sai•ebbe salito a tanto furore. - Non fa prova di verità la 'tortura, che i giureconsulti tutti,. nemine nemine • discrepante, predicano la regina delle 'prove? Te ne avvedrai fra poco se la tortura abbia virtù di far confessare il )cro... Beatrice scosse il capo, CQUIC »un mal vento glielo avesse brut- tato di polvere, e continuò: . • — Donna lucrezia,. già attefflpata, pingue], nudrita nelle delicature, di poco animo, non prevedendo il male futuro,, in grazia di sottrarsi al male pres'ente si è condotta di leg,gieri a confessare il- falso, Con' Bernardino fanciullo non faceva mestieri tor-: mento; per indUrlo a confessare quanto da lui 61 voleva bastava un po' di treggèa. Giacomo poi da lungo tempo sente fastidio della vita, 'ed altre volte ha tentato gettarla, come peso troppo grave per lui. Tali sono quelli che provaste con la tortura, e presumete avere scoperto il vero? • — Non tutti questi furono i vostri complici, soggiunse il Moscati. Altri pure confessò. — Chi dunque? - Marzio. Th — Ebbene; mi venga Marzio davanti, e vediamo un' po' se ardisce sostenermelo in faccia.. Quantunque io debba credere l'uomo capace delle più orribili cose, soda me non lo sento ricuso prestar fede a tanta iniquità. - Ebbene; 'chiaritelo' da, per voi' stessa... — Ahimè! E parve questo uno di quei sospiri, che rompono il cuore che lo esalò. geatrice allora volse gli occhi,:.e vide quello che non aveva scorto prima, lo apparecchio degli arnesi infernali, e rabbrividì dal capo alle piante. A piè d' una forca stava Marzio, o piuttosto l' ombra di Marzio: la pelle gli s' informava dalle ossa, , Se togli gli occhi vitrei., ogni altra parte del corpo pare\ a morta in lui; avresti detto che lo avessero, ,tratto cola per ispirarvi, l' anima: egli tentò muoversi: per gittarsi ai piedi di Beatrice, ma non potè mutar, passo, e cadde su la faccia stPaniaz-, zone per terra. heatrice stette a considerarlo ua istante bieca negli occhi;, il piede irrequieto fece atto di calpestarlo; ma, di subito l' ira le si converse in pietà, e chinò le braccia per sovvenirlo a rilevarsi. -- Dunque .; con un, filo di voce favellò Marzio, mia dolce signora, sono io sempre degno della vostra pietà? O .signora

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