Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. XXII. - LA TORTURA 493 tuttavolta l'ho voluta esaminare con diligenza, perché voi capite che la umanità deve andare innanzi ad ogni cosa... e l'anima preme... . —Capisco! anima, e il corpo altresì... .Diavolo! Sicura- mente... e voi potete assicurarla, eh?... • • — Con certezza capace, capacissima a sostenere, la tortura..1 polsi battono regolarmente, ed escludono ogni idizio, comunque remotissimo, di gravidanza.., sicché vedete... • •Sicuramente; per formalità vi comPiacerete, eccellentissimo signor Dottore, rilasciarmene il .solito certifieatino. per metterlo in processo, e procedere con tutti i modi legali prescritti dai .veglianti regolamenti,. — Volentieri, illustrissimo signor Notaro; questi scrupoli vi onorano: bisogna pensare che un giorno i nostri posteri leggeranno questo processo, ed importa che veggano.con quanta regolarità, e con quanto riguardo procedemmo pei sacri diritti della umanità... E.della giustizia, Eccellentissimo, aggiungeva il Notaro; la Dio grazia .non viviamo_ mica In tempi di barbari! Anche a costoro pareva essere civili., e se Re vantavano. li Notarci, col certificato dello Eccellentissimo in mano, s'incamminò verso la stanza degli esami. Questa era una sala immensa, e forse un giorno servì per oratorio; da capo, ,sopra un riailo di.legno; stava il banco dei giudici. coperto di- panno nero: nero il corame dei seggioloni: dietro il capo del Presidente pendeva dalle pareti un immane Cristo nero scolpito nel legno, il. quale non avresti saputo dire se . stesse lì per consolare, o. per mettere spavento nei miseri condotti dinanzi a lui; tanto lo, aveva scolpito truce il fiero scultore,. Siccome non si era per ,anche visto comparire nessuno . dei all' ullizio,. il dabbene notaro, .che poteva vantarsi l' ordine incarnato, si pose a dare sesto a.d,ogni cosa; accomodò i seggioloni con . simetria, mise su la tavola davanti al Presidente il certificato del medico umanissimo., e l'orologio .a Polvere, ricollòcò nel posto consueto i grandi candeglieri di ottone rinettando i torchietti di cera gialla dalle sgocciolature, e ín . mezzo a quelli il Cristo di bronzo, sopra il ,quale gli accusati e i testimoni giuravano ..di confessare la verità. .Cotesto Cristo avevano più volte arroventato, e così offerto al bacio degl' inquisiti di eresìa, onde, lasciandolo cascare. a terrà con paura, regultasse la doppia prova dello aborrimento loro 'pel Redentore, del Redentore per loro. Cristo, se non ti avessero inchiodato-in croce,. come non avresti menato le mani sentendoti tante volte, e tanto sconciamente sperOurare.! Nè qui 5i rimase il metodico notar°, che volle eziamlio

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