Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

382 13EATRIpE CÈNCI • lata, eSclami): « cioccolatte! .cioccolatte.! credi forse che mi...manchi biscotto per, inzupparti intero? » Carmina, fede mia, va, e portami un altro biscotto -per terminare questo . insolente .cioccolatte. — Carmina adesso prorompe fuori .del suo riparo dietro la spalliera del seggiolone, e, mettendosi entrambe le Mani su i fianchi,. rispose: .. • • • • , . • , • — Ma vicario, cuor mio, s'intende acqua, ma non tempesta! Continuando di questo ,passò ..sarà mestieri portarvi la ,.pasta reale a manovella, e il. cioepolatte dentro. 'al ,bugliolo; e •poi . abbiatevi riguardo alla salute, chè' il cioecolatte,..quando è. 'troppo, guasta stornaco; . e, genera baliricou'la: basta per oggi, cuore del cuore mio dolce.. Non. sapete che io imperatOre Carlo V per l'o abuso, che ne fece,. diventò; matto?, (4),— s'intende acqua„ ma nort tem, pesta! Da un pezzo in qua; :gioia mia, • voi ii parete, diventato uno . struzzo.... — E . voi,, sapete che cosa mi parete diventata, da, un pezzo 'a questa patte? Una... • una... là... una cicogna. Inesplicabile cosa è pure questo nostro cuore! Marzio fino .a quel- punto, non badando ai . discorsi del vicario,: stava immerso nel pensiero di. darsi la morte. Ora venendo .ad,un tratto a . posare l'occhio '.consapevole sopra cotesti grotteschi sembianti udendo il garrito'. della . femmina, e la. :cagione ,del •garrire, così forte si sentì preso., dalla convulsione del riso; 'che proruppe in altissimo scroscio. It Bargellò , le labbra stavano ordinariamente chiuse .come le sue manette, non péttè nengmeno egli trattenersi da ridere; ma irenato, dalla paura si nascose dietro .. Marziò, . e, mettendosi` un pezzo di falda- fra, i' denti,. ebbe' ,la ..buona sorte. di non ,essere. udito .nè.'visto .dal vicario. Se il Vicario venisse in furore non importa .che io dica:- tenne cotesto. riso irriverente alla sua autorità, ingiurioso. . alla 'sua figura., alle sue parole ofiOsivo, un. crimenlese universale: insomma un delitto:connesso, complesso, e per di più continuato (5). Lasciata., da parte :la tazza della cioccolata ( chè, degl'istinti dello animale di rapina,, spenta la voracità,,prevaleva tn lui la smania,. d'insanguinare gli artigli) con la bocca tutta ingrommata gridò: . Ah! cane traditore, marrano..!.:.Th ridi, eh? tu, ardisci: ri- dere davanti' la veneranda 'maestà del,•Vicariò della gran Corte • criminale di. Napoli? -Or ora, Aspetta, che ti farò ridere di _miglior cuore, e' con motivo •più, giusto: poichè ti vedo disposto al. giuoco... sta lieto.., io ti farò ballare cAP.borzaccikini: ai piedi e acconciature in capo, 'che -sonO, Una festa: Capitano. Ceaelanino, su, da bello, traducetemi questo fUrfautissimo nella --stanza delle

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==