Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. xxi. - ANr1.31.10 ROSSO 381 Il Bargello spinse in avanti la mascella inferiore; e alzato il labbro di sotto, parve, inercè cotesto atto, che volesse dire: — Ce ne fosse! ' — E non vi è pericolo che quel ribaldo con uno strettone?... - E il bargello• ripetè il segno: - Possò dunqiie- vivere' tranquillo? - continuava il Vicario. - Nèh! - rispose il Bargello scuotendo forte la testa - l' ho legato io... - Allora' il Vicario, addentata del biscotto la parte intrisa di. cioccolata e rimettendo l'altra nella tazza, mentre masticava da due• parti intóminciò a dire': — Dunque siete voi quel malfattore empio e scellerato,' che dopo aver fatto eorrere sangue il Tevere 'e gli altri fiumi degli stati di Santa Madre Chiesa, non ha rifuggito di perpetrare pmicidii atrocissimi' nei paesi felicissimi di Sua Maestà Cattolica il re Filippo nostro signore,.., e ségnatamente l'ultimò nella decorsa ifotte, io non so se più bestiale to 'sacrilego, davanti la immagine benedetta 'della Santissima Vergine? - Qui, dato un altro morso 'al biscotto, prosegue - Santidsirna Vergine'. Noi altri faremo vedere ai vostri tribunali di Roma, -che meglio vale- incominciare tardi e durare un pezzo, che incominciare presto e presto smettere. Se Papa Sisto in quattro ore prima di andare a mensa fece prendere, ,processare, e impiccare un dabben giovane spagimolO, costumato e cristiano; che dallo avergli aindiaz zato in- chiesa quel suo lanzo in fuori si poteva dire propriamente uno agnellino di -latte" (2); n61 altri, dico, mostreremo che queste, e più mirifiche cose Sappiamo 'mandare a- compimento nella metà manco di tempo. - E- intanto alternava morsi, e parole; sicché vedendo che terminato il cioccolatte era rimastó- quaSi intero -un biscotto, rivolse di repente il suo discorso al biscotto, favellando così: «biscotto! histotto! credi che non -abbia- più cioccolatte per inzupparti? - Carmina, speranza mia, 'gratificami chl propinarmi un' altra tazza di cioccolatte! » Carmina via come il vento, e, curiosa di perdere sillaba dello interrogatorio, -come se n' era andata ritornò- Veloce portando la cioccolata. Il Vicario, guardando Marzio, prosegue: — Se in corte di Roma passò di- usanza la salsa di forche e di mannaie, che Pasquino apparecchiò per Papa Sisto, ora questa voglia è incominciata a venire a noi. Già, si sa", le cose btione fanno il giro del mondo... (3) Adesso, mangiati tutti i biscotti, conobbe essergli rimasta alcun POCO di cioccolata nella chicchera; onde apostrofando la ciocco-

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