CAP. XXI. - IL MANTELLO ROSSO 371 — Per qual fede? 'riprese il biscazziere; perehè, salvo onore, mi pare che tu debba esserti trovato. co' Turchi più spesso Che con i Cristiani. E in quali mari hai tu combattuto, don Olimpia? — Oh! In tanti Mari... — Pure, quali? • 0.1impio, stretto dalle domande insidiose, avrebbe dato agei.olmente dentro a- qualche scoglio, se uno dei giuocatori non fosse venuto casualmente in suo s'occorso interrogando: -- O pereliè non conduci teco questo tuo compagno don Marzio? • — Oh! Marzio se ne va per la maggiore; bazzica co' gentiluomini, .e la trincia da duca, come se non avessimo menato ‘ita insieme 'nelle foreste di Luca. — Alla macchia, dunque — notava maligno il biscazzlere ap. puntando il dito tesa sopra la tavola 'alla macchia dunque-, e non sul 'mare 4u facesti le prede. — O al bosco, o al mare; «che importa a te, brutto Giuda? Ali! -tu vuoi fisealeggiarmi? - rispose turbato Olimpio, e il biscazziere, che aveva paura di quel colosso, ritrasse indietro la voglia del sapere imitando la chiocciola, la quale tira a se le corna quando se* sente toccare. ' La 'sera succesSiva Olimpio non si pose al solito- luogo davanti la tavola del -giuoco sibbene in fondò della stanza col braccio piegato', e la faccia appoggiata alla mano aperta: cacdava fuori dalla bocca con irrequieta prestezza -buffi su -buffi di fumo, e il. suo volto, gra' abbastanza sinistro, adombrato da co- testa caligine compariva più truce. • ' galeone di Acapulco non è arrivato stasera? . 0 pbrebè non liat condotto il tuo compagno don Marzio? — Queste due domande andarono come due frecce a percuotere nel medesimo bersagliò: siccliè Olimpio sentendosi punto, dopo avere bestemmiato al corpo e al sangue , rabbiosantente favellò : — Per avere addosso il mantello rosso gli pare essere il Conte Cènci, a' cui lo ha rubato... - To' Consolati disse il biscazziere mettendogli davanti un boccale di vino. Olimpio lo vuotò di un trattà, e sospirando lo ripose su .la tavola. — Tu non mi vuoi bene, riprese il biscazziere, ed hai torto marcio; e per provartelo, se vuoi una dozzina di ducati da giuocarteli, t rifarti,• io te impresterò...
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