Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. XIX.' LE FANTASIME 349. tarmi - voi mi cacciaste , "in carrozza, e, chiuso lo sportello, vi poneste la chiave in tana. Alla Ferrata, lo rammentate, mi respingeste; per la • via, ordinaste che non mi lasciassero ArasCorrere, e voi' ve ne andaste lontano.., come dunque aveva a fare io? -- Tu sempre ardisci avere ragione;- - io ti dico che' tu po- tevi avvisarmi: chè se non partecipasti alla iniqua trama in cuore, almeno non desiderasti prevenirla. Continua... - Marzio partì la notte, dopo avere posto in salvo Olimpio, che voi avevatecondannato a Morire di fame... ( — Dunque Vive costui?... Ah scellerati, come bene congiu- raste mio danno! .. Continua. • — Al momento dello assalto procurai badare -attentamente quello che accadeva, e malgrado la diligenza usata da Olimpio e da •Marzio a mascherarsi... Marzi! Dunque nè anch' egli è. morto? — Io lo ravvisai tra i banditi; anzi guidatore dei banditi. Allora mi accorsi che non si trattava del vostro sequestro soltanto, ma della , vita; e quindi il miò discorso, e le larghe pro. messe • ai banditi perchè , tratti dalla pupidità a separarsi da Marzio , noi lasciassero -andare. Riuscito il tentativo a vuoto, Mi calai chetaménte da cavallo e vi seguitai alla lontana, appiattandomi -ora dietro a un tronco, ora dietro a un cespuglio: giunti che furono i banditi, al taglio del dirupo di Tagliacozzo, ecco sparirmi di sùbito davanti agli occhi. Mi accosto studiando il passo, e trovo l' apertura, comunque coperta con diligenza di piante; scendo il coriaidore, che, abbiamo percorso 'insieme, e ascolto 1111Q schiamazzo confuso di bestemmie, e di scherni. lo non sapeva allontanarmi, e per altra parte non mi riusciva immaginare il modo di. potervi sov \ mire. la queSta udii Marzio che ordinava a' un bandito 'di prender gente, e avviarsi a Tagliacozzo; onde io mi ritirai di corsa l mettendomi di•vedetta dentro una macchia. Uscirono parecchi masnadieri , e per molte ore •rimasi appiattata:, a • notte fitta mi avventurai di _nuovo nel sentiero che mena alla caverna; tesi .1' orecchio, e non udii rumore alcuno'; sporsi la• faccia, 'e al chiarore moribondo delle lanterne vidi i banditi tutti addormentati; mi attentai entrare; palpitando muoveva in punta di piedi; seòrsi una porta, pensai che voi foste chiuso là dentro; levati la spranga apersi, e vi

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