Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

984 talvolta ic ultime faville della cenere del martire ; ma esse non possiedono la virtù di riaccendere la fiamma nel corpo Abbandonato dallo spirito. E tu potesti un giorno, e forse ancora potresti, o Popolo, raccogliere la polvere, che Gracco srnorendo gittò contro il cielo, e crearne Mario (9), l' uomo di ferro trucidatore dei Patrizii; ma a Calo Mario subentra Caio Silla, l'uomo di acciaio trucidatore del Popolo, e la Patria muore con le vene aperte dalla empietà di tutti i suoi figli. lo pertanto levo gli occhi al cielo, e domando: dunque? Ahi! Esperienza„ sapientissima stolta, perchè sopra la siepe arida del passato vai tu cogliendo spine che ti pungono le dita? (li sostiene vivere per inebriarsi di vendetta, viva; i suoi occhi vedranno quel giorno di sangue: chi poi dura, anima ingannata, a soffrire la rea temperie, e la empia compagnia per salutare l' alba della umana felicità, stringa la zona, e parta: i cuori delle presenti generazioni non sono alberghi che possano ospitarla. Da molti giorni le domestiche inura aspettano invano Giaco-, mo Cènci. Luisa, quantunque si sentisse sempre l'animo acceso dalla passione,, pure lo impeto della ira principiava a declinare in lei: così cessato il vento continuano grossi marosi a percuotere il lido Ininaccevoli in vista, ma senza pericolo dei naviganti. La fierezza governava la gentildonna romana; però, non ostante colesta . passione, male si ad,operava a imporre silenzio allo immenso affetto che sentiva pel suo marito. Le parole perfidamente generose di. ,Francesco 'allei, che la buona moglie bassi, con ogni supremo sforzo ad ingegnare. per • ricondurre sul diritto tramite il forviato consorte, contro -l' aspettativa di lui le ritornavano alla mente come regole di dovere, e come rimprovero; e .poi eJla considerava che di queste due cose aveva ad essere per necessità accaduta l'una:- o Giac.ogio aveva deposto giù dal cuore 'ogni affetto per lei e pei comuni figliuoli, o a' Giacomo era incolto qualche grave infortunio; nè -una spina pungeva la donna meno dolorosa dell' altra; e corneecliè ambedue i successi non potessero stare insieme., pure arnlatte la trafiggevano, così lacerando la maligna • virtù della

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==