Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

952 BEATRICE CENCI traverso i raggi vermigli, .apparivano anch' essi - pieni di sangue come per certa infermità, della quale ho udito ragionare Un compagno che ha dimorato un tempo nelle parti della Polonia (2) : me li tirai dietro le orecchie; invano. Tutte lo cose mi si mostravano vermiglie : il cielo, i campi e gli animali; i tronchi degli .alberi erano colore di rame, e le foglie, lucide di un verde smeraldo, riflettevano pure raggi di sangue : ebbi orrore di me! Fosse una itterizia di sangue! — Ilo paura, mormorai; perchè sono solo? Oh avessi qui la compagnia di una creatura vivente per liberarmi dai miei terrori! In questo momento volgo attorno i torbidi sguardi, e vedo apparirmi davanti mia sembianza angelica, signora Beatrice, proprio una Madonna staccata dal quadro, e venuta a rallegrare la terra,— e poi... sentite... e non vi offendete, veli! meno eh' ella era un po' riarsa dal sole, e della persona di voi più poderosa assai... vi rassomigliava affatto: portava una mezzina sul capo, e veniva a prendere acqua dalla prossima sorgente. Io, senza pensarlo, mi rinvenni su le labbra il salus infirmorum delle litanie. Costei . vedendomi vestito- da masnadiero, ed armato, non soprastette, nè fece atto alcuno di viltà; e invero, di che cosa doveva ella temere? Contro la rapina la difendeva la povei , contro la violenza la difendeva un cuore di Lucrezia, e Io stile attraversato alle trecce dei capelli: -.proseguì il cammino, e quando mi passò davanti, con voce di foglie novelle ventilate dai primi fiati di primavera, mi disse: la Beata Vergine vi consoli! — Non levai la faccia, non risposi; solo voltai gli occhi, e le tenni dietro liriche potei scorgerla. Allora, pensando al modo e al punto in cui mi era comparsa- davanti, esclamai: il Signore ha pietà dite! — Ma poi, leggendo la storia dei misfatti commessi nel cielo_ e nella terra, che continuavano a parermi tinti di sangue, irridendo me stesso, aggiunsi: sì, certo, Cristo ha altro a fare, che prendersi cura di me. — E qui ecco la medesima voce, come lo arbusto messo dalla Provvidenza sul ciglio di una . balza per salvare chi precipita, scendermi improvvisa sul cuore, ripetendo: la .Vergine vi consoli! — Era la fanciulla che, attinta I' acqua. tornava a casa pel medesimo cammino.

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