202 BEATRICE clegel Coteste subdole, è sottili transazioni mediante le quali le anime deboli, comecchè oneste, sogliono capitolare con la propria coscienza, 'rompevano contro il senno comune di Verdiana, la quale opponeva: — E che importa fare cotesta scelta, e coteste tiasporto? E che cosa starete ad abbacare sd i tetti tiannicchio e voi, a MQ' di gatti che facciano all' amore? E perché cotesta storia delle camicie e dei camici? E che vuol dire la parzialità di riconficcare il Crocifisso di casa, e lasciare con le braccia penzoloni quello di Chiesa? Che cabale', 'che imbrogli, che diavolerie, che armeggi sono eglino questi? — No signore: si ha da principiare dal principio, — intendo dire dalla chiesa; — se ne avanzeranno, bene; se no, pazienza. Il corvo, che portavi il pane fresco tutte le mattine nel deserto a san Girolamo, verrà anche per noi. Verdiana mia, da cotesto tempo in poi, I corvi pare che abbiano smesso il mestiere del fornaio. - E in quanto al vestire, o non mi avete voi letto le mille Volte quel passo del santo Evangelo, che dice: Non siate solleciti del vostro vestire, perchè, avvisate il giglio del campo; eppure Salomone stesso in. tutta la sua gloria non fu vestito a pari di lui? (I) — Sì, Verdiana, sì; tutto questo, è vero, si legge nel Vangelo; ma non bisogna prendere mica le metafore alla lettera. Cotesto <bei gigli è un vestire affatto loro particolare. Invero, avete mai veduto un sacerdote abbigliato con la tonaca di gigli, o vedeste Mai gigli, abbigliati con la tonaca da prete? — Misericordia, Domini! Ma siete proprio voi, che parlate? Voi mi parete diventato Luterano." , Verdiana, dico! — esclamò il Curato incominciando a spazientirsi... --z- Ma il Maligne talora si caccia addosso agli uomini religiosi come 'se andasse in villeggiatura — però... '— Che vorreste fare, Verdiana? — domandò il prete vedendo Verdiana prendere la piletta dell' acqua santa e tuffarvi dentro l' aspersorio. -- Le vostre parole mi sanno di eretico: eotesta non è
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