Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

192 BEATRICE CÚNCI concio assai della persona nell' ospedale, ma non senza speranza di guarigione. Luisa, che travestita da uomo la vegliava del continuo, la confortò a tacersi, e a starsi di buono animo; avvegnadio da cotesto smaniarsi non gliene potesse venire se non che aumento di male, e ritardo del giorno desiderato di stringersi al collo il figliuoletto; ed ella allora non fiatò più. • Luisa aveva posto maraviglioso affetto alla desolata vedova, la qual cosa non ha da parere strana; chè siccome la offesa pei petti mortali somministra ragione per offendere, così il benefizio antico persuade il nuovo; e noi amiamo altrui meno pel bene che ci fa, che per le cure che ci costa. Se poi questo muova da costanza o da presunzione, o da altre buone o cattive qualità, io non saprei affermare: bene io so, che quantunque riesca arduo, più che altri non pensa, rinvenire la origine vera delle nostre azioni, il motivo non è quasi mai solo., ma complesso e attorto di fili forniti in parte dagli An- ' gioli, e in parte dai demonii. Quale poi fosse la proporzione di questi fili nell' animo di donna Luisa non è dato giudicare; giova credere fossero angelici tutti; a me basti accertare, che ella amava cordialmente la vedova. Se forte pungesse la donna il desiderio di conoscere i particolari del commercio, ch' ella supponeva avesse mantenuto seco lei il suo marito, non è da dire; ma la trattenevano dall' appagarlo molte considerazioni. E prima di tutto non le pareva onesto prevalersi dello stato di cotesta misera per istrapparle il segreto: poco cristiano, e meno che consentaneo alla generosità fin lì dimostrata da lei , tribolare, forse non senza danno della sua guarigione, la inferma per farla parlare; e finalmente avendo accolto un dubbio, comunque debolissimo, intorno alla verità dei suoi sospetti, amò piuttosto oscillare in cotesta incertezza, che disperarsi nella odiata realtà. Ma non vi è misura che tanto presto si colmi, quanto quella della impazienza. Certo giorno ella sedeva accanto al letto della vedova. Angiolina , che tale panni aver detto si chiamasse la vedova, contemplava il volto di Luisa con l' adorazione dei devoti verso le immagini miracolose., e mormo-

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