Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

181 a nascondersi fra la cappa di Alberigo, sotto la quale fu ucciso. Il DANTE nel Canto XXXII' dell'Inferno così ragiona di questo iniquo, frate: Io son frate Alberigo, Io son quel dalle frutta del mal' orto, Che qui riprendo dattero per figo. (11) Suum unicuique tribuere. Parecchie idee dei discorsi tenuti nel presente capitolo da Francesco Cènci furono tratte dalla Beatrice Cènci di Shelley. Questo scrittore è mal noto in Italia: amico fu a Lord Byron annegò nel Tirreno, recandosi a Genova' su barca senza p. onte : ne arsero il cadavere sulla spiaggia a Bocca d' Arno, presente Byron. Io lo conobbi; fu magro e piccolo, e dava nell' etico: metafisico, più che poeta; ma poeta ancora d' infinito valore.

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