Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

166 BEATRICE di:NCI Principe; e quello cb' è peggio, io me ne sono accorto tardi. La Parca, - voi la sapete.- o piuttosto non lo sapete - perchè voi altri eminentissimi Cardinali tenete queste storie in conto di eresìe. Eminentissimi, rispettate i vinti; gli esuli ritornano, e la fortimat non ha inchiodato l' asse della ruota: anche Giove fu Dio, e conosce là via che conduce in paradiso. In trono o fuori, Dii e Principi sono cosa sacra; e non appartiene a Oli e a Principi insegnarne il disprezzo alle moltitudini. Assai queste lo imparano da se! E poi non v' incollerite mai contro chi crede troppo. . . prendetevela con chi crede poco; - perseguitate chi crede punto: - anzi io non arrivo a capire come mai vi siate legate le mani, restringendo a tre le persone delle quali va composto il vostro Dio e mio; - dovevate instituire un palio fra chi credeva di più, e premio un milione di anni d' indulgenze per colui che giungeva primo. — Ma dove era io rimasto? - Attendete... alla Parca: Ora dunque la Parca ci fila giorni di lana nera, mescolati con altri pochi di colore di oro; il senno umano sta nel separarli: piangiamo nei tristi, esultiamo ne lieti, altrimenti convertiremo la vita in uno eterno ufficio da morti. Omnia tempus habent... e sebbene io non ammetta, col sapientissimo• re Salomone, che possa esservi Anche il, tempa di uccidere, mi unisco al suo avviso quando dichiaPa tutte cose vanitas vanitatum , se togliete forse uff bicchiere d' acqua pura quando siete assetati... a patto però che non sia della to Tana , che fabbricano a Perugia, o dell" altra di cui sapeva il segreto il sommo pontefice Alessandro VI di santissima memoria. Monsignor Tesoriere osservò. maligno :• • — Questa vostra giacondità - forse soverchia - è solita a manifestarsi così intemperantemente dalle persone che ella visita di rado: essa ritiene del febbrile; e in ciò tanto più mi conferma quando penso, che la, morte contristava non ha guari la vostra casa. Ah! Monsignore, che cosa mi rammentate, voi? Noi non ci possiamo lasciar cadere qualche memoria per terra, senza che un amico, importunamente pietosa, ve la raccolga e ve

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==