Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. IX. - IL SUOCERO 153 I' anima vostra „ per la vita dei vostri figliuoli che voi osserverete la promessa... — Non fa mestiero di riti tanto solenni, rispose Luisa sorridendo a fiore di labbri: - ecco, io ve lo giuro... — Sta bene: adesso togliete quanto vi aggrada; e sì dicendo aperse uno scrigno pieno di Monete d' oro di varia ragione; - e siccome la gentildonna v-ergognando. si peritava, il Conte insisteva: - ma prendete - prendete... sarebbe strana davvero, che tra padre e figlia si facessero tanti rispetti. Orsù, via, farò da me; - e riempita una borsa gliela consegnò. La gentildonna diventata vermiglia., lo ringraziava con un cenno affettuosissimo del capo. — Prima però che prendiate -commiato, mia cara signora nuora, udite un' altra parola... - perchè voi comprendete ottimamente come malgrado le ingiurie atroci con le quali Giacomo mi ha offeso e continuerà pur troppo ad offendermi - egli sia sempre mio sangue. - Non vi stancate di tentare ogni mezzo per ricondurre cotesto traviato al mio seno . . . chiudete P occhio alle sue infedeltà. . . -soffrite gl' insulti. . . obliate ch' egli ha procreato altri figli, che non sono vostri;... che mentre ai legittimissimi vostri fa mancare le cose al vivere necessarie, prodiga ai figli naturali altrui - anzi adulterini - moneta, onde Compaiano vestiti di broccatello di argento, e di oro. . . Perdonatelo', 'convertitelo, riconducetemelo insomma; le Mie braccia stanno sempre aperte per lui,... il mio cuore sempre pronto a 'dimenticare ogni cosa in un amplesso sincero: - affaticandovi a ridonarmi un figlio voi ricupererete in un punto il padre ai figli vostri, lo sposo a voi. Oh se questo potesse accadere prima che i miei occhi si chiudessero ! . .. Certo la mia 'vita non è. stata altro che affanno, e già sta presso a cessare... . ma qualche volta accade che i giorni procellosi si rasserenino verso .sera , e un raggio di sole languido, ma benedetto , -2 tardo, ma desiderato, - venga a salutare con uno addio di amico colui che sta per partire.... — Don Francesco, voi mi _avete riempito così di inaraviglia, di tenerezza e di gratitudine, che io 'non so in qual modo -)(1

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