CAP. IX. SUOCERO 14 l bico il carattere del padrone; che, se non la indovinavano, il meno che potesse andarne loro. stava nel perdere il pane. Il pane! Ago magnetico, che conduce più bestialmente delle stesse. bestie l' . armento dei figli di Adamo. Il - pane! Nutrimento quó tidiano , che gli uomini o più infelici o più bassi dei bruti, tropponspesSo non sanno procacciarsi senza delitto, o senza 'viltà. Il pane! Sasso, che la necessità lega al collo ad ogni* nobile sentimento per affogarlo nello inferno del male. — Certo fu grande la < sapienZa, che insinuò nella preghiera domenicale la domanda a Dio di somministrarci il nostro pane quotidiano; ma poichè la troviamo • sovente inesaudita, gioverebbe grandemente aggiungervi queste. altre parole: e se non puoi, o non vuoi darmi pane dammi almeno •la costanza per _morire di. fame senza viltà. Intanto l'uomo non vuoi morire di fame, e stende la viltà sul pane come' burro; nè pare che gli turbi lo appetito, o gli guasti la digestione. I servi più vecchi, ormai per . tre . quarti diventati carne di volpe, si restrinsero insieme per avvisare il da farsi,* e fu il consiglio .corto imperciocchè uno .di. loro, eh' era stato cantiniere al Convento del Gesù in Roma, ammiccando, degli occhi certo' giovane staffiere preso• da pochi giorni agli siipendii: del Conte, di natura vanitoso anzichè no; profferisse la sentenza: loda il folle, e fallo. correre ». A questo fine . gli. dissero: • Ciriaco. . •da bello. . . tocca - a. voi : • vi ,lasciamo campo di affiatarvi col padrone; — e poi voi siete giovane, o garbato — noi siamo vecchi, e dei Modi che costuntisano oggi con le Signore non sappiamo niente:— sicchè la presentazione della gintildonna vi spetta proprio de jure. I• vecchi servi tesero la 'insidia per malignanza, il giovane v' incappò dentro per . vanità; forse col concetto segreto di supplantarli un giorno nel favore del padrone. Tristi tutti, come per ordinario avviene della famiglia dei servi, guidata sempre dallo iniquo istinto *del -pane. — Eccellenza inchinata - la persona come il primo quarto di luna, parlò • Ciriaco - pervenuto al cospetto del Conte; — sia
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