-46che prestò occasione a Massimo d' Azeglio a scrivere il libro intitolato - I casi di Romagna - E un documento storico importantissimo, e che noi interrogheremo per sapere quanti sono i faziosi della provincia di Ravenna. L'Ispettore 'politico , addotto como testimonio dal Miuistero pubblico in quella occasione, disse che - tutta la popolazione di Ravenna è nemica acerrima del Governo , e che i Registri politici portano a conoscere un numero di circa TRENTA . INDIVIDUI che possano din:i affezionati al GoveTno della S. Sede. - (Processo p. 921 tergo). Un altro testimonio, impiegato poJitico anch'esso , e chiamato dall' accusa , affermò - esser pubblico e notorio che in Ravenna la maggim· parte della popolazione è nemica del Governo , per cui sono TUTTI , come dicono , libe~ rali - ( ivi, pag. 1075 ). Altro testimonio sostiene che in quella illustre citta - QUASI TUTTA la popolazione si può ascrivere fra il numero dei liberali - ( ivi , pag. 1157 t. ). Un direttore di polizia della stessa Ravenna afferma essere i Ravennati così avversi al Governo che questo - si riduceva a un nome vano eprivo d·i effetto morale - ( ivi , pag. 1116 t. ). Altro sostiene -tre quarti della popolazione ravignana nemica del Governo , dell' ordine , della legge , e della pubblica forza - aggiungendo che - quelli che amano di accostarsi ai Santissimi Sacramenti, sono obbligati per prudenza di farlo nelle prime ore del mattino, altrimenti si è cer ti di sentirsi apostrofare coi titoli di briganti , di ipocriti - ( 'ivi , fol. 1179 ) (1). Altro depone che la maggior parte della gioventù è nemica del governo -- ( pag. 1225 ). Allro dice che - la maggior parte della (4) Come nuoccia alla religione il pessimo governo della corte di Roma, é dimostrato da questo e da altri mille esempi .'
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