L.N. Geoffroy-Chateau - Sei mesi d'agitazione rivoluzionaria in Italia

-48signore •f a ntiremera di Papa Gregorio. Sente forse il ritorno di quelle idee? La sola, lfl vera politica del Papa dopo il 16 novembre era qnella di abbandonar Roma per assicura re la sua persona e la sua dignità, ma non uscire da11o Stato come egli fece. Così avrebbe indicato ai suoi fidi dove riunirsi , e non avrebbe dato un pretesto agli spiriti irresoluti ed ai timicJi amici r.ome Mamiani e comp:tgni i quflli dicevano d' esser restati a Boma per dovere di cittadini vedendola di momento in momento nel pericolo dell'anarrhia. Stabilito a Civitavecchia o ad Ancona solto la protezione d' una squadra francese che Cavaignac era dispostissimo ad accordargli. per proteggere la sacra persona del capo visibile dPIIa Chiesa, ovvero fermatosi a Bologna dove lo chiamavano tre coraggio3i deputati il MingheUi, il Bevilacqua. ed il Banzi col favore di qu€11e popolazioni, Pio IX avrebbe convocato il Sacro Collegio, le persone più ragguardevoli devote al suo governo costituzionale ~ trasportato faori di Roma il paJ"lamenLo. Se la necessità volev~ che si venisse a nuove eh~zioni, invece di disgustare colla scomunica moltissimi dc' suoi sudditi, ayrebbe dovuto piuUosto impegnare la loro coscienza medsima, e giarchè ct1 lo forzavano, rivolgere contro i suoi nemici l' arme loro medesima, il suffragio universale, il solo elemento conservatore attuai mente nell' ordine politico, il quale senza dubbio sarebbe stato per lui. Pio IX. non ha fatto nulla di tutto questo. Abbandonando lo stato, ha abbandonato pure gli

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