L.N. Geoffroy-Chateau - Sei mesi d'agitazione rivoluzionaria in Italia

- 31Quello che veramente è curioso a pensare si è la strana coofutiione ehe questa parola mise anche fra Je migliori teste. Non sappiamo se fosse il caso o Mazziui che la trovò. Certo se 1' invenzione è del Mazzi o i bisogna render giustizia · al suo genio inventivo ed alla sua diabolica furberia. Non potevansi meglio imbrogliar le carte. Infatti sul bel principio. per seguitare probabilmente la moda, ehiamossi Co~titueote adottato dai ~moderni fabbri ca tori di rivoluzioni. L'aveva accennato anche il Mazzini nelle istruzioni date il 46 a 'suoi Emissarii in Italia (V. Il Conciliatore N. 93 anno 2.) Ledru-Rollin lo dichiarava francamente davanti all'al- . tra Corte di giustizia di Bourges il 19 marzo passato. <.r. Forse (diceva egli) una rivoluzione si fa con alcune parole e con nomi propri? Forse quando vuoi farsi una rivoluzione in senso monarchico si grida viva il Re? E quando si fa a profitto della reggenza si grida viva la reggenza ? No : si prende il sentimento che domina nella folla, s'agita, se n.e profitta : poscia con un colpo di mano si sostituisce il governo che si vuole a quello che non si vuole >). I fatti consumati a Firenze ed a Roma mostrcmo che i caporitJni della rivolta erano legati non solo a questo sistema, ma ben anche all'uomo. A Ledru-RoiJin fccevasi indirizzo firmato dal De Boni e dagli altri rappresentanti dei Circoli a Roma per attuarvi la Costituente. Ledru-Rollin scriveva le famose letterine al Mazzini perchè si sostenesse attendendo il moto del 13 giugno a Parigi. Con Ledru-Rollin era legato Frapolli rappresentante prima la Toscana, poi la Repubblica Romana a Parigi~ arrestato co' faziosi in quella giornata. Con Ledru-Rollin era combinato il moto ài Napoli dtl15 maggio 1848, cagione di tanti mali a11' Italia !!

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