Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

6:J. l' cmauci pazione d~a rilllanentc I talta , seu~a la l ' ' o d' d v o CJUa e non c e 10 rpcn enza per 01. Voi o avete trattato con troppa gloria Je ar~ mi per non desiderare vivamente di non deporle così presto. Conservale dunque le lJarricale : correte volonterosi ad inscrivervi nei ruoli di truppe regolari, che il Comitato di guerra aprirà immediatamente. o Facciamola finita una volta con qualunque (lominazione straniera in Italia. Abbracciate cruesta bandiera tricolore, che pel va1or vostro sventola sul paese, e giurate di non lasciarnela strappare mai più. VIVA L' ITALIA ! Casati presid. - Borromeo - Giulùzi - Guerrieri - Strigelli - Durini -- Porro Greppi- .Beretta - Litta - Correnti, Segret. Delle truppe fuggitive, alcune compagnie sbandate e fuggiasche scapparono qua e là, dove furono disarmate. Il nerbo si divise in due colorme, gittandosi l'uua verso Loqi, l'altra verso Verona. Poco dopo era affisso questo ipvito ùa1 1 COMITATO DI PUBBLICA SiCUREZZA l ~lilaoo, 23 marzo 1848. Cittad ini, l'opera gloriosa e santa ùe1la nustrll riseucrazionc , fu cominciata col coraggio ,

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