Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

6t fra i quali il delegato lkJiati ~ tre nobili l 'otT<J ~ un Bel giojoso, assessore di municipio, utl nobi le g iovine di Herra, barbaro modo con cui ci vollero contristare la pura ·gioja del trionfo. Dio protegga quegli sventurati, c p-ossa no tra _pocu di videre con uoi l' esultanza, come 1111 tempo 11e divisero il pianto. Il giomo della liberazione di Milano , tor - n<l--va belliss imo il ciclo imbrunitos i c inumidìtosi i g iorni in ~~an z i , c così parve cl~c la s~de di bio sorridesse al trionfo . de' suoi fi gli. Le grida: i Tedeschi sono,.andati ! fuori i Jurnj! fuori i lumi l s'arres tarono dinanz i all'tdea d'un tradimento. Ne aveva no fatti g ià tan ti, che potevasi te.rn crc Ja frode di Sinonc. -Il governo provvisorio dan publ ico avviso con questo proclama : CITTAD}Nr Milauo, 23 mart,o, 1 8~ 3. 11 maresciall o Radetsky , che ·aveva giurato di ridurre in cenere la vos tra città ~ non ha potuto resistere pitt a lungo. Voi scnz' armi ave te sconfitto un esercito , che godeva mta vecchia fama dì abitudini guerresche e di di iiciplina militare. Il governo Austriaco è sparito per sempre da Ila nwg uifica nostra città. l\h bisogna pqttsa re cncrg icarncll le a vi nce re del ttt tto, a co tt fJU istare ()

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