Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

56 martin , che · !~Idio avrù. compensate 'nel!~ sue altiss ime regioni, mentre anche qui in terra le coroua col trionfo del nostro paese ! lA casa di Racletsky fu assali ta a fucilate, che durarono dalle 6 alle 7 antimeridiane; fu vinta, di sa rmati i soldat i; gli argenti c le suppell ettili preziose trasporta te al poter provvisorio perchè si e no vendu te a vantaggio de' pove ri ; la sua spada, quella famosa spada, t rasferita al comitato d i guena ; la sua di v isa inalberata alla vista del popolo sulla piazza Borromeo ~ le sue mobigli e ·massiccic portate g iù nelle vie a forrna'r barri cate , nella stessa maniera che tutta la piazza Sant''Aiessa ndro, .le vie dei Nobili e di San Giovanni in Conca erano barrale dalle carrozze fastose di Corte , cavale fuori dalla chiesa di san Giovanni in Conca. La pre.~a del Genrral Comando Militare fu una dell e p i Ì:1 ard uc , c le palle di cannone che • ne partivano, guaslavan Je case della via di Brera e dell'Orso , c gi ungevano fino sulla cantonata della ·via di San Giovanni alle Case Hotte. F inalllleute cedette alla mattina del n, trova- ~os~ anche qui il rnagnauimo che osò appiccare d fuoco alla sua porta. Disarmamcnto dei difensori , impadronimcnto dell e armi 1 e rispetto a tutto il res to ceco un'altra prova della generosità ti di a uostra v i ltoria. Si passa alla caserma di San Franccsc'o, azio-

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