Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

3.8 Il tribunale criminale non era çostato molta fatica . averlo nelle mani; aperte per decreto del Municipio le carc'eri ·politiche, ne ·uscirono fra applausi rumorosi. Filippo Villani, il Camperio, l'abate Brambill:i di Como, il Salvioni, il Borgazzi, accusati di . tentata uccisi one di ufficiali, il ·Ravizza e il Sohocorui , che non mutando le cose' sarehbcro stati . frà pochi giomi probabilmente tradotti al capestro. E così .altri . A malgrado de' trionfi che i nostri prodi combattenti ottenevano , le cose potevano sfasciarsi senza una ·alllorcvolc unità di direzione. Perciò il Municipio ad un'ora pomeridiana del 20 espose questo editto : · LA .CONGREGAZ!ONE MUNJCIPALE DELLA ClTTA' DI 1\IILAl\'0 l\1ilano, 20 Marzo 1848, ore una pomeridia nn. Le terribili circ0stanzc di fatto per le CJllali la nos tra città è ·abbandonata dall e di ve rse autorità , fa sì d1e la Cong regazione municipale dd.lba assumere, in · via interi nal e, la direzione di ogni potc;·e allo sco rio del la p ubb lica .sicu rezza. . !.:>;li è p(~ rc i ò che si fa un dovcrè el i far noto :/cittadin i, che sino a nur~vo .an; iso es3a concentrerà •uomeutanearnen te le d iv(~ rsc atlribuzioni onde condurre le cose al fine .des iderato . ! < -ll' ordin~ e di' Ila tranquillitù. Ai membri or-

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