25 sa eon ingiuriose parole per renderla odiosa· al popolo, e da ciò si manifesta la loro inopia di argomenti ragionevoli nel pu_gnare contro di essa. lmperoechè non havvi argomento più certo della mancanza di prove, che quando si viene ne' biasimi e nei latrati, avvegnachè dessi siano soventi volte mescolati di fa} .. sità storiche. Falsità infatti luterana e calvinista si è il rimproverare iniquamente ai cattolici che adorino i santi, ugualmente che Iddio. Calunnia il dire che essi stimino il Papa come Dio: che si fondino sopra i proprii meriti e que' de' santi più che sopra qoe' di Cristo: e cento e mille altre imposture e falsita di si· mil tempra. Su queste disdicevoli iugiurie non ho voluto porre la base del mio credere. Però mi diedi a investigare diligentemente la ·verità, e rinvenuta la, ho discoperte come ree d' inganno e d' impostura tutte. le sette, e ben degne del mio abominio. RIFLESSIONE XXXI. Mi rammento assai bene di aver assistito neiJa mia giovinezza ad una teologica disputazione tenutasi dai calvinisti, nella quale un di loro ppco più savio o meno stolto degli altri propose al . suo maestro un cattolico argomento ben poderoso. Quegli rimase attonito, e .peri toso rispose, che egli stesso in Inghilterra ave· va proposto lo stesso argomento al suo professore, senz' averne però ottenuto altra risposta, che esso era insolubile, e che bisognava c~rcare qualche raggi·· ro per sospendere Ja risposta, non Ja potendo dare di rettamente. Queste paro)e mi scandalizzarono ·assai, , essendochè con un tal raggiro non si decide un arti - colo di fede , ma si sopprime violentemente la verità. E perciò fin d, allora considerai come gli acattolici non curino gran fatto la coguizione della verità negli arti· coli di fede.
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