24 testi della s. scrittura , ove dicesi · cb f) Dio solo debb, esser adorato; ciò che non niega alcun cattolico, anzi tutti credono fermamente peccarsi d' idolatria, o· 'Ve si rendessero onori divini ad umana creatura. Alle- · gano eziandio la scrittura ove parlasi in lode del ma~rimonio : ma a qual prò , se i cattolici lo hanno come sagramento, senza però trascurare. l' opinion di s. Pao· lo, che dice : chi adunque marita la sua vergine., fa bene: e chi non la marita, fa meglio? Corinlh. III, 58. Gli eterodossi esaltano i meriti di Gesù Cristo, e la soddisfazione sua pe7 nostri peccati. Ma che perciò 1 ~ se i cattolici professano che i n1eriti di Cristo sono di un prezzo infinito, e ch' egli ha. satisfatto qer tutti i peccati del mondo? Nondimanco dicono ancora· quel che dice san Pietro Epist. I, 10. Per la qual cos.a, .o frat,elli, vieppiù studiatevi di certa rendere la vocazione, ed elezione vostra per mezzo dell'opere buone, i m· perocchè così facendo, non peccherete giam·mai , e ri • petono altresì quello che scrisse s. Paolo, Roma n. VIII-. 17. E se .figl ,iuoli, ( siamo } anche eredi: eredi di Dio, e co·eredi di Cristo , se però patiamo con lui .per essere con lui glo~ificati. Lodano parimente la fede, con gran fe·rvote: ma a che prò, quando tutti i· cattolici confessano che senza di essa non si può piacere a Dio, nè salvarsi , sebbene non trascurano anche ciò che scrisse · s. Giacomo Il, 24. Vedete voi , come per le opere è gìus·tificato l' uotno, e non per la fede solamentt? Da ultimo fan . querimonie contro la mala vita dei pravi sacerdoti ; ma che profittano con questo lor lamentare 'l Tutti i cattolici biasimano i vizii dei lor preti scostnmali , ma lodano ancora ed ammirano l' esemplare vita de' buoni. . RIFLESSIONE XXX. Osservai parimenti che gli scrittori acattolici, e i Jor predicanti nei sermoni combattono la cattoHca chie- ·.
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