Antonio Ulrico - Cinquanta motivi ... che la fede romana cattolica sia da preferirsi ...

4 l gnore. in tutte le sue vie, ~ S(lnto in tutte le opere )~e 1Jsalm. CXLI\~~ , 17. Cono?cfuJe cl1e. siano cotali veralà , egli è ll)anifesto, ~h~~· tutte· le dottrine, le qual in· segnano il contra,rio ,. sono-. erronee e false; e c~1e . ella religione la quale professa taiJ massi111e . è fa a e rea, e però debhasi' fuggit~e ... 11 . Ognun degli uo·mini ha un, anima sola: la ~uale inevitabilmente sarà beata o dannata p,er tutta \ C· t~rnità: Imperocclw che giova all' uomo di gu.adagffre , l' intero 1nondo, se posc·ia, perde l' ani1na? O cl~ rà l' 'ttomo in cam. bz~o dell" anima sua? 1\Iatlh. X-. \71' · QJI 12. Una eternità n·on mai tern1inabile è d!:'s.'tpata -- nll' unl~t). geQqre nel spo~ dipa~ti.rsi dj. q~aggil1~ ~~rto·ii e gaudi_i essa. co:n.ticn~, n.pn, cess~b~l~ , n è n1enorn\bili n1ai; i quali si In,erihtn:Q. in questo viver terrestrq. 15.t I~~ eterno non è paragonabile al te·mpo. Una delle due ctcrn.~tà .. d,i.scorse ci spetta; sarem noi' o sempre !elici co' santi, o sem.p.re infe1ici coi dannati: ma senza la era - fede, egli è tanto v.ano.. sperare il godere de') beati, uan • t o è cerlo il tcm.cre la dannazi o.ne e ii. p·enar de' re 'obi. N_orn~e per ben condursi negl{ affar.i pitì irnp.ott6~'f!;(( che riguardano alla propria eterna s,al'l{-ezz.a:. 1 . Nella libera elezione è da a ntip~rre il mitliore al buono, e questo al male: il cer.to_all' in~erto; ~ l vero al falso, e l' eterno al t~mporan~o. . 2. Per arrivare al bramato fine, fa d' uopo ~alersi dc' mezzi opportu~i ; scegliendo , se non v i smo i certi, i meno dubb.iosi. 5. Fra i mez~) con.dÙcenti alla eterna beatitudine, si ~,dditano come inJallibili quei cl1e vi condussero altri. 4. Sono eziandio mezzi sicurissimi a salva rei quei che provengono dalla sana ragione, dall' autorevol consiglio dei savii e di voti, quelli ispirati ci dallo steaso di vino Spirito contro i ìusinghieri inviti del mondo, e ]e carezze della concupiscenza. Lo spirito è quello, clte dà la vita : la carne a nulla giova Joan. VI, 64. Itn·

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==