Lancillotto Thompson - Il Risorgimento italiano e gli irredenti

- 30 - storia e la rivendicava agli occhi dell'umanità. E dalla morte risorto Idea vivè dell'eterna vita dell'anima d'Italia. Al nome di Guglielmo Oberdan resero omaggio i più illustri italiani. Di Lui disse Giosuè Carducci : « Egli andò, non per uccidere io credo, ma per essere ucciso » ; e altrove : « Guglielmo Oberdan ci getta la sua vita, è ci dice: Eccovi il pegno, l'Istria è dell'Italia. Rispondiamo: Guglielmo Oberdan, noi accettiamo : alla vita e alla morte. Riprendemmo Roma al Papa, riprenderemo Trieste ali 'Imperatore ». E· Renato Irribriani : « Il suo martirio è il nuovo simbolo del patrio riscatto: ultimo fra i martiri d'Italia pèr ragion cronologica; fra i primi, se intelletto di patria non falla, per alta coscienza e determinato volere ». Ed Ettore Socci : cc La vita di· Guglielmo Oberdan si compendia in amore alla madre, amore allo studio, amore alla patria ... Giovani, amate, studiate e accingetevi ad affrontare la mortè per la nostra patria ». E Giovanni Bovio : cc Oberdan, chiuèìendo il martirologio italiano, riapriva la tradizione italica. Il canape che Io strangolava, intrecciato alla nostra bandiera, indica che il nuovo diritto pubblico passerà sopra l'Austria ». Ed Aurelio Saffi : « Passa, con mutabili vicende d 'egoismi e d'errori, l'onda del tempo e porta seco, condannati allo sprezzo è all'oblio, i nomi degli oppressori dei popoli ; ma la merr10ria di Guglielmo Oberdan vivrà perenne nel cuore degli italiani, perchè il suo martirio rappresenta la protesta immortale della natura contro l'arbitrio che ne infrange le 1:ègg·i ». Ma -di Lui quale elogio più bello delle parole del suo testamento politico? ... cc Vado a compiere un atto solenne ed imp.ortante. Solenne pç,rchè mi dispongo al sacrificio; importante perchè darà i suoi frutti... Oh potesse questo mio atto indurre l'Italia a ·guerra contro il nemico ... Fratelli d'I talia. Vendicate Trieste e vendicatevi. » E quale 9logio più Corl]movente delle parole della povera madre?... « Il mio Guglielmo aveva un cuore d'angelo : era mite di costumi, studioso, di ingegno elevato, di animo amoroso. Quante volte mi diceva, acca81bhoteca Gino Bianco

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