Luigi Einaudi - Preparazione morale e preparazione finanziaria

- 23privati, poichè, supponendo ·finita la guerra al 1 ° luglio 1915, a quella data il conto corrente del Tesoro, partito da zero, giunto al culmine degli 11 miliardi ritorna a zero ed il conto corrente dei privati ritorna a riacquistare i suoi 11 miliardi. Così, pianamente, senza smuovere una lira in oro od in biglietti, teoricamente si può concepire il versamento e la spesa di questa immane somma. E così di fatto tende a compiersi l'operazione del prestito o meglio dei successivi prestiti bellici in Inghilterra: come un giro di scritturazioni sui libri delle banche e delle stanze di compensazione. Improbabilità dell'esisten-. za di 11 miliardi di rl• sparmio disponibile In lnghiltena. Tende dico: perchè in realtà Io schema teorico deve abbandonare alquanto della propria forma iniziale per superare gli attriti che sono opposti a questo meraviglioso meccanismo delle compensazioni bancarie dalle esigenze diverse dello Stato e dei risparmiatori rispetto alla massa dei risparmi posseduti e desiderati ed al tempo dell 'iilYestimento. Appare inverosimile innanzi tutto cfle i capitalisti inglesi dispongano davvero, durante questi 11 mesi, di un flusso di risparmio di 11 miliardi di lire. Per quanto scemino gli altri investimenti, non pare si possano ridurre a zero, come è dimostrato dalle richieste, soddisfatte, che sul mercato di Londra stanno facendo Russia e Francia, Canadà ed Australia, ed insieme numerose imprese private. Ciò spiega come una parte, forse notevole, non certo misurabile, di questi I I miliardi debba essere stata procacciata non dal risparmio, mfl dal credito creato dallii banche. B·blloteca Gino Bianco

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