Luigi Einaudi - Preparazione morale e preparazione finanziaria

11 quali si potrà avere un'idea dai reclami per raccolti, case, macchine, strumenti dìstrutti, dai minori guadagni delle società anonime, ecc. Diventa invece difficilissimo quando si veda che più che di perdite, converrebbe discorrere d1 un diverso indirizzo dato alla vita del paese, per cui a1 bisogni sentiti in tempo di pace dagli uomini (vitto, vestito, casa, divertimento, ecc.), ed agli atti normalmente intesi a soddisfarli si sostituiscono altri bisogni - difesa del territorio nazionale o conquista di territori nuovi o d1 colonie - ed altri atti intesi a soddisfare i nuovi bisogni; per cui gli uomini, in pace operosi per la produzione d1 oggetti di consumo o di servizi, si risolvono a produrre il servizio della difesa o della maggior gr~ndezza del paese ed il loro posto è preso, in parte, nella produzione agricola, manifatturiera e commerciale, da altri uomini o donne o fanciulli, prima inoperosi od occupati nel produrre servizi intellettuali o personali, la cui domanda improvvisamente è cessata. E' chiaro dunque che il calcolo economico dei costi della guerra ha un significato puramente convenzionale od almeno l'affermare che una guerra costò 1 O miliardi di ·lire vuol soltanto dire che 1 cittadini dei paesi belligeranti vollero sopportare un costo di 1 O miliardi di lire per raggiungere un fine che essi reputavano di pregio più alto. Nella qual affermazione s1 ripete per la guerra un concetto comune ad ogni operazio·ne economica ; e come non si dice che chi ha speso 100 per ottenere 150 ha subìto una perdita d_i I 00, ma anzi che ha lucrato 50; così si dovrebbe dire che it paese, spendendo IO miliardi per ottenere un fine valutato 15, non ha subìto una perdit!l di IO sibbene un vantaggio di 5 miliardi. La perdita potendosi affermare solo nel caso che il fine non si raggiunga o fosse un fine che la collettività, dopo ottenutolo, considera futile o fors'anco dannoso. Ancora : si può affermare che sia una perdita economica la avvenuta proibizione delle bevande alcooliche in Russia e della distruzione dei capitali impiegati in quell'industria? Si può affermare che costituisca una perdita economica il passaggio di migliaia di vetture automobili dall'uso di passeggiate di diletto all'uso di trasporti di materiale da guerra? S1bltotecaGmoBianco I

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