Giuseppe Antonio Borgese - Guerra di redenzione

- 22 - salvata dalle amicizie che essa, tutto sommato, ha presso la Francia e presso l'Inghilterra; un'Austria amputata di qualche m9mbro, della Galizia, della Bosnia-Erzegovina, un'Austria con ancora quaranta milioni di uomini, con una tradizione militare da rifare, con una autorità interna da consolidare, contro chi farà la guerra? La risposta mi pare sia chiara. In qualunque dei casi sarà da dubitare chi dei due farà la guerra per primo. Eliminata l'attuale situazione, l'odio antitaliano dell 'Austria e la gelosia antitaliana della Francia potrèbbero perfino accordarsi in un comune desiderio della nostra umiliazione. Ma, qualunque essa sia, certamente avremo la guerra, tanto più che per l'Austria la guerra con l'Italia è la sola guerra popolare che qu91lo stato possa fare. Tutte le sue nazionalità sono concordi nel detestarci. Solo la piccolissima minoranza di italiani potrà considerare tale guerra come un disastro : ma slavi, tedeschi, magiari sarebbero perfettament9 d'accordo contro di noi. , Dunque molto probabilmente avrèmmo in Italia, nd caso che almeno Trento e Trieste non fossero diventate nostre, e chp non si fosse evitato il pericolo di un nostro disperato isolamento nell'Europa di domani, prima la rivoluzione, poi una guerra disastrosa. Ma è possibile risolvere, come alcuni sperano, la questione di Trento e Trieste per mezzo di trattative pacifichè? In questo caso, si potrebbe contare su una persistente neutralità italiana, usque ad finem? Bisogna distinguere : vi è una possibilità teorica di venire a una soluzione, molto ridotta del resto, della cauestione del Trentino per via di trattative pacifiche. Ciò si può anch9 ammettere. Che si possa così risolvere la questione di Trieste è quasi impossibile. Oltre a ciò, bisogna vedere s 9 ottenere i confini nordorientali tanto valga quanto ottenere un tale equilibrio di forze in Europa che i nostri nuovi possessi non siano alla mercè di nessun padrone. In altri termini non ci occorrono soltanto Trento e Trieste; ma prima di tutto la 1ib9rtà ; ci occorre che non ci sia una potenza egemonica in Europa. Infine dobbiamo dire che se, per ammettere tutto, fosse possibile avere senza spargimento di sangue e Trento e Trieste .e la libertà e ciò che vogliamo B bliotoca Gmo Bianco

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