Pensiero e Volontà - anno III - n. 16 - 10 ottobre 1926

Pl~NSIERO E VOLONTA' asa . . quest'im1nenso labirinto, ques.to paese di pa-· .1 • d' . . Pro.udhon r:ipro~uce la rivoluz1_·one· anglo ~Troni. e 1 serv1tor1, di ladri e di prostitute. '-?' 1 giorno il canto _di morte rimbomberà su amencana colle stesse sue forme, coli' odio pro p . . testante contro l'autorità, coll'autorità reclar ar1g1 e Vi .giungerà dalle provincie; e spero h l h mata · per l'individuo, coll'indipendenza a~sor e e a vece 1a F:canca Contea sarà delle prime 1 . t l' .f u:t.a della ragione, coll'aperta insurrezion.~ .a _in_uonare ant1 ona. Soggiorno ·d'intrigaùti, n· d t . contro 10, nella quale I-lume e I{ant trovansj 1 1ran::1l, di tiranni e dei loro satelliti sentina di menzogne e di corruzione, Parigi' sarà associati, coll'idea del self gou1•ernment e della. d l t . h 1 XX . re.visi.on'3 oomplet_a-. di tutti i princir:>ii ondf eso a a prima e . e i T secolo abbia comi o ci t · t Q r~uscire a nuovo patto sociale di forma assolu a o a spun are. ual furore per il benesserf materiale ! - egli esclama altrove - qual ab tamente federale, E quando egli oltrepass"a.· A. bietta epicureismo! Il materialismo è radicate S~it~ e la libertà -inglese per assalire la proin tutti gli :animi ». E altrove ancora: " :fensc pneta, ~ cercare un nuovo progresso nella didi quando in quando al mio testamento poli- r~zione deHe narioni latine, egli no~ raggiunge tico e lo compongo con una serie 4i capitoli l'intento ,si ferma all_a metà dell'evoluzione, e • . b il suo credi.to. gratuito è tr-OJ'.)IJOim,perfettainenc1ascuno_ com1ncere be come quelli d'Isaia con una imprecazione. ì\tialedizione sul sacerdote! te disegnato per avere la forza pratica di un.a 1 d . . soluzione veramente francese. ma e 1z1one sul soldato! maledizione sul giu dice'. maledizione sul funzionario! maledizione .Pertanto egli rappresenta Ìa rivoluzione an· sul borp;hese ! maledizione sul plebeo! inaledi glo-am·~rjcana senza conclusione alcuna. Infatt 1 izone su· tutti!... Tutti l'hanno voluto tuttj i ventiquattro anni della sua vita pubblica ap- · sono colpevoli, il repubblicano,. il socialista, i.1 partengono alla generazione del 1814 che fini . puesano, il bracciante, il borghese, l'a~vocato. sce nel 1848 , e sedici all'attuale generazione chE il chierico, l'uomo dalla sciabola e l'uomo di comincia politicamente nel 1848. Era naturale. j)enna ! Nazione vile,. vanitosa, sensuale senza, che_ nei primi otto anni assalisse la reazione moi:a1e. senza :fede, degna di esse"re data' in pa. colle sue proprie armi, che fosse critico· contro sto ai cavalli dei Cosacchi e dei Tartari 1 » · una critica imperfetta, polemista contro· una. Il principio stesso da cui muove lo sc.ritto 1•p polemica insufficiente e che precipitasse cos1 non è francese, e qui si r.ccrcsce la calamita la re 5t a,urazione del 1814 all'ultima conseguendella nazione sforzata di ascoltarlo. In tena~" · za di rinunziare alla resistenza inaugurata coi P~r principio l'idea prima che regge tutti 1 Borboni e co~tinua-ta cogli Orléans. L.a politioa moti di una civiltà per. oltre un secolo ritor- francese intese questa sua missione e lo. aceettò mu.ndone le scienze, le arti, l'industria, il com come il critico dei critici, e congedò g-li Orlean,•~rcio, ogni cosa come fece la religione cri- niS ti. i Socialisti e i Comunisti da lui assaliti. tiana da Diocleziano all~ morte di Teodosio. Ma nei sedici anni sotto l'Impero la sua pole• la riforn1a religiosa dalle p•rime parole di Lu- mica continua quasi continuasse la restaurazio-· tero al Trattato di Vestialia, la riforma della ne del 18l4, La Francia ripristina la sua mo; aristocrazia trasportata d-a.i castelli e dalle pro narchia, rientra nella sua tradiz•ione assoluti-· vincie alla _Corte, come si vede nel secolo· dett,0 sta ed eguali°taria, richiama· il nipote del suo di Luigi ~IV che si estende. da Richelieu O da.! despota vinto a ~ aterloo, lo v:endica nelJc r,:a1620 finò al 1750, il pri1no anno in cui Lui- nure della Lombardia,' la rivoluzione trionfa gi XV diventa impopolare. Ora la rivoiuzione sotto Ia sua dittatura, egl~ è. l'uomo del so,·iafrances~ che comincia in quell'ann~ e si pre-• lismo, meno le follie de suoi inventori, nessuno para aHora con gli Enciclopedisti e suggerisce l'oltrepassa nel rinnovare il sistema franco-itale prime riforme a Turgot e a Neker, -sventu- liano in opposizione al sistema anglo-an1ericaratamen.tE> per la Francia non è francese; -; no-germanico; satto di lui il papato è detro- · suoi liberi pensie.ri sulla religione e sulla mo- ~1izzato e qua.si prigioniero. e l' A ustrin, è espulr narchia. le vengono dall'Inghilterra, i suoi- a:1-· sa dall'Italia e separata :da Ron1a. Sembra che beri della libertà da Boston, la dichiarazione Luigi Bonaparte segua la via additatagli d~l dei diritti dell'uomo d~gli Stati ·uniti;. il vot.t:' nemico dei Borboni e degli Orleanisti e della universale,_ il giurì,· le libere associazioni, la. repubblica parlamentare ·e del giornalìs:ino fanlibera stampa, la libertà dei· culti gli arma.· ta'3~ico, e nondimeno il polemista persiste piu , . . menti nazionali, tutto le viene dalla rivolu· risoluto di prima nella sua critica, e l'Impero · zione angloamericana che copia sempre con più· diventa più spfetato che mai nella repressione tentativi ~bagliati, con leggi disadatte, con ri· D'onde questo controsenso 7 volp;imenti s&nguinosi e con un ritardo dj · Redta ben iptcso che non l'im,putiamo nè. ;; circa venti anni. una pervicacia folle e colpevole dello scrittor·e) • I • ,.. ■ ,. ,no 1a o ..

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