Pensiero e Volontà - anno III - n. 13 - 16 agosto 1926

.PENSIERO -E VOLONTA• r 29f bon·danza, non esiste sin· dal l}_)rinci.pioe bella e fatta per i prodotti, come a rìgor,e 1n un f I I ' t • p~ese di mo111 tagn~, ricco di sorgenti, esisterebbe, p~r l'acqua potabile: , bisogna prin:ia produr~•e l' abbondànza e allora st.: ne god~à liber.amen te.. In certi 1 paesi d'Europa si comprendono- ora queste cose meglio di unà volta, in seguito a una •dura esperienza subìta dal 1914. Si sa, in gen.er.ale, che il sistema capitalista non produce niai l'abbondanza, .perchè la sovraproduzio-ne crea. la crisi, dal mon1ento che mancano gli acquir:enti .. Questo sisterna è i11sepdrabile da un',enorn1e sotto-consumazione (consu111azione inferiore alla media norn1~~e) delle masse lavoratrici, cioè -è i·nsepar.a bile dalla loro frugalità ,e -dalle loro ,privazioni. Si è visto ciò per esempio, per gli alloggi, là dove l'aumento degli affitti fu proibito o rallentato durante e dopo la guerra, mentre che con le industrie, di guerra ecc., larghe categorie di operai guadagnavano <li più. Allora queste ne ha·nno approfittato per alloggiarsi un po) meglio, per stare u.n po) nieno stretti - e già la rnancanza d'alloggi è cliventata cata::>trofic.a in molti luoghi. Se quindi dopo la Riv,oluzione tutti· quanti volessero soltanto vivere wn po) n1eglio ,e lavorare un po) nieno intensam,ente, si produrrebbe una defÌcienz.a, u·na pe .. nuria tale che, se in q-iiesto niomento fosse realizzato il comunismo libero, la « presa nel mucchio», provocherebbe la preponderanza <lei ipiì'i forti, un regime che farebbe tor•nare i razionamenti, l'autorità, •piuttosto che creare il vero spirito libertario che .proprio allora, qato il nuovo ambi~nte, dovrebbe poter fiorire. Allor.a se, di fronte l-él tali situazioni, c';è chi non sa far altro che proporre il comunismo libero, la « presa nel mucchio » e .sempre la « presa nel mucchio », oostui rischia di rest.ar isol1ato, non sarà capito, opipure, se la « presa nel mucchio » soddisfa i cento primi arrivati, che faranno gli altri che se ne tQrneranno a niani vuote? Ci sarà la coda, come durante il razionamento in_ guerra, q La -lòtta a corpo a corpo? Un comunismo, senza .abbondanza è qµ~ndi un_ nonsenso, e bisogna .dirlo ('hiara- . . ,, mente. · Ma· taluni dei nostri sono talmente imbeccati dal1'insegnanrento oomunista, nient'altro che comunista,, dal 1876 e specil'almente dal ~879-80 che non vorrebb.ero saper11e, nè avc.r: -vi a che fa.re, dJft.na ·anarch·ia che noin fo·sse com:unista in ·tutto e sin daJ primo minuto. So c];le si è fatt~ eccezione per alcun,e tarità e prhnizi•e che saranno riservate ai malati, e . . ' . , . . ' Bibli·tecà Gino s.·a·nco sin1,ili partioo.lari, - n1a non. si vorrà mai am· n1e\tere una qualsiasi réstrizione a,pplicata a un prodotto normale : sarebbe il ritorno allo Stato, l',a:ppello alla cupidigia., alla nuova occumulazione di ricchezzè, ecc. A11ora 'il risultat,o. è: che· si resta al di fuori, 1n disparte, degli avvenimenti che non .produrranno m.ai una situazione per cui si ,entri dircttam-ente nel comunismo come si entra in un tram. Proprio com,e s~ uno desidere.ssc anche il primo o il secondo piano ·di una cJ.~:r1,senza volersi occupare dello scavo de11e fondamenta:.. . So che ci sono le migliori ragi9ni per pref crire un sisten1a più solìdarista a un sistematneno altruista, e che il buon oomu·nismo che· si realizza in ogni te1npo in molte famiglie ben munite è un tipo sociale 1più elevato de-· gli .accc}modamenti che implicano contt ~ re-· tribuzioni. Ma da ciò a ridurre tutta· la gra·nde lotta sociale ·al gran salto dall' ambiente a ttua le pr•ecisament,e in quell'ambiente del tutto ideale, questo mi sembra un ,desiderio capriccioso, troppo specializzato, èhe dovrà attpn-· dere molto e p~rderà troppe occasioni. . . La storia mostra in qual misura fu~ in1po·· tente il socialismo autoritario quando c'era l'ampio coUettìvi~mo an.archico dell'Internazionale - e in qual misura. è cresciuto il socialisn10 autoritario, <lacchè, preferendo l'eliborazione raffinata del più ideale comunismo libertario anzichè l'appello- all'azione collettiva delle masse, l'anarchismo si .è ritirato su di un terreno altissimo e nobilissimo, ma troppo poco accessibile e quindi isolato~ .Non sarebbe occorso 1il tnezzo pre.cario ed insufhci,entc 1 del sindacalismo, se lo stesso ~narchistno in-fine non ·avesse sentito il propr~o isola- ' mento. ·Ma poichè la .causa •prima, l'unilateralismo' con1unista~ non è~ stata ~limjnata, le sue relazioni con g 1,j operai attrav,erso il si:ndacalismo resta·no prive di esito. Non si sep.te, forse che le in1mense correnti che scatenerebbe una Rivoluzione non si lasc:er.a11rio incanalare nel OOlUtl'nismo libertario, così come 'non si lascia- ' . no .argin,are nel _comunism.o. J?olscevico ,o, come non si .lasceranno addomesticare dà. uù Tuçkc:r o ··anche da un Proudhon a pr~ti.care ·Peguale .sc0~bio, il mut.u~lisipo ?' ' · ·. · Solta·nto nell'Internazionale collettivista c'er,~ il largo ~hema che cçnvie.~e .a un ·:mov.imentu· internazionale, ed òra non esiste ipiù. Abbiamo ayuto P.UTe'un ,uomo, comunista <li cu:or,e,~ ma d! .spirito tanto la~~tQ'pa _çompre:nder tutto - Eliseo Reclus; avevamo gli ~ti- . •' ,, ... '' . '( nunz1a.tqr1 coragg1os1 dt ~n anarchismo senza ìpot~~i eco~9mica ~pec'ific.~~e panac~a, ·qua~i

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