Pensiero e Volontà - anno III - n. 13 - 16 agosto 1926

312 ..... PENSIFRO E 'lOLO:~T l\' ·· lif• "'9 • .., ,- 4 • , r- ..... ·1ia a cielo sereno sull'uomo odia-to da tut~ ·le ~èa·-~ .. pochi . giorn ~li, cql diqattimento se111plificato " zioni ed egli partiva per il Belgio colla fami- da( part{ti, con uomini perfettamente co·no- , glia costretto a trapiantarvisi. sciuti ed obbligati a . render conto delle loro Sperò che stabilito a Bruxelles-, i~ paese. li: ~z1oni, sotto un predeterminato ed unico aspetbero, lungi da Luigi Bonaparte,· sciolto dalla to, la polemica è fa_cile, si può sforzare, socor1:uzion.e' p3:rigina, sussidiato da una stam)?t\ spendere, rettificare; abbiamo la bussola sotto avida di riprodurre le cose francesi e da· edì- gli occhi, la· m.ano sul_ timone dello St~to. Ma to,i intesi .a rifare i libri e le riviste .della dal momento· che siam0 a-Ile prese cor.i. un °:eSenn,a, p(?trebbe alla fine fruire di tutti i van- ~nico ésterno, il quale ha ~n suo· dir~tto; una · taggj_ della ·pubblicità e vivere una ·volta libe- sua giustizia~ una propria gravitazione, altri rarnep_te ed ardi_tamente. Ma qui J'attese il più interessi, altre tradizioni, u~'altra geogra~ia, 1 amaro, i.l piì1 profondo disinganno, e dovettl· al segr,eto naturale delle .operazioni. s'aggiungè accorgersi e sentire che la Franc1a era cosa un'ignoranz·a inevitabile sui mezzi _del nemico, unica al inondo, inimitabile all'estero, estranea sugli· alleati si1oi, sulle conseguenze della vit~ ad ogni alt;·a regione; il solo punto dove ·pei· toria e un'ineognita falsifica ogni conclusione un r1rtif i zio stranissimo la parola si. immede- e la 1'ende vaga, incerta, ipotetica. ed espost~ ' , . sima coi princi_pii-1 giventa mir<:1icolosaniénte ad ess.ere intervertita e capovolta. Ogni popolo efficace e si fa acéettare anche dai dissenzientj ha un proprio· organismo, di cui sa celai;-~ i come segno di avvenimenti futuri e di. for1nt- difetti e dissimulare le insufficienze, che po; <labili influenze. Tolta alla Fran~1a, la parola ripara con qualità, usi, costumi, instituzioni francese non è più moneta corrente e nulla le quali a· prima giunta sembrano il suo lato vale. Ben se ne accors~ il pubblicista subita- debole. La stessa c~sa si f~ in modo diverso e mente sorpreso come da un'atmosfèra a trènta in sen·so inverso da un J.1aese coll'altro; la gradi al djsotto di zero; non a1nici, uon ne- logica. dei fatti' ne soffre assai, il sillogism<. miei, nulla ·che rispondesse alle sue idee; non nqn passa mai i confini in linea retta; alla poteva interpellare alcuno, non aveva risposta, prima dogana si trasforma, perde la eonsenon aveva nulla a ~hiedere a questa Francia· di guenza, si fa prot,estante, scismatico; ci deride contraffazione. dove la. libertà spegne il pen- e ci scandalizza, e in ogni modo la prospettiva siero. Purtroppo anche gli altri paesi l'avreb visuale è si corta che nei piìt strepitosi moti bero deluso, ·e nella stessa Svizzera sarebbe non passa da un continente all'altro. Ne ab~· stato sorpreso, da un freddo più che russo. Di- biarr10 la prova nelle trattativ,e di N apoleofatto egli scrisse per· il Cantone di Vaud ur. ne III. colla Spagna e coll'Inghilterra sulla ingegnoso e savio lavoro sulJ'imposta; in omag guerra d'America e sulla spedizione di Ma.ssì,. gio ai costumi repubblicani si sottomise a.HG 111iliano; n~ss·ùno vi sospettò il disegno di una esigenze di un concorso; egli, gran celebrit\ 1 n fernale reazi?ne contro le repubbliche de] francese, si mise· modestarnenté nella fila di 39 nuovo rnondo. S'intendeva.no con meraviglia conc?rrenti svizzeri, e chi sa 1 sperava forse dj qui le pretese della Spagna, là le sub1tanee trovare nella patria di Guglielmo Tel1 un'o · simpatie ài taluni partiti per la bandiera spaspitaJità fraterna. Ohe gl1 accadde 7 Il rela°' gnola, altrove lo scoppio di conflitti inopitore lo trovò superficiale, senza cognizioni sto- nati, e non pa.reva nemmeno retriva l'idea di riche ,profonda~ene ignaro déllè cose del go- moderare la prepotenza di Lincoln e degU verno ; e insomma si vide condannato senza re- St_ati del Nord, ·e l'arciduca iiassimi1ianu semmissione a vivere combattendo l'l:µipero fran- brava, liberalissimo pr1ncipe, al certo più colto ces~, · tolto il quale si trova.va annullato e di una 1netà dei preside.nti americani. Quindi morto co1ne se la terra fosse raggiunta dal non si arrivava popolarmente alla sintesi della. fredrdo sideral~. reazione, al ritorno degli Europei nel nuovo nla la g·uerra d'Italia trasportando la poli- mondo, all'idea di abbatterne le repubblic-he; tièa imperiale nel campo degli affari ·esteri. appena s'intravedeva una scelle1·ata gioia al la sottraeva alla critica della deinocrazia; co~ cospetto degli strazi americani. me seguirla in una regione piena ùi mister.i. di ((]ontinua). GIUSEPPE FERRARI finte, di deviazioni e dove la bandiera nazio- r n alp co P re tutte le me rei, nel men tre che la =================================-=-=- vernice del liberalismo può essèr data· quas1 senza controllo all'azione più micidiale 7 Finchè sia1no nello Stato, in éasa nostra, coi bi-· lanci in mano, colle notizie centralizzate in BibliotecaGino Bianco Direttore r~sponsabile: GIUSEPPE TURCI S01CIETA' ANON. POLIGRAFICA Il'ALl~NA. Via della Guardiola, 2e - Roma

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