PENSIERO E VOLONTA' 283 stratte dottrine degli intellettuali. Io vorrei sapere come gli umili, bramosi di ooltura, risponder,ebbero all'idea di creare un monumento storico- letterario della prima Internazionale Itali,ana. Il quale, pur salvando le esigenze della scienza, dovrebbe rivolgersi, prima di tutto, a loro. · CESARE TEOFILATO. ------------------- Rivista delle Riviste OTTO BAUER: Il Socialismo e la Russi~ sovietica. - (Critica Sociale, Milano - n. 8-9 del 16 ap1~ilee 15 maggio 1916 Otto Bauer, il noto socialista austriaco, è un socialde1nocratico piuttosto favorevole al regime soviettista russo, disposto a molta indulgenza verso di questo; ed arriva fino a giustificarne:; il dispotismo terrorista dei primi tempi ed a vedere nella «N ep » quasi una provè.t di rinsavimento del bolscevismo, 1nentre si :sa, che essa non significa altro che un rit.ol'no alla economia capitalistica. Il Bauer nelle sue critiche si pone <la un punto di vista diverso, anzi op.posto al nostro: è la sua una opposizione di destra. Ma i fatti che egli narra, data l'onestà dello scrittore, sono interessanti e possono sempre avvalorare la nostra tesi antidittatoriale oltre che ant1dem ocratica. Otto Bauer racconta qualche fat0 pèr dimostrare come siano inutili i viaggi in Rus-- .sia per informarsi dello stato delle cose, e come possano essere anche pericolosi per quei compagni -russi che si azzardassero a dare ai viaggiatori delle notiziè di fatti. Un aneddoto significativo è questo : nel 1920 and~ in Russia la prima delegazio~e operaia inglese, e fn visitata da un gruppo di socialisti sotto· la direzione di Deviatkin, rin ex tipografo, lead~r e organizzatore dei· 'tipografi. Questi criticò la politica bolscevica. Partita la delegazione, Deviatkìn t::, gli altri tipografi socialisti che erano con lui. furono arrestati per aver denigrata, « la Russia. >> davanti a stranieri. Pel nostro vecchio compagno cominciò un lungo martirio : carcere.. campi di concentramento, esilio P:CC. Liberato. venne ricercato di nuovo ,per arreAtar lo,. dopo cinque anni dal suo gran «delitto» e, poichè era costretto a vivere sotto falso nome i li teca Gino • 1anco e la (:eka non lo trovava . .gli arrestarono Ja figlia, tubercolotica, per costringerlo a costituirsi. Si costituì, fu carcerato, ma la figlia rimase setto chiavistello. Per costringere a liberar la .. egli cominciò lo sciopero della :fame e, dop 0 sei giorni, ottenne lo scopo. Chiese allora. di essex-~ trasferito in un carcere dove erano altri socialisti; gli fu ricusato; riprese lo sciopero della fame, per 18 giorni e, solo quando fu quasi moribondo, lo si esaudì. Quando, ·or non è molto, una delegazione tedesc;i e cecoslovacca era in Russia. la si condusse in un ca.r,cere e le furono fatti sfilare davanti dei socialisti rivoluzionari e dei socialdemocra.ti ci, perchè essa constatasse che non sono maltratta.ti. « Non invidio affatto -· nota giustamente a questo punto. Otto Bauer -. la •posizione di quei delegati; mi · sarebbe moralmente insopportabile se mJ fosse presentato un socialista russo prigioniero che mi · dicesse : « io e tu siamo soci :1.listi; come tale io sto in carcere; e tu, compagno, ti lasci invitare, ospitare e condurre a spas~o a spese del Governo che m1 · ci tiene perchè sono socialista ». A questo socialista non n1i sentirei il coraggio di alzarr gli occhi in viso ». Quelli eh'} vanno in Russia sono soggetti a illudersi enormemente. Si mostrano ai visita.- tori le case operaie. modello, certe scuole, gli asili, le case di convalesce:r:i-za ecc. Ci si dimentica semplicemente che per ora si tratta di vantaggi di cui gode una minima peroentuale della popolazione operaia. E d'altra parte chj n1ai oserebbe mettere sull'avviso i visitatori e mostra.l' loro il rovescio• della medaglia 1 . Un altro fatto che il Bauer critica è che bolscP.vichi. tentano ancor sempre di seminare la scissione nei Partiti e nei Sindacati, sistematicamente, artificialmente e sovente con mezzi .sleali, alimen~ando col proprio danaro una opposizione che altrimenti non -vi sarebbe. Un piccolo esempio se n'ebbe in Austria, una volta che uno chèqne da lvlosca arrivò a Vienna jn ritardo. Immediatan1ente la Rothc Fahne (Bandiera rossa) giornale cpmunista di Vienna, cessò di pubblicarsi. Arrivato il denaro, il giornale riapparve. I • · Il Ba.uer conclude il suo artieolo dicendo ai bolscevichi: « Contro la reazione capitalista tutto il nostro appoggio, ma basta con le persecuzioni a danno dei socialisti in Russia e basta con gli attentati a1l'unità proletaria negli altri paesi ». ,
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