Pensiero e Volontà - anno III - n. 11 - 1 luglio 1926

PENSIERO E VOLONTA' Ledru Rollih e con Barbés, o che dicesse al club dei clubs o perchè Felix Pyat perdesse un den .. ' te tropJ:Jc, alteramente c;onversando con lui 'l Per indicare in modo sommario la vera sua critica diremo soltanto che di fronte al governo di Cavaignac fu grande, nè rnai la parola del plebeo fuln1inò più contraddj tto1 ia coalizione di cattolici, di Volteriani, di Legit .. tiinisti, di Orleanisti, di Repubblicani, d1 vartiti decrepiti e sconfitti e ostinati nel calpesta ... re g]i insorti, che insensati nella sfida, nelle , idee, nel~e pretese, nella violenza, erano invincibili negli interessi delle moltitudini ed im ponevano un n1arasmo uni versale. Le persecuzioni stolte, le accuse insensate, la ferocia del-. la soldatesca che tirava sui prigionieri nelle cantine della Tuilleries, i tin1ori ridicoli tut- ' 1o era svelato, perchè la tragedia dej 12.000 deportati rendesse per sempre odiosa la dittatura parlamentaria dei borghesi, e quando acciecata dalla propria ignoranza apriva una inc·hies.ta sulle cause dell'insu rreziorie; una inc·hiesta ! esclamava il tribuno; voi avete sen1inato l'allarme, voi avete d~strutto il credito, voi avete tolto il pane ai lavoranti, voi avete fondatj gli f!fel(r"r.~ nationau.r per sovvenire ai bisogni dei 12.000 individui, a.vete improvvisa1nente sciolti gli atel iPrs come centri di sedizione, voi siete stati assaliti il giorno dopo da 12.000 uomini che chiedevano pane o piomho, e voi aprite un:inchiesta 1 Non degnava neppure di leggere una serie di. insipidi opuscoli che i. signori dell'Istituto pubblicavano per predicare la proprietà, la fan1iglia, la religione, mutilando qui Pìatone, là Rousseau e ogni scrittore antico o moderno, e chiedeva ai Repubblicani che cosa avessero preveduto, agli Orleanisti quali fossero· i loro rimedii, ai legittimisti quaìi i loro sogni, a tutti e:01ne potessero stare insieme, e mentre demoliYa il governo, predicava libertà, democrazia ' anarchia, distruzione radicale di ogni centra-- lizzazione e dominazione di prefetti, genera.li, giudici, funzionari nominati e non eletti, e opponeva ai regi un repubblicanismo ultra americano che mostrava iniziato dalla libera conc;orrenza e reclamato da tutte le rivoluzion j in tesr da 80 anni a distruggere ogni Governo. Evitando il traboce;hetto di una b~ttaglia ca1npale a favore di un dogma o di una istituzione, fosse pure quella della repubblica o del suffragio universale nei suoi libelli che ' prendevano talora le dimensioni del volume, egli faceva passare :t fil di spada i luoghi co... n1uni messi in cireolazione da 34 anni per ferBibliotecaGino Bianco 1nare le ri l;oluzioni, facev3, sentire alle menti più rozze che la rivoluzione era nelle cose, nelle idee; che 1 ungi dal domar la le reazioni, le repressioni, le fucilazioni l'aizzavano; che 1 ungi dall'essere finito il moto del 1789 era appena alla 1nctà della sua carriera; che il debito pubblico crescente, il progresso della corl'uzione, la statistica dei delitti in aumen- • to, 1 a 1niseria che accresce le torture dei la ... voranti lo stesso perfezionarsi delle macchi- ' ne e del sistema bancario, tutto annunziava un'i1nn1inente e inevitabile trasformazione. La sua critica anticipatamente ammessa dal~ l'insegnamento ufficiale, avvalorata dagli avvenimenti, resa incendiaria dalla collera del popolo trion°fava di tutti i controsensi del momtnto, negando la superficiale negazione della nuova repubblica. L'unico dogma che propose, e che è tuttavia professato da una gran parte dei socialisti francesi, fu la teoria del credito gratuito, tratta con giro dialettico assai specioso dalla doppia impossibilità di ammettere e di sopprimere la proprietà. Se l'ammettete la rivoluzione si fern1a; se la assalite la rivoluzione ~ vinta; quindi la necessità di sopprimere solo la rendita, di soppiantarla col credito reciprcco col valore organizzato, cou una Banca , del popclo che congedi i cap_italisti senza torcer loro un capello dalla testa, e qui il tribuno si trovava alle prose col fatto dell'econ°' mia politica e con la forza, del danaro ribelle al fraseggiato socialista, si scontrava con Bastiat difensore della rendita. L'argomentazio-- ne dell'economista sotto l'aspetto della società qual'è costituita non ammetteva replica: come 111ai ottenere un prestito senza intereA,se?. E che sarebbe una carta senza garanzia 1 E quan te innovazioni da farsi prima che l' equivalenza dei valori possa far scambiare le ore di Newton con quelle di un muratore 1 Parole inutili! la fame è sorda, la 1niseria reclama, e chi s'arrampica sugli specehi a secondaria è meglio ascoltato di chi ripete cose notissin1e. (r:'ontinua). GIUSEPPE F.ERRARI. [lnà soc1·età in c1.ti la ])ace non abb,:a altra baRp the 1'-i'nerz1·a rle1· suddit,i, ,,: quali si lasr1ano 1nPnare come u,n arrnento e non sanno chp e8spre sch1:avi, non è pi·1ì una soc,ietà, è nna sol l.t udine. SPINOZA. ========-=-=-================== - = = - -_:-_ -_ Direttore r~sponsabile: GIUS.EPPE TURCI. ~n,:rETA' ANON. POLJf;RAFTr.A ITALIA~A. via Uffici òel Vicario. n .. 43 HomJ-

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