Pensiero e Volontà - anno III - n. 11 - 1 luglio 1926

254 ' PENSIERO E VO,LONTA' possano assumere l'aspetto e il valore di realtà assolute. Ma è cosa che qui intere'dsti poc.;o. Quello che interessa è invece il fatto che vi sono ancora fra noi dei filosofi, e naturalmen ... te dato che la filosofia è doppia, dei filosofi ' spiritualisti e degli empiristi. Oosl Hegel ha fatto scuola e vi sono i suoi seguaci i quali ' hanno tuttì come punto di partenza quest,o: che la materia deriva dallo spirito. Posto que .. sto concetto, che per un primo momento seni .. brò una soluzione soddisfacente agli occhi del filosofo (e non era altro che una pausa di stanchezza), viene .in un secondo momento, a porsi quest'altra do1nanda, logica,n1ente scatu1'en te dal concetto stesso: come ha fatto lo spirito a diventare materia,? A questo punto si affaccia l' attualisn10. Esso dice : vedete, c'è un 1non1ento speciale, unico e irriducibile, inesiplica- .bile << l'atto » in cui avviene questo passag- ' ' gio miracoloso dello spirito a matei·ia - ecco la soluzione ,lel prob] (.:\mh. -L, attualismo non fa altro : esso rappresenta 1~ stanchezza de Ila mente speculatrice dinanzi a questa soluzione e perciò l'a1)pagan1ento alla stessa. Doma- ' . ni superato il periodo narcotico, la soluzione apparirà insufficiente, sarà superata o girata e passerà di moda per dar luogo probabilmente a un'altra tesi. 1\1:a ]asciai1no stare questo. Prendian10 invece l' attualisri10, accettian1olo per un momento, sYiluppiamolo e vediamo qual'è il frutto del1' applicazione logica di questo pensiero nel campo etico e quindi sociale. E' un fatto che ogni sisten1a di filosofia <là luogo a un suo particolare sistema di morale·: in quan.to a ogni particolare modo di pensa re corrìsp_nde, almeno in teoria, un particolare modo di agire. Cosicchè, ove il sistema morale conseguente alla teoria attualista non fosse sviluppato, sarebbe facile, date le· sue premesse teoriche, svilupparlo. Ma l' attualis1no ci ha risparmiato questo lav,oro, esso ha già. elaborato il suo sisten1a di morale. Base di questo è sen1pre l'atto, l'unico, l'indiscutibile. Ed ecco come: ·V'è una n1orale dell,inibizio-• ne, che si riconnette alle filosofie spiritualiste, e una morale del senso che si riconnette a quelle empiriste: per le prin1e l'uomo deve vi .. vere nel n1odo piì1 rispondente al dominio dello spirito sul corp.o, per le altre la base sana dell'attività umana sta nella stessa soddisfazione dei sensi, nelle gioie cioè del corpo: s'intende nel suo con1plesso. L'attualismo ha fondato il suo sistema Ru] · principio che il tìpo ideale di attività u~ana è quello in cui ogni B.ibliotecaGino Bianco singolo atto che si compie sia « l'atto » per eccellenza,· sia cioè la più fervida, appassionata e spontanea espressione ·della personalità individuale, sia se1npre eroico, se1npre o_rigi~ nale, sempre superiore a sè stesso. Se questo concetto, che è il punto centrale <lel sistema morale dell' att.ualisn10, <lev'essere rigorosan1ente applicato, ii tipo di 1noralità che ne consegue sarà queHo della estrinsecazione sen1pre più fervida e viva della personalità individuale attraverso l'espressione del, la sua sen1pre più alta e co1npleta iniziatiYa. Nulla che accenni a soste, a pause, a compr9messi: 1' ambiente della personalità è l' assoluto della sua ascensione, avente sempre la sua legge non nella spinta della f orn1a raggiunta 1na nel valore di queJla da raggiungere. L' atto è assoluto, incondizionato; la subordinazione dell'atto al prodotto di un atto precedente da prendersi come nor1na, quella che è appunto la caratteristica della legge e dello Stato, non trova assoluta1nente pii1 posto, e l' espressione, jndividuale e collettiva, dell'attività, ri1nane per conseguenza anarchica. Questa, se la filosofia fosse indipendente dalle necessità della vita pratica dei filosofi e dall'ambiente in seno al quale essi vivono e del quale perciò debbono sentire gl'influssi,. sarebbe, e non altro, l'applicazione sociale del concetto n10rà1e dell'attualiEn10. Ma per intende1·e compiutamente una filosofia, e sopratutto per rendersi conto del suo n1aggiore o minore successo, occorre non solo guardarne le posizioni logiche e i principii ideali, 111a cercarne alla base ed intorno 1~ C'Onnessioni e le affinità tra la sua espressione ideologica e la fisonomj a generale delle correnti sociali nel mon1ento e nelI'ambiente in cui sorge. Ora il periodo attuale e non quello ' apertosi da pochi anni in qua, ma quello aper .. to, sul terreno del pensiero e della vita della società c:ontemporanea, sulla haAe religjosa del l'evoluzionismo e sulla base intellettuale e pratica dalle dottrine socialiste, è rappresentato, nella psicologia e nell'attività sociale dall'urto dj queste intuizioni, e della 1nentalità e degli 'Wilu1~Pi che ne conseguono, con le intuizioni~ fo n1entalità e la realtà ambiente offerta dalla tradizione. Le nuove dottrine hanno svalutato- ~ tendono a detronizzare i concetti religiosi e filosofici per sostituirli con concetti scientifici ed economici, e quelli reagiscono. La società c·osì, per la connessione che vi è tra i principi P. le fo1·1ne corrjspondenti a cui si connette 1I modo di esistenza degli individui, si pola1·izza

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==