Pensiero e Volontà - anno III - n. 10 - 2. ed. - 16 giugno 1926

• • 226 PENSll~RO E VOLONTA' pi,ù, tipo e -disposizione di l~çe per evitare mal~ttie e difetti •oculari. E basterebbero l'uso. dei guanti e una buona areazione per diminuire 1 a diffusione . del carbonchi~. le cui vie di penetrazione sono escoriazioni della pelle, ferite e. simili e la respirazione di polveri di . . -carderiç1 della lan,a, di cernita di stracci, ·ecc. ecc. (1). Così pure basterebbe diffondere l'apparecchio che sostituisce il così detto «bacio della morte» dei tessitori, cioè l' aspi1·azione del filo del quale si vuole Euscita dalla navetta , per diminuire il contagio sifilitico che ha nelle labbra screpolate un .g.rande veicolo. Vi sono, dunque, molte maiattie d~l lavoro . . che ijOP.o evitabili con più ·igienici ambienti, mezzi. .e ~etodi di lavoro. Certe statistiche vanno considerate in rapporto agli orari, alle cqndizioni. di lavoro più che in rapporto -alle malattie del lavoro, ohe in molti casi da quelle condizioni derivano o trovano il maggior .. incenti_vo. . .Così è _di molte malattie delle- risaiole. Q~an_do si pensi che molte di e.sse, un mese d~po · il parto, riprendono il lavoro spingendone ·1a durata fiD:o a dieci ore, si caJ?isce che siano abbondanti le metrorragie ·~ra le puer,pere. Un 'caso tipico dell'incertezza con . .. . . ~ là, quale procede, per certe categorie di lavoratrici, è_ quello .del ta~agismo, ,ossia dell'azione tossica della nicotina. Secondo alcun t ~ . :iutori esso porta a frequenti aborti, secondo a.Itri ad una· m.ottalità infantile nel p:r:im'o anno· di vita ma_ggiore' della media, ed. altri inv~ce, negano qualsiasi influsso nel campo della fècondità e della gravidanza. L' àlta mortalità infantile, che spesso -viene citata 'in rapporto a1l'intossicazione materna, coincide con condizioni di povertà o con atrofie ~ o distrofie scheletriche. Per molto tempo l'alta .. . ' . · mortalità déi bambini illegittimi ed espostt si spiegava con l'eredità, sifilitica e tubercolare, le condizioni eccezionali della gravidanza, ecc. mentre la causa dominante· era- ed .è nell'allattamento artificiale. ·' ,. L'allattamento materno invece dell' artificiale ha dato · resultati buoni anche nei casi in cui i bambini nascono affetti da sifilide congenita e la madre è · sifilitica. ·concludendo,_ possiamo dire che le attuali condizioni del lavoro non assicurano· alla ope1 aia nè la sanità psichica nè la fisica. Dobbiamo riconoscere - che, migliorata la società,· (1) Le spore del carbonchio possono conservarsi perfino vent'anni tanto nel terreno quanto nelle pelli,· nelle carni; nelle la.ne, nelle corna, ecc. degli animali morti. N éppnre a. -0oncia uccide le !pore, per oui ls lavoratrici di crini animali, di spazzole, di com~, ecc. corrono pericolo. Bibliotec 18 CO ,. la v_ita dell'operaia sarà melt.o diversa e migli ore. Ma io• riman,go fe:rmo nel cosider~re cinico accademis:µ10, quello cpe · indica .. alla donna di oggi .come una diritta piana e soleg- ·gi~t~ via di emancipaz~o_p.e quella che n;ien.a all'9fficina. Via· tortuosa-, erta e bui~: al fon-. do d_~lla quale molte vo_l_tel.'pperaia .trova o.. l'ospedale o il postr~bolo o \a ca~a t:r:ist~, dove <( l'emancipa~a >) invecchia anzi tempo, se~za sorrisi di bimbi, .senza .un uqmo che. l' ~bbr.acci con. tenerezza, senza _la certezz~. di avere un,. volto piangente al capezzale di morte .. . . · C. BERNERJ. . _____,_ -:..~-- - L.-.. .._::,. - - . r···Libri' . r .,... ' ('" ._ • .. .. [ . , . r r r p • P .A.OLO ALB~T~ELLI: ·,I (?onquistatori. {romanzo) Edit. « Libreria Potit·ica Moder-. .na >> Roma 1925 L. 10 ·· · · So~ già alcuni mesi che questo roma~zo ·si ? pubblicato., e. non mj consta eh~ se n~ si~ par-· , . . lato come il libro ~eriterebbe .. Éppure ~i tra.t• ta di un 1 ibro di_ valore, noi?- soltanto pel . suo significato :politico, e d'attualità, ma anche oome 'ope1·a letteraria. ' . Non ini ..riferisco qui . al lato. letterario più. formale, quello al quale . oggi si . d~ così esagerata impo~ta,.nza, che consiste .tutto ~el iu~no ,. . - I delle frasi e. nella purezza stilistica., eq è poj vuoto di ogni sigpificato d-uraturo .e· d'ogni so lido pensiero. ·Mi. riferisco al valor·e ~etterari~ • - ,,.. ,- ... , t i r che può avere U:n romanzo, prima di tutto come .. ' ,. I - - I • j racconto che inter~isi il lettore dal p,rincipiò alJ a fine, ap_pàga~do sia 1~ sµa .i.mmiginaziÒne· che il suo sentimento, .commovèndolo e diver tendolò nel m~desinio tempo. V'è inoltre ne} ro• man~o dell'.Àlb'atrellI' una unità ..,d'ambiente e d'aiione, tale che chiudendo il lipro si h~' di-: nanzi a sè come ~Il quadro completo coi suoi, contorni e ·rilievi ben definiti nel tempo e nello'. I • • • . spaz.1O. - Pel re~to quando .per un· romanzo sj è de~tc che si legge dalla prima pagin~ a.ll'ultim_a. senza potersi interrompere, perch'.è ,la .narra~ zione avvince,. fortemente il, lettore fi~ dall'i r nizio e non lo lascia, che' alla fine, io. credo. chr sia i' ~iogio migliore che se ne po_ssa fare. Pur· troppo non è 'un .romanzo a. lie'to :fine, poichè .è un rom~nzo 'realistico ,de' ,.tempi nò~tr_ì, nei qu'ar IL. ah_imè, trcrppp '"di . rado il. qi~le .viene soonfitto é. là virtù t;rionf ~ :' è un i:a~ri0 ~i 'tra/ g.edi.a' e di passione . di 'tristezza e di morte, ' I .. in -cui la storia d'un dolcissimo 3:mof~. si ·.ivol·_ ge t~nue _e' é~rrie ,n~Ùa ·penomb~a,: ,·~e~~ré sul dinanzi ···della· scena. 'cozzand 'fu1~iosi gli ·.òdii

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