Pensiero e Volontà - anno III - n. 2 - 1 febbraio 1926

PENSIERO E ,roLONTA' 43 . ... zionale· Bakunin e G1:1illaume, s~rvendosi. da un lato di calunnie inverosimili e· dall'altro di delegazioni posticcie), ed al successivo congresso B<>cessionista di Saint-Imier, che fu. in realtà e nel n1edesimo tempo il continuatore dei con-- J:t:ressi internazionalisti e l'iniziatore del m~ vimento anarchico propriamente ,cfutto. Seguono poi alcune notizie sulle ultime relazioni d1 .Bakunin coi suoi amici spagnuoli fi11 verso tl 187:,. 1:..J noto, poi,- che Hakunin 1norìva ne! luglio del 1876 e negli ultimi mesi di -yita poco potè occuparsi più di cose politiche e sociali. La lettura di questo libro, così allettante, ci :pone spontanea sul labbro una domanda : Da chi e quando si scriverà· un hbro simile anche per l'Itaha '• Non so-; pur augurandorr1elo, se N eLtilau vorrebbe porvi mano; ma so bene chi .•quest'ultimo vorrebbe spingere a scriverlo in vece sua. 8periamo che o l'uno o raltro facciano pe1 la storia del n<'Jstro movimento un la voro simile, che. sarebbe fondamentale per la, conoscenza e lo sviluppo ·dlelle nostre idee nei loro primordii in Italia. LUIGI .H'ABB.ftl. ROMA.IN RoLLAND: Le jeu de l'Amour et de la ltlort. - Edit. Albin Michel, Parigi. Da più di venticiuque anni fa Romain ~ol· ia,nd progettò di p9rtare sul teatro l' immagi- .ne oh'ei si faceva della .Rivoluzione francese. :Quello spettacolo d'un mondo in piena tem- _pesta sociale egli volle rappresentarlo in una serie di quad~i che s'incatenano e si completano a vicenda, nei quali egli avrebbe evocati ~ discussi i· problemi che si imponevano agli spiriti in quel tempo. Dotato ,~Ile più mara· vigliose qualità drammatiche, e possedendo a .un raro grado l'arte di creare personaggi vi-- VE}nti intensamente, ed abile altresì nel ricostituire l'atmosfera, d'u.n.'epoc& tramontata, raut,ore del Gian Cristoforo aveva tutto oiò_ che uceorreva per rea1izzare sulla scena tale tra• gica epQpea. Il gi·uoco dell'Amore e della Morte è ~n -dramma che fa parte •dli quel «Teatro della Rivoluzione» che occµperà un alto. posto nell'vpera già copiosa e varia del grande scrittore. Lavoro aspro e impressionante dove, in poche 8Cene d'u.na azione semplicissima, ma, imperioaa, e brutale, e come travolta e precipitata dal 1:i violenza dei sentimenti dei protagonisti, si intrecciano e urtano le passioni che divorava- ·no i ucuori tumultuosi» degli lomini del 1793; -d-0ve i più potenti istinti, esa,oerbati dal terBiblio ca Gi o • 1anco rore e dall'angoscia dell'ora, si espandono liberamente. Mettendo a nudo, senza veli, l' anima dei -suoi eroi, Romain Rolland delinea con torza quell'egoismo, quella sete di godimento che si impadronisce ,dlegli esseri umani nelle ··ore più torbide della storia. E quelle manite- ~tazioni d'a~or.e esasperato della vita negli individui che non sono mai sicuri del domani ' .(jun:.ter1scvno al conflitto dolo.roso che si svolge sotto i nostri occhi un carattere singolarmente !:OCnrnovente I/ azione si svolge al tempo del Terrore. Il girondino Valiée, fuori della legge e sulla cui testa pesa una taglia, dopo essAre stato per lungo tempo nascosto, rientra in Parigi, inca ylace di resistere alla. brama di rivedere la donna e,be adora, Sofia, moglie del grande scienziato De Oourvoisier, deputato a.Ua Con venzione. Egli si presenta a lei, facendlo con la sola sua presenza fuggire alcuni famili~.ri della casa che l'han. riconosciuto e tremano d'es: sere ·compron1essi. Sofia si commuove alla vista di qµell'uomo .che credeva morto e, sconvolta dal racconto ch'ei fa della miserabile sua vita di proscritto, conquistata dal feroce ardore delle sue parole d'adorazione, si lascia sfuggire la confessi o ne che anche lei lo ama 1n segreto Allora Vallée la supplica di darsi ormai a lui solo e di fuggire in Svizzera, dove egli saprà raggiungerla. Sofia resiste. ~ssa d1sprezzereb, be se stessa se abbandonasse un marito già vecohio, di cui gode tutta a fiducia e l'affetto~ Vallée combatte i suoi scrupoli; e ella esitante, perduta. sta oer consentire, quancto gj_ sentono i passi di qualcuno che s'avvicina In un atti . n1 0 ella spinge il proscritto 1n una stanza vicina. Appar~ sulla soglia Courvois1er Lon la fiso 1.. on1ia sconvolta e le vesti in disordine. La donna si turna: .che cosa avviene 1 ltitornando _calmo, <:,gli spiega d'essere uscito allora allora dalla Convenzione, dove Robespierre aveva chiesto.] a ratifica per l; accusa di Danton, a,rre- ~tato nella. ro.attinata. E lo spettacolo dli fero, eia e di bassezza dato dall'Assemblea lo ha tal., mente scoraggiato, ch1egli n'è partito prima della fine della seduta, rifrutando di votare la morte di un- uomo di cui detesta le violenze, ma dii oui non può misconoscere i gloriosi ser vizi re~i alla R.i voluzione. Ora egli si vergogna della nropria condotta: avrebbe dovuto par., lare, p-rendere le difese del vinto,. e invece ha avuto so)o _il debole coraggio d'astenersi. Non ignoru., del resto, che ciò basterà per perder Io, perehP da a:tle mesi si sa sospettato e sorveglia-

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