Pensiero e Volontà - anno III - n. 2 - 1 febbraio 1926

... 42 PENSIERO E V·OLON'f A1 pubblicani borghesi del tempo, e sembra per- -dessero di vista il programma ri vol uzionariò in senso sociale e libe1:tario di quella « Frater- .ni té internationale » cui aP.,partenevano e ohe Bakunin aveva costituito fra gli amici suoi più intimi delle varie nazioni alcun tempo prima jnsieme a Eliseo Reclus, a J oukowsky ed altri, oltre i due sunnominati, il Fanelli, il Giinbuzzi ecc. Giuseppe Fanelli ebbe l'abi11tà e la fortuna insieme di scegliere a collaboratori suoi e di Bakuni~ degli uomini · pieni d'intelligenza e d'energia, come Farga Pellicers, Sentinon, An .sehno Lorenzo, Vinas, Mora.go e qualche altro, i quali furono poi per anni e anni l'anima del ;movimento internazionalista, socialista ed anarc):tico in Spagna. La prima adunanza in cui, ,con l'intervento di .Fanelli, si costituì il cc Nucle0 provvisorio fondatore de11 7 Associazio- .ne Internazionale » a Madria si sariebbe tenuta precisamente il 24 gennaio 1869. Nel suo viaggio Fanellj si era sopratutto fermato a l\f adrid, Barcellona_ e Vale;nza. E' molto interessante in questo libro la parte in cui Nettlau aerea nella storia spagnuola del tempo e nei suoi antecedenti le ragioni per . cui le idee socialiste si svilupparono nella penisola iberica con un indirizzo così decisamente e quasi esclusivamente libertario. Quegli anni erano stati densi di fatti memorabili di rivoluzione e di reazione, e di tali continuaro .no a svolgersene per alcuni anni ancora, fine.Li~ verso il 1875 la reazione non prese del tutto il sopravvento, costringendo l'Internazionale A vivere per alcun tempo in forma segreta. Ma prima il terreno era stato in qualche 1nodo prepar~to da un lat& dal socialismo repubblica.no a tendenze fourieriste di Fernando Garrido. e dall'altro dal movimento e dalla propaganda repubblicana-federalista ,di Pi y Margall, ·che tradusse in spagnuolo alcune opere di Proudhon e nei cui scritti si riscontrano delle notevoli tendenze libertarie. l\tlolto spazio dedjca N ettlau, naturalmente. .allacronaca dei dissensi che subito sorsero an-- che in Spagna in seguito agli intrighi di Marx ed Engels contro le tendenze bakuninia. ne che vi predominavano Egli nota che forS(> ciò che prestò il fianco ad equivoci, i quali fu· rono abilmente afrutt&ti dal Consiglio generaie. marxista di Londra, fu l'errore commesso da. Fanelli. il quale presentò agli spagnuoli · il programma dell' «Alleanza» bakuniniana (un~ :filiazione della «Fraternité» sopra accennata) (}OIDe se fosse il programma vero e proprio fii Bibliotec ■ , 1no ■ 1anco tutta l'Internazjonale, e non semplicemente quello dli Uila sua tendenza o frazione. Anch" Hakunin aveva notato questo ~rrore. pur dandogli poca importanza. . Quegli che si fece in Spagna agente degli intrighj marxisti fu Paolo Lafargue, che vi risiedè per alcun tempo. Ma. egli riuscì in piccolissima parte nei suoi tentativi; J3t grand~ maggioranza, la quasi totalità dell'internazio nalismo spagnuolo, divenuto subito dopo la partenza di }.,anelli auto1101no e viveutc. d1un,t. vigorosa vita propria, è rimasto sempre e fino all'ultimo fudlele alle concezioni anarcr.iche ~ federaliste del socialismo, avverso allo statali smo ed al dottrinarismo dei marxisti. Lafargue raccolse attorno a sè un piccoJo gruppo di persone che era riuscito a iar cieviare, fra essi il noto Pablo Iglesias; ma quosto gruppo non ebbe- allora e per molto tempo dopo la fine della Internazionale che uno scar- ~issimo seguito. Quello che potè fare, aiutato · dalla stampa politica e legalitaria del rimanente socialismo europeo, fu 1di'ingannare gl1 estranei, i non spagnoli, poco informati sullo st~to delle cose in Spagna. Il che non servì a nulla all'interno; ed inoltre più tardi ]a ve... rità n~n mancò di venire alla luce. I rapporti fra gli internazionalisti spagnoli E, gli internazionalisti del Giura e d'Italia, lu relazioni espistòlari con Bakun1n, le interfe.., renze fra All-eanza e Internazionale in Spagna, le controversie col Co1nitato Centrale di Londra, la partecipazione degli internazionalisti sptt.gn noli aì vari congressi internazionali, i congressi regionali ecc. sono passati da Nettlau •in rapida e analitica rassegna. Sono riprodotte corrispondenze, ordin1 del giorno, statuti; elencati i vari giornali sociarlisti pubblicati in quel tempo in Spagna, con la nota delle loro caratteristiche di programma e di indirizzo. V i apprendiamo fra l'altro che furono tre internazionalisti spagnuoli a fondare -una sezione dell'Alleanza nel vicino Portogallo, con successivo maggiore sviluppo del movimento internazionalista anche colà. Ma poi l'Alleanza spagnuola RÌ sciolse u'fficialmente, il che però ormai non aveva più troppa, importanza; giacchè tutta l'Internazionale spagnuola ( come la giurassiana e la italiana) s'era ,impregnata, dello spirito, delle idee e della tattica sostenute dall'Alleanza. Il libro di Nettlau si chiude con le notizie dettagliate de lJ a partecipazione ~pagnuola nel 1872 al Uongresso dell'Aia (dove il colpo. di mano marxista riuscì a escludere dall'Intei·na-

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