Pensiero e Volontà - anno III - n. 2 - 1 febbraio 1926

... . . PENSIERO E VOL01\TTA' L'abitudine e la vita• (Vedi il numero del 16 Novembre 1925) III. - Le atrofie morali professionali. II chimico diventa insensi~ile ai cattivi odori 'éiei laboratorio, l'operaio ai rumori dell'o.fficina, la, signora ai consueti profumi. Perohè · si abituano." Ma l'adattamento può esser1- 1 negativo o positivo. Nel primo c·aso il chimico è in grado di percepire il più. tenue odore, l'operaiQ può udire il più piccolo suonoJI la signora non è costretta a servirsi dei prorumi violenti. ma soltanto a variare i I genere del profumo. ·se mi abituo al rumore violento del maglio . . (l'°nservando la possibilità ,dii percep,ire il bat- ,titb di un orologio da tasca, potrò dire di a verQ dÒminato i miei nervi. se mi abituerò a quel 'fracasso ma non sentirò più chi parla . . sottovoce, vorrà dire che sono diventato duro d'orecchio. .Analogamente, nel campo morale, si considererà abituato positivamente il chirurgo, che, vincendo la pietà, senza tremiti e con un gesto secco strappa la benda appiccicata alla ìerita, mentre si considerP-rà abituato negativamentt 11 carnefi~ che chiacchiera allegramente allestendo Ja ghigliottina. Tra il primo ed il secondo tipo uruano non ,/è un'~ssoluta distanza morale Uome il chirurgo ha atrofizzato parte della propria sen sibilità sentimentale nell'esercizio professionale, ·cosi il boia può, al di fuori dell'esercizio del suo macabro mestiere, conservare sensibilità morali non inferiori alla media umana. Ho assistito a vivisezioni, e mi sono convinto qhe la ·chirurgia porta a-di una atrofia sentimentale cosl profonda, che quella di un operatoro della sedia elettrica non è molto superiore. Oi pare impossibile che un boia possa ese- . cuzionare tranquillamente un uomo. Ma egh . ' se non è un criminale, è tutto pieno deJia co scienza della propria .... missione. Non è molto diverso da.I giudice eh<.,condanna a, morte o ~ll'ergasto]o, dell'ufficiale che ordlina il fuoco ad 1111 plotone di esecuzione ecc. In tc1npo di guierrH, ,l'abitudine dell'om1c1dic,. a.nche con mezzi terribili come il lancia~ flamine. e in modi freddamente crudeli come . ' la mazza ferrata, è comune a intere masse. dj uomini tq.~t'altro che malvagi, nella vita normale. Tanto pii1 l'atrofia morale è profonda in .. • I Bibltoteca Gino· ■ 18 CO coloro che h8 nno la durezza come condi~ione abituale deijÌt lo;ro professione. La durezza del carnefice, del g1udioe, dell' a- , gtjntc di polizia, dell'usciere ecc. rie:g.tra_ neìle dlegenerazioni professionali. Come vi wnv <1e1 Javori che producono callosità sul corpo, così. vi sono oc-cupazioni che producono callosità: ruvl'hii>. 1'1. que~~ tt1sog11~ t~.tt<ft coilt<.,, quando si tratta della riorganizzaz.ione della società Ad esempio: se il servizio òi puoblica sicurezza fo8~ affldat,., nd un corpo speciale, si prepe tuerebbe F atrofia morale propria d~lla polizia. La Ceka vale, psicologicamente parlando;. 1~ polizia dii Stato del regime· czarista .. ~, necesHario che nell'ordine nuo\fo lè!I.spt.J cializzazione delle funzioni sia circoscritta a . quelle attività che o la richiedono in modo assoluto (come è rer la chirurgia) o che non pre8entano particola1·i possibilità di atrv.fi.a 1nuré1ile (insegnanti, meccanici ecc.). Non è soltanto la deformazione Y-bra e propria,ma anche l'automatismo che si deve temere. Bjsogna evitare che vi sia110 persone legate al proprio mestiere, alla propria professione da necessità dì - vita. L'insegnante che uon sente più entusiaSino e 11eppure interesse uer la scuola dovrebbe poter utilizzare le sue tnergie in altri campi,· compatibili con la sua preparazione culturale_ E bi~ognerebbe avvicendare iJ personale in1piegatizio, variana.db le n1ansioni, sì · che fosse evitaito l'automatismo proprio di n1olti rami della burocrazia .. un uo1no inrelhgente costrefito ad un lavoro meccanico istupidisce, un uomo buono costretto a disbrigai•e delicate mansioni per molti anni inaridisce. Il bibliotecario, ad esempio, dovreb- , be consigliare libri, rifiutare,. in certi casi di darli ecc. Que~to lo potrehbe fare. per qualehe anno, con un orario limitato, con uno stipen~ dio sufficiente. Inchiodato per tutta la vita ad· un pancone, con orari prolungati; con stipendio misero, dà i libri meccanicamente. Tra lui e un impiegato del lotto o della posta non c'èpiù differenzai. Utilizzare le partico1ari attit..udini, permet tere di ca.rnbjare occupazione a coloro che sono oppressi da quella che esercitano, determinare un avvjcendan1ento nelle occupazioni meccaniche, evitare le specializzazioni inutili : ecco quello che il socialisn10 dovrà assicurare .

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