La Nuova Europa - anno II - n.48 - 2 dicembre 1946

-.- 2d!ccm.h. WIG C O N -T R · A S T I L 1·B E R A·L I. in mala Cede. Essi amavano a modo loro la li.berta: ma una libertà da g.i• Jantuomln\, una -libertà dJ godere ln :pace 1 loro beni, senza vessazioni dal· l'alto o senza in'tromisslonc della cana· gUa nel loro affar-i, Flnchè il pericolo veni.va dall'otto, essi non hanno esitato a scendere 1n campo chiamando a ·soc· corso le loro cllentele; ma quando q~ sto si son mostrate eslgenU, ed hanno voluto conUnuor la Jotta In proprio che, da sol!. non avrebbero potuto :-o· stcnc1-c tu lto ll 1>eso .<lei goven10. 1-::s:m tornava. tun1le e contrita aU'ovlle; 1;:;s:: giustificava Ja sua defezione come un prudente accorgimento, come un « do1r l)IO gioco» tatto per evitar mali mag· giorl; In realtà essa attenuava e dilm va, con Ja .,;un stessa massa, il vivo e . vJtale re.rmento creato dal pochi. E nei tenll)i' ordinari la coesistenza di clcmcn· ti cosi diversi si ~ Pl'Otratta o.Ha men peggio, eon·conccssionl reciproche, con un ral!entnmcnto del nioto dl tutto l'ln· sieme; salvo pqi a ~iapparlrc l'insana– bile d!ssld!o nella prossima crjSi, cioè ogni qu,1l volta ~ stato nuovamente ne– cessario optal'c tra il conservatorismo deg!'i.ntercssi economici e H Ubcra!lsmo SC'hletto dei pri!lclp,li. ; LA posizione assunta dal partito 1r– - • beraJe néUn lotth Polltlc:t in lta.· ·un ha suscH.• 1to dubbl e perples· slt.\ sulla •sincerità" del M.berallsmo dei suoJ adcrcnu. SI è spostato cosl sul piano d'inopportunl versonaUsml Wl contrasto più profohdo t:he quel parti· to porta In si:! fin dalle· sue Jonumc or1gini, Il contrasto esiste trn le formuJe dot• ~na~a~:•1:t~~~llt~~~fi°~~:~~n!t no. Le pruno hanno un valore univer– sale e, co1Tcttruncntc tntcrpretntc, lm· pl>eano una progressiva (..'Stcnslone del• Je Hhcrtà huUvldual.J e l'inclusione dl un contenuto sociale che supera U loro astratto fonnalJsmo. Gll altri invece re· stringono la visuale e l'azione che vi s'jnncsta, e riducono la libertà a prero– gative e a prlv-llegl di pochi. In tempi ordJnarU, queste due owo– stc esigenze sl compongono in una spe– cie d'cquJllbrlo instablk!; ma 10momen· ti di crisi il conflitto si a.ctiUz.z.1. e li partUo spiritualmente si sdnde. . Per toglie.re ogi}l PWlta dl :uumosltà po.rtJgiana a questa mia osservaztone. 10 voglio, per documcnta'rJn, condurre i miei lettoi·l sopra un terreno molto lontano da quello dcll'odtemo confllt· to. Potrei scegliere ll J)ct1odo tra U '20 e Il '22, ma ha U'OJ)pcanalogie col pre– sente, cd è stato gjù molto sfruttatQ. Preferisco risalire addh'lltllra alle ori· ginl, cosi n contrasto, còlto alla prJma conte, •apparirà a.ncho più sfgnlClcaUvo. Facciamo un s:llto dl un secolo. Il 18-iS sl può considerare come l'anno deUa nascita o del battesimo del Pili" lito liberale sw.uano. Fermenti liberali v-1sono stati indubbiamente anello prl• ma, ma erano frnmm1sti a molte altro cose eterogenee. Solo nel '•18sl ha la grande venbta di libertà: &'·Invocado· VUJ1que la costituzione, al rovesciano l veechi governi, sl ra insomma la rivo· lumonc liberate. Protagonisti del movi• mento sono i borghesi, 1«galantuomlnb, che, Jn un paese lil n1ass1ma 1>3rte a· grteo!o, com'era aHru-a l'ltaltn, son co– stituiti dal prop1,ictari terrieri e dalle loro pro;ag;inl culturnU, c!OOd.lJ vro- L I.B R. I STRANIERI fessionisti cosl detti llberalf. Natural· nome, essi si sono accorti che ti peri· mente costoro, per riuscire nel proprJo coto· più grave e imminente era da que– lntento, debbono far leva sulle plebi a•, sta parte. e sl son rappacificati Col vcc– l)Olitlche, percbè da soli costituiscono chlo ncrnlco, tanto più. elle. avendolo una mmoranza tnsufficlent.c a scalzar già sconntto, patov~no ritenerlo meno dal seggio l'avversarlo. Pertanto son temlbUc. cost1·ctt1. nella fase 1nsurrWonalc, ad · Se questa conversione rosse stata to– esscr prodighi d1 t>romesse at loro al· tate. n liberalismo italiano si sarebbe leatl, 11.SVegl\ando cosl tn oos1 l'JmKtta spento slll nascere e la sua eslstenz.'l fame cU terra e di benessere ccono-· 11011 avrebbe più costituito un problc· m.lco. ma. E' avvenuto Jnvecc che, mentre Ma, conseguita l<\ vittorla., ottenute nel conflttto tra gl'¼nteres$l e gl'ideaU, le costitu1Jonl, essi vorrcbburo ru·1-csta~ Jn maggior parte dei liberali optava per re 11moto rivoluzionarlo, che on11ai ha l primi, pur continuando a coprll'li di raggiunto la meta prefissa. Però gll al· una paUna <l'llleaH. tà.un piccolo e scel· Ieati reclama.no l'adempimento delle to nwncro non esitava a sacrificarli p1-omcs.5e' -e invadono ·le terre del va· per serb"arsl fedele ·ai m'inclpU 1nfor– dront. Allora sl d;). un Improvviso t)lU• matori del Hbera!Jsmo. ·111 generale si tamento di f1-ontc. I Uberali dl ieri sl può dire che"l'clemento dlscrlmlnantc sentono min..'lcclati nel loro Interessi e ~ stnto Ia·cultura.. Questa era in certo ~ 11 i!!~~n~ cf.~~\1i~°1:ciu~~~~g: i 0 d ,Y~ 11 ~r~Ji-~d~~~:!i~~ J~ 0~ mc garanzia puramente fomrnle del so che tn una societ;). economicamente propri! diritti, e vrctendevano che an· arrctrab solo una certa agjatczza per ~~f~! ~~~~~tcf~ 1 :c d~~~~~ }~v~~~~~~~[° r~:?d~~~i:tiia lcc~1~a~ massa dl nullatenenti, essa non gai-an· Ora, dove queste s\ sono mantenute 1n Uva nUlla. Ed ceco I rlvoluzionnrl del· una posizione secondaria e accessoria. la vigilia farsi fautori dell'ordine e ùcl· gli originari interessi tel'rlcrt hanno a· la reazione. Allora la paroln reazione vuto la prevalenza, e si sono-:mzJ SCI"' non aveva ancora un scns~ nmllama· viti della cultura per giustificare e dts· to; perctò 1 galantuom1nl non si fa.ce- simulare t loro propositi reazJonarl. Al· vano scruPolO dJ pronunciarla: oggi trovo Invece, 16 ·esigenze sp!rttuaU del· In.vece Il pudore suggerlscc·altrl nomi. la cultura hanno soffoc: :i.to ognt •,&'retto Tutti gli storici della dYoluzloné del illt.ercsse parttcolarisUco: e si son v1· '48, specialmente nelle pro\.incte meri- ste ::i.llora delle scelte ·m:noranzc con· ~~~nJ! 1 èu~~~t~~::=g~~tge~1~1;\t1;~~'C Ji ; 1 ~ 1 c~crca ~:r~;~ad;1 ~~;N~Ìbu~ctf~;~ rronw che dà al governi reazlonarJ, prla vlta e dcJ propri beni. -tcmpor::mcamentc abbattuti, un appor• Son qu('Ste minoranze che hanno tc- ~~P~n~~~e d~~(}: 11 .1}cu~~1~~~t; ~%::,t~1~<1~J;t~ 0 ~oie;~ l~~gr~~ Fenomeni come 1115 maggio a Napoli, vcranza e col loro esempio hanno Clnl• cd nitri slmlll ·ncglJ Abruzzi, in Puglia to col determinare il U'ionro deUa buo· e nelle Calabria, non st spiegherebbero, na carJs..1. SI pensi, per "mlU1rcl allè e tanto meno al spJegherebbe !a politi· l)l'Ovlncc me11dtonal-i, che ho più par– ca che li hn seguiti, scnen il provvldo tlcolanncnte presenti in queste mio tngrossaìnento delle forzo reazlonruie conslderanont, al Poerlo, ::tJ Settembri· determJnato dalla converstone del J:1· ni. agll Spaventa e agll altri slncert beraH: fnutorl di libertà h1 temI)t dl opptcs• Bisogna allora dire che questi erano slone. - ,. in malafede fin do1'1 'hll:z.io?No. essl la. dopo iJ tnonfo. la massn grigia non erano allom, come non sono oggi, si ,è ratalmcntc ricongiunta at pochi gratitudine ncJle sue p;.role e insieme il riconosc1mento di ~ver tmvato :n quello scrittore di rantasla un fondo d1 serietà e di saggcz7.a non abbastanza Intesa al tempo· delle prime lettui·e gi.o– vaulli. e Da quando - dice Aiain - ho lm• Tutta la stor!n del partito liberale it1• llano ~ una stori.: dt c1t.esto dissidio, ora· latente o all'apparenza sedato, or,l a· perto e clamoroso. Cosl accadde tra i I '20 e Il '22, qu::m<lo le grosse fol::tngi del pal'Uto Hberale, con Salanùra ~1ll.i t"?1Ha. fi gettarono nelle braccia ùul fa· sc!sfno, pcrchò vooevano :n questo Il difensore del loro Interessi; e solo una plccola pattuglia rimase a cDfcnderc ic poslzlonl llbcrall. Cosl accade m·«. che alla p11ma minac-cla che quegli st-.!SEf interessi st::mo nuovamente tur·baU, u grosso del partito liberale si affrcua o. ripiegare su 1~elonl conscn-~Hrici e reazionarie, sconfessando le ra~oni fdealt della lotta antifascista e disslrm1- la.ndo come :il soUto la sua sconfrssio· ne diea·o pretcsU òi ordine e dj le·· oralità. · Male per csoo che, <lt q~ella JXl.tlu· gita.del ·22, molti ne siano oggi fuù1'l .. pcrchè, conoscendo 01inal il vecchio gioco, non hanno voluto ancor:1 m_1;1 volta sottostarvi ed hanno pr~!crito· 1ar p..1rtc a sè. Nondimeno, v1 so11 tuuor:1 ctcmcntl giovnnl nc1 partito, che lh>'1 possono non av\"cr.tire la stridente ·con– traddl1Joile tra Il c.Hrc e n rare, H".1 i princtpll e le sedic~ntl applicazioni. Eri anche tra i:rli nnzlnnl, vi sono uomini che hanno intensamente vissuto !a tra· godla dc} '22·e che debbono li.!nh?rc ! pericoli di t~nn rlco.ùut.1, lungo !u vin sulla quale si sono Incautamente J>06ti. Per fortuna, l'ocl½crnnctiSi dl'gove~·· no non rlvcstc la gravità delle due cfr s1 .stor!chc ùclle quali bo fatto c•mno, cd l1a soltanto UIJslgnWcato slntomat:· co, che può servire a metter suìl'avvi· so le coscienze più. v:lgfll. I llbcrall si11· ceri sono ancora in tempo •per llhcrar· si dnll'ingombrante zavorra che li u·a· sdna sn rondo. .GUIDO DE RUGGJEllO CALOGERO TUJUMINELLl dJB.lStri dclfa storla, è possibile pcn· sarc che il popolo tedesco ritornerà su sè st~o e Poti'".) avvJarsi alla guari· gione? Il Drcsch non lo esclude, pur– ehl- la struttura deJ paese camb\, av– Viciriandosi a quella che fu lu Gcrma• n1a settecentesca, cioè gr.:ivJtantc In· tomo al Paesi renant. al!a Davlera. aHa Sassonia, alla Svevia. paroto a trovare !e mie idee nel ro- DON C.O.logcroTununmelli, morto di m:tilz!, ho l)reso molto sul serio !'01>era (tucstl gtoml a nomo, scomp:u·c di Dlckcns, la quale, messa tutta In• uno degli 4X1ltori pi\l benemcrlt! d<'I' \~~i~ir!tl~:.: ~!~\ t:E!~ir';: D.pg ~~f~iif iò';~:i: ii.t· et sa ~l~~\:;t~ 11 l~f t~f jj;1~; ~ :l\t~K:~:~ I~~~~~ff :i~t•i Quale è stato n processo ù1 lnvolu· Ripetutamente, ln· quesU ultimi i.cm• guldn un autore che penetra al dJ sotto Ilare ·1e esigenze !mpresctndlbit! drUa ili• zionc per ,cut la Ge11nanla fine Sette- pt, b: stato designato Nietzsche come ùclla corteccia 1. · vulgn~lone con 1c raglonl ldenl\ dc-H'a.rtc– cento. imbevuta. dt Ulumlnlsmo a co• uno dei rcsJ)Onsablli mor:-tll della posi· • Dopo aver messo in .giusto r1ltevo. ~ degli studi, ~ di ciò i.ono testlmoainn– snloPOl~tlsmo ~ giunta o.lHC tonne ma· zlonc presa dalla Gcrmama nel campo attraverso l'(!.SalUeanalitico di lut~ 1 2a, non che l'Indole ùelle slle vnr!,! puh· macho di auto11tarismo nazlon:dlsta, lntellet.tuaJe e polltlco; e sono statl romanzi del grande scrlttore !nglese 1 bllcazlonl, .la. loro veste medesim;1, ~cm-· cd al ramsrno? A questa doman~a. che messi più. parUcoiarnwnte in rlllevo 1 prlncl1n1ll clementi della sua materia pro 1mpronta\,n od uria grnnde di::;r.J!à H· molti uomini di J)Cnaicro si sono già nessi tra 1 m!U nietzschiani del super- artistica Oa « poesia del ricordo», m pogrurtca. 1.-outore. tra 1 prim'sshul· in fatta fin dall'altra guerra, Intende ri· uomd, della volontà dt J)Oten~ e· l'im· Davlcl Covvcrficld: lt suo umorismo ttallo, del libro e della ra·ls~:, nrtLit!e:.r– sp0nde1·0 Quest"opera. Sebbene la Rivo- pcrlallsmo e raiz.ismo che hanno lll'C" « pickwlcklano »; ·1a :})OCSla del senti• mente 111ustrnt1. ::;1deòoono a 1m. fra !'al· 1 lw..lone francese sia st...'lb sa1Utata con cipitato l.a Germania nll'ultima folle mento - IAttlc Dorru. ecc. -; l'Impor- tro, quella ·numerosa sett-c dl volumi ù'ar– entusiasmo daal'mlt?Hcttuall tedeschi impresa. t:mza dcJ vt~gi an►estero - « canunlnl te (editi sotto l'Insegna sua -e <le.I Distct• f; 1 ~ 1 ~~~it~~l~~~a=sc~~~ i:~ sa~:!!~ 1 tVJ~io~:ntJi 1 i~~hg J'ts~~~~ P;1,1.Tta~t:~~ud~ ... ;~tc°~d~:~~g: ; CO~ ~: 13 m:!w,a a~~~t1 e::1 ;~~~e~ ralc. Lo m:>lrltogc1manlco ha ritrovato tl, del quali quest'ultimo volume è CO• d::i.mentalc ottimismo dickenslano: e Per Chiamato 3 dirigere la ~ Trevcs. dh..'<I~ la su:1 vc:ra fisionomia net conflitto còn· mc la sintesi - è tra quel pochi i '(lUaU amare D!ckens bisoIDJa essere natural• ad esso Incremento avviando nut>,·e. pn.'" tt·o Napoleone e ncll'ru!'ermazione del· ~nsan~ diversamente. b 'U.ll 'dando la mente- megno ancora, \•olontar!amen· gc\"OllcollezJonl <• Musl~le •· • Memorie Ja sua unità nazionale. Da aHora non figuro di Nietzsche da un angolo visuale te - ottimista•• C\ documenti 11, eThesnurus Al'~lum >, c'è stata pltl frattura ncll'h1dirlzzo del diff<!I'Cnlc,e tentando di ~"'3nclare 11 • Scrittori s.trMleri moderni>, ccc.> e Ja pensiero tedesco: c'è Invece una linea suo pensiero dalla co1·rente Imperlai!• * rlvlsta scenario. Diresse l)e1" molti mrnl · di continuità dalle doltrlne dJ Fichte stlcn contcmp0rane:1. Egli si adopera l'lUu,,tra.:lone Uallana: e etud!ò Il phlno e di Hegcl cd a quelle di Aùamo Mill· con p_1età quasi fillale a mettere in prl• U. BREUIL. DJ•fllu..i::. Pari;;, Fayard, editori.ile de.li~ Enctctopcdla ftlùlanu, <'l'• for e di SavJimy - dove già si Dl'".scnta mo prnno ecru lati del pensiero - fon- J9-H> rnndone poi \"attu:w.!one, specie I)(':- \a par· chiara la tendcnzn alla st...1tolat2ia - damentalmen_to contr.1ddltto1io, dct re· Dmto ~ una figura da , resistenza»; te \llustrotlv.'.1, fo1o nl 1sovolume. Stnh!J:. fino alle teorie di un Trcitschke, se· sto - di Nietzsche, facendo notare clic si çomp,;cnde come si sia affacciata. di tosi fratltlnto a nom.a, rlprt'sc r1ul per condo H quale Quello stato che sacrlfi· l'Jdeale del su~>cruomo Pa lul sognato questo tempi alla mente dl uno scrit· proJlrio conto la sua attività. fond;.1:1l!o c:J.'Ja sua J)Otcnza alJe aspirazioni Jdcall non è stato incarnato da Hitler, uscito tare riflessivo e che ha vissuto con pas. !l':'.I. l'altro l'• temuto romtino ù'arti gra• tJcll'umanJt:) è dcSthlato aù anùarc in da quelle grandi masse J)()J)Olnrllncol· sionc nei granch avvcnimentl contcm• fiche>. ta Cnsn • Studlum Urbls, pnr le rovjna. te, per le quali Nietzm:hc professò cosl .J)Oranel. 11 Bruto de! Breull ha appc• cdizlonl unlvct'sltnrle. o Quella Casa edi- OucstO H vero volto della Gem1anla, profondo disprezzo. Del resto lo stesso na qualche tocco romJnzato (Qualche trlce che rccn Il suo :nome e :illn quafe . che l'h.iOcrlsnlO hn semplicemente rcSo Halévy ammette che Nletu:chc non ò dlScorso un po' u·oppo 1".lcostl·Uito)je sl ùcbbono nlcunc delle più no!.C\'Oli f Procc e rJpuanantc. Ed om che tutto un maestro di dottrinc,,ma un llrlco dd per il resto ò una biografia molto sug• · pubbUcqz1ont dl quc:,;tl onnl! qunll I , Q~ta– 'ciò ha po1·tato ad uno del ,più Immani pcnslei·o filosofico e un evocatore <h gestiva per· a1cmil motivi cho ci rlchla- dcrnl d'arte,, riccamente Illustrati, e l:. ·· sognl e fantasmi, fino a che 11011 no ,11. mano a fatu d1 cui slamo stati testi· e Nuovtt hthllotcca !uitt::ma ,, che com- venne !;i _lnmcntcvoJc vittima. mont O :ittoi·J. prende, secondo un d!scgn0 nrmon,lcn• MONETEANTICHE '.lIEDAGLIE" DECORAZIONI LIBRI ANTIClll E RARI STAMPE - AUTOGRAFI DlSEGNI OGGET'l'I DA COI,LEZIONE "DEMA llE'l'EION,, Roma - Pla.:a d.1Sp~gna It 72-A,2. p. AL.AIN. En lisa11t DickenS. l'aris, Gal· llmanJ, 19·15. Dopa clnquc anni ùl slfonzlo l'cml• ncnte pensatore e scrittore che è noto ed · amato in tutto il mondo sotto lo pseudonimo di Alain si •t·lprcscnta nJ pubblico con un libro che ~ li J1sultato di una Parte delle lunghe lettu'rc in so· liti.Mine degll annl scorsi. E' evidente eh.e Dickcns, 1ns1emo eon altl'I scrìt· tùr1 clas.s!cl, è stato un suo consolntorc tn quc~ll a.nni desolati: c'è un tono di n mouvo ronùarnent:ib del libro l'.! mente selettivo, opere del nostri pli'I si– un doPt>lo contrasto: un contl'a.1to 11153• gnmcativl scrittori contempornne1. nubile u·a Il suo p:tùl'(: ~dottivo, tcm· Ls. mor!e h'::tcolto CDJogeroTummincl• pcramcnto eptcw·co, uomo d'azione e li net pieno vigore <lcllefor-~ (cm nato costruttore politico sunc 00s1 del1a.rc: ll- a CnltQ.ttfSliCUa nel 1880}, quando, st:.iv" tù effettuale, e lui, uomo di pensiero, per vedere attutite quella nuove luiziati- · sto1co, ;isscrtorc dl una trnd1zione più ve che - sensibile alle rlnnovatc 'e llbc– che polH!ca, pc.rchè anche etica, dello re esigenza degll sr.-lrtt\ .- egli era ve– st: :i.to J-cpubbllcano romano; un contra· nuto clahorando ncll"uttlmo periodo. M::t sta tra lui e l'ambiente 6QCiale che si In su.i. nob!1eeredità non omtra perdura: evolveva ra.pldamente (e contrasto di chè Il figllo Roberto, già da tempo al suo una natura esaltata di purezza e di Oanco. soprà 'certo raceogllcrl3 e rurl3. grnndez:,,,1 con. circostanze dubbiose e CruU!flcare. volgari»>. · · ~ •

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