La Nuova Europa - anno II - n.48 - 2 dicembre 1946

-- 8 __ c._-,--..:....,-----~---- 2dic,emb.19-J5 -- UN IDILLIO cli lntiermncntc signific#ta; e il parlare dl poeta in qu:ilslasi :ist..111te della ".'ita. confo si gonfln e ristagna intorno ;i uh amore sai·ebbe non intendere. Il una fra lé amiche che gli cr,mo state queste sens.11.iont: nella C:li'tzburg in– poeta ~we\•adato forma a quell'<mima, e.ire da\·a conferma con tutta la pro- Yece c"è un movlmcnto lncessonte e i. ché noi1 mutò. più; U temw tr.iscor- 1>ri<1 vita di questa vcritù; l::1viva 1·cal- succcss,vl st.tt : fi.s!c!. come i succes– se, gli anni- trasformarono il .viso e la tà di una persona si è trasfigurata in ·stvl stali d':m.!m.o, vengono t!'tl.\'olH persona, e l'anima rim~sc immobile, poc-sia.CJrnrlcs Du Bos diceva che Ril- nella sua corsa. ferma in quel punto della vita: tutta ke era un'anima non tocca; e invero E J)t'rsino a m·opositQ.òcl mistero e Ja vit.a seguente fu solo un 1·ivivcrc, l'anima del poeta, per quanti i vi.aggi dell'Jncomprens!onc in cui \·iene a tro– '-Cru:a riostalgia e senza rimulantl. Un e gli incontri, parve adempiersi in una varsi l'autrice \'erso i suoi pcrson:1g~ ;dito della -stessa anima tlel J)OCt:1vi- solitudine ch'era soltahto il segno del- gi, <lisasio diffuso del nostro tCmpo, RILKE vc,ra in quella persona; i gesti le pa. la sua uniclt....ì.E rammento anche la c'è forse un'eccezione da fare: La stm- L ". \ 1 ila lcttcrru,.·a non ha in Germa· rote e i pensieri cr.mo ·pur sempre var6la di un grande studiosò d'arte, il <la che 1,1a In cittcl si apre e si chi.ude nin l'asl}etto sociale che assume 111 dèlla fanciulla, elle al l)OC:ta si era- in· ncrenson, che conobbe Rillce e che lo con la figura del Nlni, un ras:azzo ln– f'rancla e Ja distinzione in uso ticramentc donata; n~ mai· era J>OSSi•gtudicò forse ancor prima dal viso che tclligente, lettore di molti 1ib11,bea. Pl"CSSO i tt'<lcschi fra cultura e ci1•Utà l>ilc ch'eHa potesse farsi donna o mu- non dalle• parole e dalla poesi.1; e di· eh~ legato al suo ia\•oro di. operaio, sta a precisare la mancanza <li una tare, L'alone che il poeta le ,n-c\•a crea- ccv;.\ che Ri!l:c era una natura pri,ui- c:;hc non gli lascia moito mnrginc tx'i' misura che valga per mnbeùuc. Per to attorno costitUi\'a l'unica atmò.c;fc- th•n, ::igrcstc, profondan"!,cnte unitn alla gl! studi. La ,•islone fislc.:l.c. inU'i·iofe ~~\~1~,~oJt:1 1 ~~tt~~c:✓.~r .. c ~~f~ 11 tfc~ll~ - "~~~~- (~~~~a C~'l o;.~'.c~e,~~~~~t -~:~a, ]ne S~tJ~e 1)~~;~10:p~~1,ara~r!~~: ~1 Nini. il suo cluffo di capelli SU~la ncsc, non si può dire che ,•i si diffio- :dc fra té genti di -lettere e di' mOndo, cinrc n que!kt primitività. che trasfi• fronte, i.ma certa aria. di <.l;'slntcress~ ~1.r:uosc uno stile uniUtrio bitsato :mlla freqùentava reste A. balli. riuniva ami- mirata. snblimat~,. era pur sempre in· 'C d: l)O('Siache 10 circonda nsli ·occhi tlcrsuasionc cli alcune idee unh.-ersal- et a conversare, ascoìta,·~ 1 i! dire nlu111; tatta. Questo è a mio credere il sig111fi• della orotagonlsta e poi la sua morte mèntc valc\·oli. La stessa ricchezza. dJ um pareva chè la &·uri·grnzi.. i.tut.ta SJJl· catodi tutta la traiettoria del poeta e e.ìa nOstalgl,a dt."!il..1 ragazza orm~l lt\3. motivi e di svolgimenti, la \·m·ietà del- rituale-, e l'ordine ctcna· sua \'ita ubbi- del suo cof1cludcrsi nelle Elegle Dut- rltatn atl 1.m altl"O, che rmrc· lo se;;-l!c le Csprcs.sloni tendeva ph\ difficlle ru. dissero soltanto a un:t voce interiòre ncsi e nei Sot-iett.1 Orfici. Una .:-.h·a oìtrc la sua scomparsa; tutto Questo nttà <lcllo sllle, nè Berlino m•eva, co.. e all'impulso verso un pcrfozionamcn· persona o 1a primitiva natura._la ma- ha una coerenza cd un'-c-fJìcacì:1 c1ua!i i~-i;rP;!;~~c,Slr~~~~~~z<}r;~gcsi'.cI~ ~t~nw~~Ol~.s~:~<~Z,,~g;:;.g}in~~f;; ùre Terra, non già si trasfigumvano .dlfftcihncmte s! ,•cdono coin-orgerc in- \'CCC. maggior rlllevo si deve ntt.riùui• cluta. Non vl fu altra csP(.'rien;,.a di vi. nel sogno del· poeta, m..i.,"nello spazio torrio a una fib•ura fantastica. nella re 1 nllc dlstinzlonl rcgtouaH. La fòrma- ta: in famiglia e dasli nmki ella era ideale si :ldci~plvano, che il )loeta tffc- narrati\•a Ifa liana di. oggi. zione e Io !:.'\'olshnento del Poeta tede-- considerata come se a\'esse scelto defi· va formato jn ~ della propria anima.. Negli ult1mt due anni, la G!nzburg :s:co sono insomma l)OCo soggetti a!fin. nitiva.mente quell'unico destino., di es- Perciò si 1mò <lire di Rilke ch'egli l'.!. ha scr!tto. qualche volt.a, dei. ,•erSi e f!~~1~1rfis!i d~ :~~~ictf~. ~~~:a:~ scr pari all'idea, che un tempa il popta ~~1~1!~11r!11~ri~i~i-~~r:it!~~~i~~i~; !~iic~a~~~!!~!:~i~;;!.e~~~r:~J~ !i ~~~ · sentono di un'atmo.sfe1·a comune; ci:l- ~~~~ il:i ~!ell~~!~~;a~ il poct.a vh•e mi:ti rn-uto. clic · ~lit;cò, interfssandosi sJ)eCiaf- scuno si attiene alla propria -~insoJ,a• lludolf KaSS'\lcr dice che lliUcc era .-tt.;:t:sS.'1.XDRO PEJ.Ì,EGRl"Sl mente .ad alcune appien~imll e cllffi-· riW, formando attorno <li sè un gruppa ·colti'1 dcll'cducaz!ouc i11fan1,·.1e. Forse di umici; di fl•equentc alicmi dal r!~o· 1a·cosa più interessante è il r!'l.coonto noscere m::ualmentc il valore di un al-' -- Passa{J(Jio• di TcdcscltJ a Erro, uscito ~~~a 1 i~t~t:te '~~ft~~~ltil~\~!~aliJ\• L. ,4 S·TR _ A DÀ 1 · · . .d.fl t r ib·1 1 sù -~ICrcttrio (mags:o. 19,1&).E' note\'O- Rillcc C l,.,1 particolare civiltà austriaca. /1 tJ. t;tt:.: SO:! 1 ica e S a pcrcer ;.e a. le come qu{ i perlodetti brevi siano e vienne;e, ·che si esprime ncll'®Cra Quanto at p_ossibJJ coµtatti dc!ln di altra fattura da quelli <lella SI.rada cli Hofmaunsthal. statuiscono una cli- CHE VA Gin,:bun:, s\ 6a che d~i leg,;e può sem- Sono, innanzitutto, meno brcyi. E J>Oi vcrsitù d'ispirazione e <.ll\·ersc radici pre f:ìre riferlmenti e confronti, an- c'è, 1>ur ncli:1 medcs!ma Yciocità <lei da Quelle che sl dimosuw10, ad esem. che· ·se !)()i, come svesso qccade, lo ra<'ronto, un:.1 Ycra <'alma intcrma, pio, uelln rioesla di Stefnn Georse; eia· IN CI T TA' ,scrittore era ben lontano <la m·erc iJ1- un maggiore dominio. Era J➔la<:i:rc 1 :,o. s<.·w1s insomma forma un mondo pr(). ~ nanzi alla mcnte ..... gll csemplnri m·an- terlo riconoscere. Infatti, il ner;ooctto ~t1Yi, i l~ftt~~e,~ti stano I rapporti 60- f::N f;1;Jnii~ci1l1" ti~~h~f·nbtli~t~~ bJ"e\"C,che la!\'OHa si •adil1tn .mlr~bil• N'cll'o1,cra di Hofmannsthul (Ol'sc E' BENE che ricompaia !n secondll no nuua a ché -fare con la 1etteraturn mcntr: aìlc- intcnztoni ùQlla Ginzbul'g; i1iìì che nell'opera di altri J)Oeu tede- edizione, da Einaudi, La stradu contem1)0rane~. Si prençla. Rd rsem- \n nitri moìnenti può farsi pes.mte e schi. si manlf~"L.1 la t.rWlzionc di un.1 che va iu cW.à, il breYC romanzp J)io. il racconto .~fio marito, chc·è for. mo!wtono. Come in que.:.li Conf(l(lint. civHtù lt.:ttcraria e socit,lc che rapprc- cli Natalia Ginzburg Innanzi tutto llCI"•·se U più ùello del volunic: il 11ornc (in Are111sa, lu~iio-agosto 1915): eo: I s!!ntò. nell'Austria !)recedente la prl- ctiè c1uesta volta c'è sul frontespizio Il che. \'iene ~Jla memoria è quello di èontaclini ~1bruzzcsi. Per tre :mni li Jw nm J!u<:rra mondiale. uno dei culmini nome vero dèll'aut1icc, non più co- 'l'o!stoi, in!òlemc n uno <lei suoi...rac. veduti vfren:. Ho :iscoltato c.iuelio.. <'11e rngi;iunti dalla civiltà europea; e per- stretta ad usare 10 pscudon.ri10 di 1.les conti. meno noti: Il diavolo. Ne.Ila dice\·mm. I-Io guardato come si \-esli– ciò all'opera di Hofmannsthal si vuù s.1ndra Tornlmparte, e poi percl1c, n Gìnzbm·s un medico, c in Tolstoi un vano, che cosa mangia\·ailo, come aHe- rltornarc per il riprendersi di una tra• quello che dà il t.itol~ ·al \:01~1me,sono possidente <li campagna sono inna \'a,·anO · • fi 1· Le> 1 · d,i~_,1 1 0 1 .,,',•,; '.";·tt.,•.,,'n"nrl 0 a...A clc 11 1 0 m 1 e.,,,c1nc 1 ll 0 c 510 °!", ,<I,,.! s 11 ua 0 tnlte•,gs 0 chuentlc·,1-a., 1 c 1 c 1 ,o 1 mn~ 1 1 1 , as 1 c 0 nttn,,ca~1 1 t 10 crl 6 our, 1 morati di min donna c1i ass:.ii mTI~,i • · 1. 1 iol'o ig i... ». gr;crn o -m1- ,.... uu ... H, . o condizioni: tutti e due ~posano un'al• co~a )).\I a:·a.nti•..<'l s', accorge d1e il quella società.: e non soltanto per •le cammino percorso daU_n sc:itLrlc~ tra donna 1>e?· sfuggire a quella che l'.!. P~ ssct ~ 0 . b;e\e impoSlo a qurstc pa. <1u;1litt1ori~inaii del poeta, ma per la In ordine di tempo. 1l Jìl'il)lO rnccon- infine. una spcclc di ossessione fisica .sme 1· 1 c-sc-c, nel temJ)O, lungo e pcs.111- s11.1 01lcra culturale, JlCr l'lhflucnza to, L'assenza, è del 103~; 1! sccom!o e tutti e due, fallito il tcntati,·o. fini• te. Clò non accadcrn in Passaovio cli <:11"t::J!li esercitava, J)er J.1 cainicità cli C<tsa al mare è del.1937; e U ter1.o, ~fr~ scono· nel suicldJo. 1'uttavla I percorsi 1'edesc1ii.,a F.rra. In quc-.sti du~ scritti, i;cguh·c Io svolgimento altruL Hof- marito, del maggw HHl, prccc,dc. <l: dei due raccont1 e il processo psicoìo- che ,sono· contem1)0ranei, la Ginzburi,: m.1m1.sth:1l dimostrm·a di consicteral'c qu.i!che mese Lu.strada che t.ia tn ciltu gioo dei personaggi sono ass.1i dl\'ersi, ci app:irc incerta ~1mam:i :i due stra. fa propri« onera in armonia con la &)· che è stato scritto tra i1 settembre e nonostante queste· _Coincidenz<; gcn~rt- dc di\·crsc e d:i C]llesta scelta dip!'n- ~~~~-~;ii, ~ c ?~~~-an~~~ualc er:1 stato 11t~1~~~e~~:!/'t~oC~;~~~r~m; 1~ ~~l{fu'~~ f.he . I1ioitre, .tn•pruna traduz:one 1ta- clerà, forse, la fiducia e l'.'.iòh:mdono Li. ; solitudi.nc di RilkC cr::t animata gradatamente ùi .am~icntc e cli ,stile. ,!g~~ cc~1a;~~c~\ 11 ai 01 ~ls:1~ 1 lla~ d?~: con cui potremo iegscrl~i nel futur_o. ct:, innumeri voci: aveva amicizie in li pr·,mo racconto c, presenti'! I inca- burg er:i già stato scritto. In ogni mo- AN1'01''"H} J:USSI tmrn 1;-:tiroi>:.l, e cl.illa sua solltudlnc· r,aeità di vivere di un ricco marito, ùo, resta. 'il fatto che il mondo in cui comtrnic:m.i con innumeri .:imicle con che l1a sposato senza affetto una beli~ si muo,·c la Ginzburg e l suoi temi I---:------''-----– is::noti; lm:.i. co1Tispondcn;, .. 1- epistolare c. yl\,ace donna ricca come lut Le, non ci riconducono a. nessuno de! mo– ossai am11ia e diffu~mcostltufra per lui })iù intelligente, ma ammalat~ ~u s~o- ùuli, spesso assai fncill c(l nbusati. in una rete di rapporti col mont.lo . e fu Oi~1Y,o; lui cosciente della su.1 m;rer,o- cui si muO\·ono. come attratti eia una l'ullimu grande l)Oeta per il quale la rit..ì intellettuale. cd m.nmata,.~o .di lt>t?· corrente, molti narratori d'oggi (o. di· lettera a~sunse spontaneamente. un con<lria. li loro bambint?, \ 1111. è <h: ciamo di Ieri) in tutti I paesi. c.-omviutovalore d"arlc. Dissi altra vol. versa.mente coccolato e vu:tato da tutli · Questo non vuol dire che la Ginz. ~~~:! 11~1ict~~, 1~~ ec 1 ~fn1~·01~3~sybate~tl~ · ti~~~l1~~ra~t~.~~:~5;et~aan d~~;l~~Zi t~~~~.o~il~nG! 1 ~~~~~1~ 1 c1~a~~~~n;~;~~1!~t monii.m,:e su di Jul sono mùnc.rosissi• 0,mrilo st rendo conto CO!~1:1agg1ore men!c; 11011 si ferma su commcntt li.• me; tutto fu eletto, astici proposito. Ma chiarezza_ del •vuoto In c~1 s1 svol~~ rki ~•i suo tema: e per questo è fuori talone che circondava H Jloeta an·c• la Ioro v.ta cd è anche si~uro che ,a da qucila mania d; conronderc·· il rac~ nh·<1 che si comunicnssc ~iJlè persone; moglie si è allont..1n.ita per r<•gghmgc- conto ..con la lirica, cosl diffus.1 l:r. cui egli :weva dedicatn J:i sua amicizia. re un amm1te. Ma npn rlesce ad esser- questi ultimi anni In Italia. Ma .ciuan- • Mi fu dato ,:i conosc.erc, mmi c,r so- ne geloso; mentre d ~llra J)a:te è certo do voi mettete a confronto 11 r:ic– no, tra i molti nmici di }Jlìkc dai cJunli che la mogl!e. non Si JJ.S('Cra ~rnscl~la- conto 11cl..iuvolo di 1'olstol e Mio ,na. oc udii pm·lare. una sua gio\·:me ami• re dn. eccessive romrmt.lc.wric: nc,\J rito della GinzbUrg vedete subilo qtw- ir~v~!~/it;rc:~i ~~l è .::;~;le 1r-?~-~1!~ ~;n ~Cl~!~~~~n:'c l ncc:~!~,1~\~~mg~~I~ f n :~i~ /i~~~,ii1~f 1 11 -~~~ 0 :ns ~;\!f~r ,:inc del ooeta. A Monaco, nel tempo fr~se.. ·tomer.) a ca_S:'l f tulto andra na_re u.11 m-gome1~to ana1or:o. Perch~ ln tlc:lla pcrmancl17.a cll Rilke in IJUella :i, antt . c?me p_rlma.: L afa <11 ..QU~~ta Gtnzburg condh-idc col suo tempo lo città. negli anni della prim<i guerra ca~a <11 1lcchl ,mnoiaU. Ja pc~ntcz:-a scettlcismo ,·erso u pe.rson::issto. un rnomJlalc. durante Je sue passeggiate t.l~t n~_oblli '? ~eile..te1_1<1c, la 1ncscnza esame accurato della narrati\".'."!di oggi . t:lornalic-rc nel ~lardino inslcsc. il va- ~1spot1~adei cn.mer1~r1e la. monotonln porta a questa conclusione: che il per. )';tissimo parco cittadino, il poeta m·e• Ctcl~a\ :t:-i scm1>re Co~tal?, SO!lo li pr~• sonnggio rcsfa un mistero per l'auto, ~~e P~;c~cc3:,1 oss~·v?-rc tu~:i ~«n.ciul!« ~1~~ù<l~n~~~ ~~iIT ~l~~i1n;.~c~~~~t\~1 ~;- l~~~.,~ic <t~~~~,1~~~~ c1t~1ted~rJ~~~ìaJle;~: . · .a a og 1 giorno.'' !),i~g:gm con nng,;101·<' drammaticità giustifi- sponsabilil:1. che fa colncJdcre molle 111 (]ue! gim~ino; e } 3 s;slm'•!· a volte, calo d~ una realt:'I pii'1 d!ffiCHC e pili \folte l"occh!o dello scrittore con l'oc• l 11. 1011:· 11 ~?: F.orse 'ecle\ a 111 <:u~nata in vera Infatti. con le due llO\'Cl!e se- e:hio del destino. Ii personaitsio s1 ei_ u;t 01 .azia cd una genti}~Z-.lQ ocr gucn.ti . si passa all'ambiente J)lccolo- nhto\·e e rengiscc come un oggetto cut e_ n gh apparh•« qual<: un Immngl. borghese· mentre con Ctt1el1.1 chè dà" scohosciuto: il rilievo del r!lrattl fisi.. ne _<hrx:cs,ia, e questa ..ca-li v<!ghegsla- n titolo 'ai volume. La. strnda che va va ,mcm p.ù cl'!c non Jun~nngme ,·er<!, io cutcl, slamo in pieno ambiente ci ne riesce-accentuato: ma In ragione l~e~.<nmnt~ discreto ~ <~st_m1tce 61. operaio. . r,~~ii~t' <lella sun esistenza resta nel: 1.nz~ ~so fosse que_l co1t~ggl,1m<:nto, la 4 questa e\'Qluzione dcil'~iml>iente , rnn<.:mli.i, che. <;I\ ~va_ ucono~mto H corrisponde un mutamento J)rogressi- Cosl vccaclc di solito• anche per f 1~c:t.a, $<:- ne lndtSpetti; e ~m g10rn~ si \'O dello stile. Chi lesse, ·nelln prima persona,g:g! della Ginzburg: Mnurizio e in·~lse ~.andò verso cli lui e gll cluesc edizione. La s'trada. che t:c, in clltù, fv7~~« n 1 ~t 11 ~rt!~(l r;fc~n~d~~.· ;~ c~ìl; ff1 chè s1 Pc1:"mettesse Q':',Cl contegno: senza avere presente gli altri raccon- atmosfera della Strada che va in città _ ~eta sorrise e 1 ne chiese pcr~1ono. ti, potrà cmche essersi sco:1certato C';1 ~:nci.,c la _ fanclu.la non,.seppe nnpe- dinnanzi al succedersi dei pcriodcttl in cui tutto sembra accadere a scatti ~ltrst <Il soiriderc, que_l.giomo stesso "r.-e\·i, pensando magari n <tll3 lche in- impron·is!, estrosamente. In una. Jeg. 1!. 1~ta. le; i~vtava florJ, e,.dopo a.!cuitl flusso dettato dnlla moda (Hcm!ng- gcra aria di assurdo. Sopraùutto certe g !o.rn ~s1 1ecava a farle ,1sita. Lamt- wa)'. per esempio). Leggendo anche ~tagioni della \'Ila femminile, e spe. c1zm, mizlatasi cosl proscgu! per_ tutta gli altri racconti, \'ien .fatto di not:arc ciatmentc la gra,vldanza, di"1nnoagio _la v1t..:1d~l poeta; freque1_1t1 vJs1te, n invece. come l'insisten?,.'l sempre più a1i'nutriee di esprimere con pli1 cru– t~mpo eh egli rlmasc in città, e moltl apl)rorornllta.-clclta Clinzburg verso i ~1c:,;;m un suo cupo rlsentirnento con– fiori e mo~tc lettere anche dopo che fatti. le cose. e'll ·Ioro SvoJgin!cnto nel tro 11 peso della vita fisica: la noia n~ f_u J)arlito. Egli conversava·çon la racconto, abb!a portato a po<:oa poco rontlnua delle 1cgg~rc indisposizion!, ~•ov111ett..1 ~iclottenne, 1'<:1scoltavà p_ar- :i uno spezzettarsi elci periodo. ridotto il moltlpi'.car.r;i ·dei riflessi ncn·osi, le lure.. accogheva lo sguardo puro dell_a 3 numerosi frammenti, ogm1no dei mmsec. Una slm!Je dClusa insistçnza fanc,_ulla,che ·al suo poeta l"l\'olgeva il' quali tenòt> ad isolare un suo o~getto su questi 1>.1rtlcoklt'isi .trO\'il in un'ril• n~c~ho d~H·anlm~; l'amicizia era Hu1- o un:-1 .sua sc-n:-::1zionc. li i:,1·ei:;io in~g- tra scr!tt1icc, Anna Danti. M~ nello l?llla.~ 1~on_fu.mm turbaUt. ~1a tn queJ. ~lore c1(>1Ja Ginzburg è la con<'rf'teZZa: B,mti (s; premia ad esemp!o il r.oman- 1 :u111c1zia l mma della fanciulla s! era anche la psic"o!ogia dci p~rsonaggi, in :,,0 l'ia de!fe s~tle, June) tutto il rac• MOSTRA DELLA LIBERAZI01VE E , r11>c-ruta pala::zo l'cnc.iia-wu, jJostra <lelluclH>em.ziotic, scolta e oi-dinata a c:1m1 c!ell'lJnitù. A.n. eh' csscc .come aià il film Giorni di gloria ci rende: la sobria illrnwQi.11l' di (i"!(Cllo che fu. nel tem1jo e 1ieila spa· ::lO, la triste cd eroi.ca vicenda della fì• 11ec!i q11csta oue,n1; <leL ln·u.sco trn1JI!.~• so, rlel salto udd4rWttra clc:Uusconf}tt-a alla vittoria, attravctso l<: 1>rc,ue deUa resistenza e deUa lolt<t 'J)m'tioianae clundcstina. Mo. pih cfie nel film, ed era infatti viiì facile. Q:tl.i è messo in plasHco risetlto che, in realtà, c'è ·wui nazi-onc-itaHana che non ha.patito scon• fitte: e,! è Quella che s"èmpre·aveva protestato contro il fascismo, cltc ai·cva conosciuto eccidi, crffccre, confini, csi• Ui, ch'ara .corsa a combcft.crc in Spa– una contro le mili;;ta mercenarie. che in. patria av::-vll sempre ncoa.to a! rcul· me n suo 1)l<m.soe il su-0ossequio. Par– lano qui le fotografie dei :mmi m"t"1r· t1ri: ~ltattcott!, Am.e,ulola, Gobctti, Gram.sci e i dati della vcntcnn<1lc per• sccU':icme,· è 1·esa ·evidente dai clocumcn.• ti riprodotti. lo storia sottenmwa det• l'cmt1fc,,scismo, c!tc è uenne e 111(.ttricc • dell"insurrczionc armdta centro i tede• schi e anche ?)iù elci or.sti isolati e in· <livi<!iuU-isticl. della. (j._4.J>., d,i quella !unoa lotta che ha costei.lato dt crotcl ardimenti le vie e le piazze deUc noi stre cittit. rutto si vede, nena mostra. con chiarezza, inù'tcato con mano noue e intc!Hgcntc. E non risulta (come pa· rei:a un brutto vcz?.O di t.anti fourt ·c -riviste lllnstratc) un emporio clt scem- pi e d' orrori; e' è da scegllerc. tra re tantc 1 im.ma9int vili cffiwci 1 che qt:clte clegl'fmrri-~cati e d.eoli' sQrtartaii. Com– pleta la èloc1t-mc'llt<1zìo11c u11cibret:c oat·' lc1fo di tliseyni: Stradone-, Omicciol1, Giit1.~t:SO, Lconclllo ecl <dt.ri . J t SC.!JnO spirato del.l'artista evoca una 1·ealUt nnoo;· piii ·1•ivlcla•<tllti- fanrasfo. i! come la rtftrssione e il com,nerrtc, liritc, dei fatti brutali. (·

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