La Nuova Europa - anno II - n.48 - 2 dicembre 1946

-~ IO -----------~------LA NUOVA . .EU IIÒPA -------------- 2-dlccmb.19!5 -.- T'.A . 'no la prima solidailetà umana) e cam· ché prova affctbl per quell'albero tx!'r. UN-A PR.·OPOS EDILIZIA , minano_ lieta .e chiassosi. Fa freddo in quel fiore per quella fonte, che div1e– Inizzera, nell'Inverno c'è molta neve ne 14" SUQalbero i~suo fiore Ja sua fon◄ • ed in estate piovo spesso; cd i ragazzi te, e <là toro un senUmcnto ed un L;n– specic. quelli che vengono dalle cisette guaggio. Quanto :niposo negli occlil c1~ _ lontane si all~nano ,alle h1tcmpcrie del· le.stri, quando una testina stanca si di: la contraM. Vedono ed avvertono l'im· strae dalla lezione e· per la fine.slra r:– macolatezza della neve e le sue strut- t•ede C rUorna al suo mondo naturale e ture fnntastiche sulla terra, 11ero.scio sf)C)lltanoo:alle chiome solenni det f.lg ~ do!l'aoqua &ut rami, le tante voci del g:1, aUa llmf)ldezr.t lucclcantc dc!lc .;.e,. ·L A mia l)l'oposta è paradossale ed vero studente 6.taliano dal :Sei anni fu vento. In genere c'è un cancello d'en- quc Ioritane ! ingenua perché non for,mulata In appartato fra muti desolati e non vi· trata, e· cli ll comincia la scuola. Non 'l'anta spontaneità d'amore non s':i::~ · terrntW. tecnici e non provvista de che muri dalle finestre di un reclu• l'cd!ficio ancora. ma un prato, un 'bo- tenua con gli .anni, pur convertendosi di dotta competenza. Ma è retta ..ora sorio, che noi clùam:famo edificio sco- schctto, un'aiuola con un api:trfo, \ in pratica conoscenza: i "boschi ,nelìa cho si doyranno rtoostrl1ire gli edlfir.i Iastl!.co. E non riusclamo nemmeno a viali d'un giardino. L'ecltficJo non è lus· stagione calda sono percorsi dalle ra• scolastici, da una speranza: che tecnl• comprendere gli squittii, i tr1111; 1 E,'Or- suoso. ma vasto: per le aule ampie, per gazze per la raccolta del funght. che 'ci, pol1nicl e ·cittadini: avve~tano iuna gheggl. col fruscii delle siepi ed i pro• t corridoi larghi dà la sensazione cl'-uno costituiscono in parte la cena de-lle-b~ dolorosa manchevolezza e mettano vo· fumi dell'erbctte del colle e della valle spazio non limitato. H matcrlale di co-' m.lglie modeste; si riempiono dal ,;o- • Jontà a rlmedlarvl o· comprendano al· nella n,oesla del Pascoli, perché t nostri. strozionc non è lussuoso. talvo'lta la vanetp scritole di m3gg.io1in!per .li pre1 meno In serietà del problema. In mol· bambini O barnbJ.ni <1ei1a patria di S. fabbr'ica è sostdt11ltad:tl legno: per ne! mio .che il munlc!pjo dà ai cacci.atoni tlssima parte d'Italia {scarse eccezioni- Francesco) vedono nella rondine, .nel cessltà di tempo· o per scarsezza d1· d'lnsettJ; si trasmuta ogni si>..1.zletto di◄ ho not<1to) non e&istono costri~zloni frmguello,•finanche nel passero., dome· quattrini ~Ila fies::tnte. costruzione si sponibilc intorno 1a casa in orto, Qla: sco!a~1.ichc per fanciulli, perché le nu• stico un bcrsag!llo per l.l fionda o, se sosUtulsce lo chalet contadinesco. Ma l'orto ha sempre ·un c.1ntuccio niscn.•a• mcrose cosl denominate possono iclcn• •ricchi, per la Flobert. La carcere in· dentro la puHzia luccica; e ~e stanze, to ai fiori: l'operalo allevia i sei gl6r1 ti.ficarsi con reclusori, cm;cerl, case di· cattivtisce f cuori. per fiori plànte esotiche e niniioll, rl- ni di pe~nt~ fati.c;,J·nella giita che la costrizione ma non con scuole. Esse, Eppure non siamo cattivi; ed in chiamano l'inttmità della·cumora.rami· domenica. complrà; cd ·ognl SvJz?,ero pur possedendo la struttura adatta.'di· Isyizzcrn con giota (nll'estcro la senti· lfarc. Ifo finestre !llwrilnano e invcrdi· consldèra un atto di degradazione la rettano (]i due CoefCìcientlessenziali: il mentalità per la patria trabocca· ma· scono i vani per ·Ja.clreostantt vl"gNa· fucilata al frtnm.icllo o al cardellino. contatto dei ranciu)li col mondo vcge· spettata) I'litrovad la cag:!.onedella no• zione, cd i bambini non ascoltano sol• o Svizzera, perdona Ja mia invidia! tale e 1,1 visione immediata <.!elleman:!· strri !ndHl"ercnzao ai-idità per da « bel• tanto, perché scdntl vedono e parte• 'l'u non hai goffi ammassi di manup . fesrnzion: deila 'narura. Nella ·costiru• la famlglJa d'erbc e d'animali». Gli cci'i· clpa'no :iMa vlta risanatriCI.! e multi· e di bronzc,, che si chfamano statue, zion-csi l! risolta la necessità.di spazio fici scolastici svizzeri non fanno mo· forme. L'albero ... non è l'albero come nelle piazze; al simbolo del tuo eroh ,,.. e di lince e, pur dando locali m;npi, stra con cupe facciate u-a· già agglornc· si studia nel U)Jri. ma è l'albero che smo e deliri t.ua seeolarc Ubertà (a Gu• non si è badato all'esigcnze fisiche e rati delle abitazioni, ma nelle tlttà si si colora e· trascolorn nelle varie ore glie-I-moTeli) hai dedicato in Altdorr spiritlmli. Tale trascuranza si è :wve: appartano·in ampl·r.eoinU arboratf, e e staglonl;".~e si anima del canto de- una statua che sfigurerebbe ner n~tro. l'ata r.ei casl più fortunati; ma In gc· comunicano dalla parte :retrostante a gli ucceJ.li e dello s,lrldio della cicala, piò. 11 mne villaggio, e Jo canti e 10 ti• nere sono f:tate rìlattatc vecchie dlmo· mezzo di una vin o 'I.In sentieruoolo col che~intesse ombre e luci. I fiorJ sono vcdl in te vlvènte soltanto per 1a Poe- re, addossati e sovrapposti pla.nJ a ru- bosco, la villa o iJ parco; -e nel vlllag• contemplati nelle lntonazfon.1 di tinte sia perenne cldlo Schlller, ma hai co· dei-i marciti, utlUzza:ti SJ).lzi matsan.i, .f.'IJ trn d' amJ)jez7 .. a del giarcllno e la sulla distesa del verde. La vnrlet..'\con· str\)!tO hl ogni vilfa5,:'{!io 1J monumento Porse ln qualche caso ha operato la t.r.anquillità ciel b:Oscosi ba l'jmpres- Unua e .moltepl,icc della vita è colta. in più tnslgne che )'anima moderna J>OSSa ·brama <ii guadagno, o fornc più spesso sione che la scuola sia la nidiata cam· tutte ~e differenti estl'Gnscca:,!oni dal mnnlzarc alla ti,ignità della conosccn· -una ragione occulta, che esporrò a giu- pestr.,e dei fanciulli. Parlerò dei villag• quadrupede alla formica. Senza sfor- za e della soc.ievolez1..a: la scuola, Daf~ stifie:.1zioncdella ml.:.. prOJ)Osta.RUure gi, perch6 l'anima d'u~ 1>0polomegl':o zo, Quasi in piacevolezza di sp.Jril<l. le :mirne bu6ne si comprenda ia mfa gli <.-'<.llficl scolastici non è J>OSSibHe né sl r.ivela nella vita ·del villagg1o. perchè $Oltanto senza sforzo ci si ri· invidia: nella pntri::i dell'AlberU e dl ·consig:llal.Jile ; ma neìla llicostruzlone L'edificio scol.ist!co è jj ccnt.ro di rac· conosce e c\_sl affeziona con gli oggett Vdttorino da Fcltre si scaml>lano !)Cl' <lellt! nostre comunità distt'l!tte, blso· colta <lei fanciu!U della comunità. Essi ~ gli esse1i clrcostanu. J..,• an,i~na di:l scuole i T,cdusori per bambini. f~t ~~·;~c';.~~~~~ea~~~t~ 11 ~~n~~~;fin~?. fl !~~~l~~;~·~i;;gett~l~~?lùc:~ril;~:1 ~ 1 g;~~·~t1e<l 1 t~~iaz~~~a~~fri1~1~;e~i v!:;-1 . FRAXCESCO CAPrIELLO no :Hl essere recinti di pena per fan· f1~f;.:~ .. i(;~c~~o:J~Hm::11i~ 1 ii ~:~r~7n ~~V\~~~ -==================,,,,.==========··"'"'"'-"'-"-"""""'-"'"'-"'-"'-'"-"'-"'-,:0.."'-"" pc~-1:.:~ r~~,~~l;~Clcrc nov ho che un mcz• La situazione unglr.e1·ese .· tn ca·pcggiata, sotto insegne fasciste, ~e:: in_fj-:c.ircome in !~le \sol rse ildplroor--' ·,_,e ALZE'· •1 scia e p1•ofu111,· .ch·a,,el s· GU·ARDI d\:;Ii~tgg;r"l~wlr::i mesi sono m~enuU ui.enw e tome pen•cnni él a sua e u · dei mutamenti sensazlonall. La censu• · mtl 1 "~~~c ~i.ii 11 1 una z01rn arbora.ta .dl ~:~~.cf 1 ~fa~ P~i~;d1c\'d~;u~~~~ ra sulla stampa è St.lta abolita ln apri•· una regione. resa quasi desertica dal politica cn pari passo con la inflazlo, l !~; ~n~,~,~c~~~~~ai;\cnl~~ifio~~~ ~f~t :~~fcd~~~~-) ~~1r~~~ 0 .. l~~T:t~ i ~: ei~ietl·~~~d~:r~u;::;~ncmi!~~n~~fo 1 '3i su -compreso .Il comunista Prcstcs. AMA 81., e ne fui colpito, nei Reisebil<l'e-r dl riparazioni; feste della vittoria e· vio- M o· N D o pu~t'l}ltimo, ap1rna li~ernto, non SO• Enrico 'l'hovez la descrizione·di .una lenze: assortite il tutto ed avrete un o a,èatto unc). unga vslta a Vargas. città nol'dica: ~ La città cresce vatia e quadro della presente vita tn Unghe• ma s mostrato molto accomodante snodata, J>ieghevo:c ed euritmica ne!• .l'ia ». Cosl scri·vc da Budapest un COtTJ; . anche In un pufllco discorso •lnnanzl ~~:~!~ct~~~;:nèe\ 1 :an~~;: -~~n'&~~~bee;t sJ)Ond nte d'Wl giornale ingJcse. • , ~1/~;' 1 ~~~1iSia \~e~~g:~; 1~ c~h 1 ~~~ ·crescono·in mezzo alle case, Il Jìume Budapest è in rovina. I bombarda· . . conversione «a sinistra» dell'accorto st snoda tortuoso fra i gi)ardlnetti e le menti .alleati e 51 giorni d'as.sccl!ohan, sa agricola. un nuovo tipo c1J praduzlo• dittatore, sull'csem,Pio <lc1dittatore ar: abttM:ioni che sl piegano amorosamen• no lasciato una brutta eredità. •.rutta· ne indus.tnale potrà essere creato. gcntlno. te •ai suoi capliccl e1inuosi... La cau· vla v'è un notevole rlsveglio d1 vita Un p..1rticolare interessante: Il nazlo- sotto questi auspici «democraur.; » sa è nell'umiltà lns-enua con cuJ· J'.uo· cittadina. Gli ungheresl sembrano an• nallsmo e lo sciovinismo, che· hanno sono indette le nuove ·elezioni. Secrm• mo del nord ama ;la natura». D'improv· siosl di dUnenlic.:ire li passato. I g1o- funestato Il perl~o intercorso tra le do 1a nuova legge, n suffragio sarà vi.so r!chiama~, in Immagine la mia vani che per -la prima volta sono an• due guerre, sembra In declino. Purchè universale ed esteso anche nile (]onne· 11!'(),~a borgata (un .:igglomerato per r::!1:;'~e'!fd:r::~~ocl;~ )1~1 rro:~:e~f!~ ahrsvegli~flO, l\<?!1 pr~vvecla la s1.ivrc· ma la legge stessa aggiunge che noii– dodi.cimtla abitanti) con poche acacie ira~i-~~1 e~~ s;.~~1:n~t~~· f.:~te~: raot!:'ri!~W: ~ia~tl~i ~fi~a~JeJtc~ \.~~t ~:~~~ili J~~~:~r~~l a1tt 1 ~~u1t~ 1 r1~ f; ·:r- :u 0 ~~ ·ae1~i~~~1ec~!f :af:ii~\1! vento dei ruSSl, del 700.000magiari VJ·· tarato a meno d! un quarto dclla-))0• fA df!term!nò n dubbio: forse .l'Italiano piccoli proprietari, che da solo ha con· ventt .nel suo ·tcn1torlo. polnzione adulta. Se sl conS1dera che. lnconsclamentc od:!a. J'albcro? qui.stato 190 segg1, contro 100 ottcnutt In conclusione, sembra al bene in· 1a direzione degli affari resta sempre Pili tardi, la ,~tn do,•eva costringer· dai soclaJ.comunlsti, è'la chiara confer· formato corrispondente• al ,iualc ab• nelle mani delle due O trecento· {ami 111! a !tmghe scorrU.mnde per l'Em·op,a; :~~elJa gi:mcr.ile. aspirMdone clcl :h~~i~.~~~nf~~~\~ ~~~~•J~e~J~~: ;!~~i~1.:~~\~!le, :1 J:i~ò J:;::.~~t i:;i fr::~P~;u~~bf1'Ri::-~~~~n~ 1 ~~~~~ Con la liCorma agraria l_ncorso g1à fluenza russa, manifesti una spiccata generis quella che· sta vc.r asccndcro . pente. di pi.ante V'nrie,curate, frammf. q~~s.! due mi11o1:)l di ettar1 S?no stati tendenza ad equlHbrarsl tra -l'~st e al potere. st~ alla vita ·umana e·questél iute.,,~an· d?t:SI ml re~od1 un m\lione·<li contadi- r~~~s\' 8e8~u~~a~~~:i:.• ~U~}! ,n~n;t, ~~~O•c•~~i;;~Il·~I dft~tse:t::~ · ~ 2int~~~~e~t~'!1~~~~~ ~ 11 :~a\~: ~tti~~~ 0 J~1;~r:~:~~~e~n~u~~~ai~ frjre le_migliori opJ>Ortunità a una col· po sofistici in questa materia; anzi: l.Poo~i~~~~fr~tiaA1~ ~1~:a ~~~~~f~~t: ~~i!!'~;n~is~~:o pe1;~~~~ nf: ~~"l ud~ taboraz1one anglo•sovietlca. !~~~~o~~d:f~ c~:z?:~rll~gitaè~;n ~; f! 11 it/~~tn~i~ftla c:ii 1 ti.:~Yte~-;~~ftl 1 ~~1n1!~ ~~1::z;f!;:~e ~~iiit~.f co~~'fn~ Vigilia eletwr1,le in BrasUe :o~~~i~~· i~\~h~mà• :~r~u~~~~i~r ~~~;~.~ 1 :1c aail~;l 1m~=~r:.!~ti ~fe"~?i1 ~~~~fiad~n=per~tlve agri- Alla: vlgma delle elezioni, _fls~tc per ~g ·~:~~c~J:~r sono fln troppe vir; prorompente dai cilie&~e dal meli ohe Alle dlfflcoltà create dal fr<½Zlo11a• Il 2 dtcem~1:e, e dopo il CO:Po di sce• • . sulle <:<.lRette innal:r ... -n10 \. :rami fi.m'lti; mento si a,...gtm1gol),o , 1 ue.Uecreate <'41· nn de'l pacifico allontanamento di Ge- · A. chi la ·palina o profusiOne di verde chiaro vc·rae·cu; la guerr.i. :::o'futto il territorio è stato tu!lo Vargas daHa prcalde~, può• es· . . Po, venie turchiniccio della' S,•lz:zera, ])Crcorso in lungo l" in 1an,'l) dngli e· sere OPf>'?rtunoriilssmucre la situaz_lo• ~no dpi «t>lù spcnmentatl osserva• voi mi rivelaste che la miri 1err.i, do- sercitl combatteutL La produzlone agri• ne braslhana; che tanto da vicino in• loli C'!11~i"en!fli• 1 - dJ cu1ipturtropr ve s1mntancamcnte allignano la quer- coia è ridotta a meno di due quinU di teressa il nostro vaese. 1 non ci ' e~ . a. o l nome, n erroga o eia e l'ol!vo, manca· J>ei- I suol uomJ· quella che sarebbe necessaria per nu• Dalla liberazione dal Portogallo nel suita. veridicità delle notk&:lesugli ec• · ni. l':unore e la reli~one dei tron., tril'e 8 mitiòni di abitanti. Di due ml· 1822 al 1669, il Bt..lsile è stato un im· c~si commessi dal russ,t nelle zone oc• eh: :rn:wsi e del rami ovunque tremo- lionl di capi di boyini non son rima• J)Ci"O. La repuQblica che fu allora fon• ~hupat 1 e, ru 1 a an~i~o, son~r~cncio però lant 1 alle brezze. Non vtl:di fustt scor· sti Jliù cU 600.000. A meno di un quar• data. in seguito all'abolWene de1la c e, n .e.ma evas. on• g i ame– tlcaLi, né rami sccrpati, né rud~ri di to è -Iidotto H numero dc,ì cavalli, òe- schiavitù, ebbe nel J)timo te1npo :un ca.• rlcant e 1 colonia]! hrl_tannlc~ J.>OC 0 han• · piante risecche e 11rnrccnu.. E da quel- gli ovJnt e dei maiali, di cui H paese rattere. militare, e. poi divenne civile, no ~a.sciolto da desldet are. 1 1> 1 ~ urna~ fo v,:'d1Jtc compn.>si d:i quelle regioni Ja era cosl r:cco. Ma.terle pi-lme, benzina con ·un 1)0tere politi<.'O praUeamcntc cll• e nguard~I sa.r~ero st au gJ Jnglesi: rUngua· e la letteratura cl\c t"iJ)()rtano e mezzi di tra$f)OrtOsono quasi lncsi· viso tra Ic due o trecento famiglie dl ma è Ul1 giorn:thSt.a inglese che rlferi· IDn:i11itt e freschezze ca.."l1pest1i,e ne stonti il pen..,.oche prima dclka rucr• gmu<li proprietari terrieri dei due stall sce. Però, a giudizio dell9 stesso osser• anipl:> c:he non s~,ndngi~no nel pasea• ·ra, slava nel 0 r.tppoÌ:to da 24 a {' con piÙ t-kchi e popolosi.- Questo .rcglp.1ç, vatorc, 4a gente più pericolosa In ~u: to, _ma <:~e per una confh~ua gcl'frn·. la sterlina, sl è ridotto da 40.000 a 1. in virtù del qua1c il l'resitlente usccn~ ropa è costi~ulta dagli eserciU «es:iua_· na.z1~ne·rinvenJl&eonoucllaz,onc e nel La razione di }>aiic è minima: poto pill te designava un cal)didato ufftcllttt" che u»,- 11 generale ~~1dcrs _ha una consl scnt1m.cntodel presente• Anche per quei di 200 gira.nni al giorno per co)oro che otteneva l'ap.pog1,"io,ùl tutta la burocra· de1evo~~ar~ata 01 trup~ polacche I~ viventi C;':ilstono_ t gmndi ~1·apassatl,ma lavorano. u :MJnist1·o de1l'alimentazione zia, tnterretto più di una volta da •epi- Germama e m Italia, e, gmdl.c~mdoda~ seguono ! 11 lieta com~agnrn e non trat· 1itlcne che la fame s~a inevitabile nel• sodi di ribellione e lii legge marziale, Ja J)t-opagau<la ~lei Polacchi di ~ndr~ tengono I vivi: questi non sanno. no~ le grandl città, dal rneb"epJtOi:Eimo. An• continuò fino al 1930, qu..1ndoGetu.uo (c~e oo~o 1!1sttctto_ contatto cm })Olac possono fe~ars, .Ct?ntamo verde d1 ehe Ja fame spirituale l! grande: i ma· Vargas, candidato alla pre&idenza, non cb1 fascistoidl resl<lcnU ln Polonia) ~s,. natura punificantesi m. percn!1e .gc~(?· glnri chiOOono libri, jìlm.s; apparecchi ess~ndo stato ,eletto, marciò su Rio de sJ sperano _tra.non molto & prqvoq:iro glio, nella .cont.oo1PlTiz10(1c a, cnmter1: raldio, e m06trano d'Interessarsi im· Janeil'o •e··s'impadrorll del governo. torbldi. Analognmente l nazisti unghe-. Noi_st:udiamo nl?lto di zoologia e d1 mell6'0.m<!'llte aire vicende del' mondo oc• Questo fu l'inizio di wrn dittatura, resi che 60!10ln Ge1man1a, ne~la ~na; .botanica; ma non è consueto che m1.o cidcntale, che finoi·a Jrn scarse posstbl· ~mstenuta rJalJ.'cscrcito,con~ bencvo- americana, sl preparano anch_ess1. Il studente ltadJ~no_bi,g:~ellonando vcr la lità cH cntt"are in èontatto con CSS'i. Ja nclltraHtà òe•lJachles~ cattolica. Es• loro intento vorrebbe essere d1 provo– campagna cllsl'lnh'llala f::Cn~Jana, il ~or- Mia.Verso i rumt iVloro attegglamen- 60 . è durato fino ad oggi. tare un sollev~1en{o delle destre in daliso, ~a ~mnc~; è <11~fic11e ~he l'liC~ to non è cosl ostile, come potrebbe im• Gli anni di governo ;lSSOhltonon son Polonia e in Un?herta, che ayrebbe per, .n~sca I ol-µ10, il .p1opp0,11gatLice, il tt· maginarsl. Essi, 0 abncno i J)lù intcl'• p«ssatl senza resistenza. Ne} H.t 32 lo effetto un intet vento energico <lellar: f.:'.llo da!la ,t61o,ne_dc~leso_lefog11ee dt.'- Ugenti tra ioro, banno compreso che stato '<li S. Pilolo si ribellò, .ma !a n. mata rossa, e per contraccolpo una rea• .;f!t~~ 1 ~•Se1~oq~~r~P:f;;1 rl~c~~~a~~1: con la roVina ·a~lla Gci:nmnla, Il tradi· ~olta fu s~a_la. ?-{cl,1935 un'altra ribel- ~~ 1\~o:~~~~.;\~l~ic;r~o~~~s~oco~~~- •1 no da bambino si• è ~u-loto a 1u\, <li ,zl?nalc mercat~ ò orn~ai precluso e co·. hmLC scoppl~ 51 Rio de Janclro. Il ma·mo~ti di Quelli che uwctscono con- . queste e<l alt.re plante. ma le 113 ve• mmclnno .:idonentarsl verso il merca· suo .cavo e,a Ca:rlos Prestcs, tAn CO· tro di essl non si rendono conto della dute soltanto in cartoni e gof.fl model· to russo. Ma r>er ora hanno ben poco mum~ta, che dopa brcv_c guerra, !u vei:n ragione della prop:tgancla co~ li; l'oe<·hionon si è soff<'rrnato tn con- da scambiare, pcrthè l'industria locale vinto e Jmprlglonat.o. Nè ebbe sorte. l'cnt~ ». · tcmJ)\azione e raJ)imenlo, p~.rché il }>0· t! distrutta, e .solo atLravcrso una riprc· migliore, tre. anni dopo, un'altra. rivo)· j

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